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Questo Corso mira a preparare i candidati ad affrontare la prova unica scritta di questo importante concorso pubblico, attraverso la somministrazione di lezioni di riferimento pratico e teorico.
CONTENUTI DEL CORSO: PER STUDIARE
CONTENUTI DEL CORSO: PER ESERCITARSI
CONTENUTI DEL CORSO: EXTRA
In questa lezione è data una presentazione degli argomenti basilari del diritto tributario, dal concetto di tributo, all’aliquota, alla base imponibile.
parte prima
La lezione è incentrata sulla disciplina del rapporti di debito/credito intercorrente tra contribuente e amministrazione finanziaria, con attenzione ai profili sovranazionali.
parte seconda
parte prima
Nel corso della lezione sono oggetto di approfondimento i vari metodi di riscossione, volontaria e coattiva, ed è oggetto di particolare attenzione il procedimento tributario conseguente all’avviso di accertamento
parte seconda
parte terza
parte prima
La lezione presenta le principali sanzioni, penali ed amministrative, connesse a condotte elusive ed evasive fiscalmente rilevanti.
parte seconda
parte prima
Oggetto della lezione è il codice del processo tributario, dall’analisi della giurisdizione delle Commissioni tributarie fino al ricorso per cassazione
parte seconda
I principi del diritto amministrativo: dall'organizzazione della P.A. all'azione amministrativa.
Le ordinanze sindacali (aggiornate alle recenti modifiche al T.U.E.L.) Le disposizioni contenute nel Testo unico degli enti locali – D. Lgs. n. 267 del 2000 – attribuiscono al Sindaco, tra l’altro, il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti.
Cosa si intende per pubblico impiego e come è disciplinato. La privatizzazione e gli aspetti che ne sono rimasti esclusi
Definizione, fonti, elementi strutturali e la buona fede. Focus: abuso del diritto. Classificazione dei tipi di obbligazioni.
Modifiche soggettive del rapporto obbligatorio, estinzione dell’obbligazione: l'adempimento.
I modi di estinzione diversi dall’adempimento. L’inadempimento delle obbligazioni. I rimedi, l’impossibilità sopravvenuta. La mora. Le clausole.
La responsabilità professionale, in particolare la responsabilità medica. Il danno da perdita di chance. Obbligazioni da fatto lecito, nascenti da atto unilaterale e dalla legge.
Gli elementi del contratto Oltre a definire il contratto (art. 1321), il Codice civile ne elenca gli elementi essenziali all'art. 1325: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma, quando é prescritta dalla legge perché il contratto sia valido. L'accordo é l'incontro delle volontà delle parti
Gli elementi accidentali. Le parti: la rappresentanza, il contratto per persona da nominare e la cessione del contratto.
La responsabilità precontrattuale o culpa in contrahendo rappresenta una forma di responsabilità derivante dal mancato rispetto degli ...
Nullità, è la forma di invalidità che ha carattere generale, il negozio è inefficace fin dall'inizio; - Annullabilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito dell'annullamento del giudice; - Rescindibilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito della rescissione del giudice.
Introduzione. evoluzione storica del “diritto penale tributario” (avv. mario garavoglia); il diritto penale tributario: “sottosistema” o “microsistema”? (prof. avv. alex ingrassia)
gli illeciti omissivi: quali prospettive nel periodo della crisi? (avv. alfredo foti); agevolazioni fiscali nel periodo della crisi e per la crisi: gli scenari del contenzioso (dott. marco di siena)
le confische: da “arcipelago” a “penisola”? (avv. prof. andrea de lia); illeciti tributari e misure di prevenzione (avv. prof. tommaso rafaraci)
Terminata l’analisi degli istituti generali, con questo incontro, si procederà ad analizzare le fasi del processo di cognizione, approfondendo i passaggi principali e le ipotesi di svolgimento anomalo dello stesso.
In diversi casi il legislatore ha previsto degli strumenti adibiti ad evitare o quantomeno a ridurre l’esercizio del diritto di azione. Vedremo in quali casi tali limitazioni non contrastano con il dettato costituzionale. Sarà inoltre dato uno sguardo al regime delle spese processuali.
