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Il corso affronta le novelle normative apportate dal cosiddetto decreto Whistleblowing (D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 di Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali).
Il nuovo corpo normativo ha significativamente incrementato il livello di tutela delle persone che segnalano illeciti e presenta numerosi profili di interferenza con numerose disposizioni normative nazionali ed europee fra cui il GDPR e il D. Lgs. 231.01 riguardante la responsabilità amministrativa degli enti, ma anche con la Legge anticorruzione (L. 190/2012 – Legge Severino) e con le numerose disposizioni in tema di trasparenza amministrativa.
Dopo avere affrontato le nozioni essenziali della materia, il corso analizzerà la struttura del modello organizzativo per la segnalazione degli illeciti per poi approfondire quali misure di protezione richiede la norma.
Ogni modello organizzativo di prevenzione di responsabilità degli enti (MOG) e della corruzione e trasparenza deve prevedere canali di segnalazione degli illeciti che garantiscano la protezione sia della persona del segnalante che dei dati personali di questi.
L’ente e il gestore del canale di segnalazione, infatti, devono rispettare rigorosi obblighi di riservatezza e devono rispettare rigide prescrizioni in tema di trattamento di dati personali, conservazione della documentazione inerente alle segnalazioni e divulgazioni pubbliche.
Ugualmente, è necessario che il soggetto segnalate e i facilitatori siano protetti da atti di ritorsione e possano accedere a misure di sostengo e che siano soggetti, per facilitare le attività di comunicazione, a limitazioni di responsabilità.
La mancata adozione di adeguati modelli di segnalazione espone l’ente a specifiche sanzioni da parte dell’ANAC, ma anche ai sensi del D. Lgs. 231.
Ugualmente, la mancata protezione dei dati dei segnalanti, può essere sanzionata dal Garante della Protezione dei dati personali per violazione del GDPR.
Avvocato del Foro di Milano, Giacomo Conti opera da diversi anni nel campo della compliance privacy e GDPR e del diritto delle nuove tecnologie, con particolare focus sul diritto delle piattaforme online e del rapporto platoform2business e relativo ai profili di tutela dell’utente commerciale. L’avvocato Conti &egrav...
chi è Giacomo Conti ?Dipartimenti e settori d'interesse dai corsi ai concorsi
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