Sempre al fine di garantire efficacia ed efficienza all’esercizio del diritto di azione, con il processo di esecuzione si punta a dare attuazione ad un comando contenuto di un atto o in un provvedimento. La lezione avrà ad oggetto i principali elementi del procedimento esecutivo, le varie tipologie di esecuzione, con uno sguardo finale al regime delle opposizioni.
In questo incontro verrà analizzata la disciplina generale delle impugnazioni, ovvero di quegli strumenti che l’ordinamento processuale mette a disposizione delle parti pregiudicate da eventuali errori commessi dal giudice, al fine di poter ottenere la rimozione o la modifica del provvedimento impugnato.
Present simple, present continuous, past simple, past continuous, present perfect, future, will, be going to, may, might, will, have to, be allowed to, must/mustn’t.
Present simple, present continuous, past simple, past continuous, present perfect, future, will, be going to, may, might, will, have to, be allowed to, must/mustn’t.
Present simple, present continuous, past simple, past continuous, present perfect, future, will, be going to, may, might, will, have to, be allowed to, must/mustn’t.
Connettivi tra frasi, aggettivi, pronomi, avverbi, preposizioni, relative clauses (where, which, who, which, whose, that). Passive form: present simple, past simple, interrogative form. Should, ought to, have better to, should/shouldn’t have to.
Connettivi tra frasi, aggettivi, pronomi, avverbi, preposizioni, relative clauses (where, which, who, which, whose, that). Passive form: present simple, past simple, interrogative form. Should, ought to, have better to, should/shouldn’t have to.
Connettivi tra frasi, aggettivi, pronomi, avverbi, preposizioni, relative clauses (where, which, who, which, whose, that). Passive form: present simple, past simple, interrogative form. Should, ought to, have better to, should/shouldn’t have to.
Present perfect continuous, used to, get/be used to, first conditional, second conditional, Wish + past simple, could, was/were able to, managed to, third conditional, wish + past perfect, mixed conditionals.
Present perfect continuous, used to, get/be used to, first conditional, second conditional, Wish + past simple, could, was/were able to, managed to, third conditional, wish + past perfect, mixed conditionals.
Present perfect continuous, used to, get/be used to, first conditional, second conditional, Wish + past simple, could, was/were able to, managed to, third conditional, wish + past perfect, mixed conditionals.
Past perfect. Before, after, when, by the time, because, already, never. Passive: present perfect passive, present continuous passive, past perfect passive, past continuous passive, will passive, be going to passive. Use of the -ing form. Phrasal verbs (get, make, do).
Past perfect. Before, after, when, by the time, because, already, never. Passive: present perfect passive, present continuous passive, past perfect passive, past continuous passive, will passive, be going to passive. Use of the -ing form. Phrasal verbs (get, make, do).
Past perfect. Before, after, when, by the time, because, already, never. Passive: present perfect passive, present continuous passive, past perfect passive, past continuous passive, will passive, be going to passive. Use of the -ing form. Phrasal verbs (get, make, do).
Parole di uso quotidiano (famiglia, emozioni, oggetti, contesti giuridici ed economici, cibo, vestiti, ambiente, parti del corpo)
Parole di uso quotidiano (famiglia, emozioni, oggetti, contesti giuridici ed economici, cibo, vestiti, ambiente, parti del corpo)
Brevissimi cenni sul sistema giuridico e amministrativo britannico.
Nel presente modulo andremo a trattare le società, partendo dalla distinzione in due macro categorie: società di persone e società di capitali per poi vedere gli 8 modelli di organizzazione che derivano dalle 2 catgorie.
Vedremo come per la costituzione di una società sia necessario un contratto do società.
Andremo a vedere i vari tipi di conferimenti e come questi contribuiscono a dotare la società del capitale di rischio iniziale, nonchè l'oggetto sociale.
Affronteremo la società tra professionisti e le sue caratteristiche.
Oggetto di studio saranno anche lo scopo della società che, in base al risultato da raggiungere, si distingue in scopo lucrativo, mutualistico e consortile.
Poi cercheremo di capire la differenza tra il binomio società - associazioni e società - comunione, fino ad arrivare alle differenze inerenti ai diversi tipi di società, che dipendono principalmente dalla personalità giuridica e dall'autonomia patrimoniale.
Nel presente modulo andremo a trattare le società di persone che si distinguono in società semplice, società in nome collettivo e la società in accomandita semplice.
Vedremo la costituzione delle società di persone e i fenomeni che portano alla nascita di una società di fatto, di una società occulta o di una società apparente.
Analizzeremo come avvengono i conferimenti e le partecipazioni agli utili e alle perdite da parte dei soci.
In merito a questi ultimi vedremo come si comportano nei confronti delle obbligazioni sociali e come avviene l'amministrazione della società.
Affronteremo le modificazioni dell'atto costitutivo, lo scioglimento della società, la sua liquidazione e l'estinzione.
Nella seconda parte del modulo tratteremo la società in accomandita semplice, la sua costituzione e amministrazione.
Vedremo le due categorie di soci che caratterizzano questo tipo di società: soci accomandanti e soci accomandatari.
Vedremo il trasferimento e lo scioglimento della società, nonché il configurarsi di una sas irregolare quando mancano determinati presupposti.
Nel presente modulo andremo ad affrontare le società per azioni e le sue caratteristiche, passando per l'evoluzione della disciplina.
Vedremo le varie riforme, ad es. quella del 1974, 1988 e 2003.
Vedremo il procedimento di costituzione passando per la redazione dell'atto costitutivo, quale atto pubblico indispensabile e l'iscrizione nel registro delle imprese.
Analizzeremo le situazioni che presentano dei vizi e anomalie e che possono portare alla nullità del contratto.
Nel presente modulo tratteremo la società per azioni unipersonale e la novità introdotta nel 2003 per quanto riguarda i patrimoni destinati, considerati un modo alternativo di finanziamento.
Vedremo la specifica discplina in tema di conferimenti e capitale sociale.
Infine, ci soffermeremo sulla valutazione, quale procedimento specifico per i conferimenti diversi dal denaro.
Nel presente modulo andremo a trattare le azioni e i caratteri tipizzanti, nonché le partecipazioni azionarie e i diritti degli azionisti.
Vedremo le categorie speciali di azioni e la circolazione delle azioni, ma allo stesso tempo i vincoli e i limiti alla circolazione delle azioni.
Per ultimo affronteremo le partecipazioni reciproche e le singole fattispecie.
Nel presente modulo tratteremo la disciplina delle partecipazioni rilevanti e tutti i comportamenti che deve osservare chiunque intenda acquistare una partecipazione di controllo in una società con azioni quotate.
Vedremo che cosa sono le offerte pubbliche di acquisto (OPA) e tutte le sue particolarità.
Infine tratteremo le società controllate e la disciplina dei gruppi.
Nel presente modulo andremo a trattare uno degli organi che caratterizzano la S.p.A: L'assemblea dei soci.
Vedremo l'assemblea ordinaria e l'assemblea straordinaria, il procedimento e la sua costituzione.
Inoltre, affronteremo la validità delle deliberazioni assembleari e come sono distribuiti i poteri all'interno dell'assemblea e che vengono espressi attraverso il diritto di voto.
Oggetto di approfondimento sarà anche la rappresentanza in assemblea esercitata personalmente dai soci oppure a mezzo di rappresentanze.
Vedremo che cosa sono i sindacati di voto e le invalidità delle deliberazioni.
Nel presente modulo tratteremo la figura degli amministratori di una S.p.A, come avviene la loro nomina e quali sono le cause che portano alla cessazione dell'incarico, nonché i compensi spettanti e divieti connessi all'esercizio della loro funzione.
Poi, vedremo il consiglio di amministrazione, come si compone e a quale altro organo può delegare le proprie attribuzioni.
Affronteremo le responsbailità delle varie fingure, come ad es. quella degli amministratori verso la società, verso i creditori sociali e i singoli soci.
In questo modulo tratteremo l'organo di controllo interno delle società per azioni: il collegio sindacale.
Vedremo come tra le sue funzioni rientra il controllo sull'amministrazione.
Inoltre, ci soffermeremo sul suo funzionamento e la responsbailità dei sindaci.
Nella seconda parte, vedremo il controllo contabile e di come questo si differenzi a seconda che si tratti di società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
Vedremo, inoltre, i sistemi alternativi di controllo in base al sistema che le società hanno deciso di adottare, ovvero monistico, dualistico oppure tradizionale.
Infine, vedremo la Consob e i suoi tratti caratterizzanti.
Nel presente modulo tratteremo il bilancio, quale documento contabile da redigere alla fine di ciascun esercizio.
Vedremo come si struttura e che cosa sono i criteri di valutazione, nonché il procedimento utile alla sua formazione fino ad arrivare agli utili, dividendi e riserve.
Infine, affronteremo brevemente il bilancio consolidato di gruppi.
Nel presente modulo tratteremo le modificazioni dello statuto, del capitale sociale dovuto ad aumenti o riduzioni.
Vedremo che cos'è il diritto di opzione e quando può essere esercitato.
Nel presente modulo ci soffermeremo sulle società a responsabilità limitata.
Nello specifico vedremo i conferimenti e le forme di finanziamento, così come il capitale che è diviso secondo un criterio personale (quote sociali).
Oggetto di trattazione saranno anche il trasferimento delle quote e gli organi sociali che compongono la srl e come viene svolta l'amministrazione di questo tipo di società.
Nella seconda parte vedremo la disciplina della S.a.p.a e le sue cartteristiche.
Nel presente modulo affronteremo il tema delle obbligazioni nella prima parte e i limiti alle loro emissioni, passando per il procedimento.
Ci soffermeremo brevemente sulla disciplina dettata per le obbligazioni convertibili in azioni, nonché sull'organizzazione del gruppo articolata in due organi: l’assemblea ed il rappresentante comune.
Nella seconda parte tratteremo lo scioglimento della società per azioni e le cause che determinano questo stato.
Vedremo poi il procedimento di liquidazione e la nomina dei liquidatori.
Nel presente modulo andremo a trattare le società cooperative, come vengono costituite e cosa prevede la riforma del 2003.
Ci soffermeremo sullo scopo mututalistico perseguito dalle società cooperative e sulle cooperative a mutualità prevalente, nonché sul carattere strutturale delle stesse.
Vedremo la disciplina dei conferimenti e la partecipazione sociale, gli organi sociali e il sistema di controllo, affidato a diversi soggetti.
Oggetto di studio sarà anche la variazione della compagine societaria e del capitale sociale.
Infine, concluderemo la lezione con le organizzazioni di gruppo e lo scioglimento della società.
Nel presente modulo affronteremo l'istituto della trasformazione e la sua distinzione in trasformazione omogenea ed eterogenea e il relativo procedimento.
Vedremo la responsabilità dei soci in merito alla trasformazione.
Poi affronteremo l'istituto delle fusioni e il progetto di fusione, quale fase "preparatoria" dell'intero iter. Poi vedremo il secondo step: la delibera di fusione e l'atto di fusione, quale passaggio finale per il completamento del procedimento.
Infine, tratteremo l'istituto della scissione e il relativo procedimento.
La presente lezione ha lo scopo di definire, con riferimento all'oggetto dell'azienda, le differenze tra le aziende di produzione e quelle di consumo.
In particolare, verranno esaminate le diverse forme di aziende di erogazone e le diverse forme di impresa e di produzione.
La presente lezione intende analizzare le differenze tra soggetto giuridico e soggetto economico, sia con riferimento alle società di persone che di capitali, sia analizzando i profili relativi ai gruppi di imprese, public company e aziende pubbliche
In questa lezione si affronta la composizione dell'ambiente all'interno del quale opera l'impresa, analizzandolo sia da un punto di vista generale che competitivo. Si evidenzia anche come l'azienda, per adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali, deve innovarsi e tener conto dei diversi rischi che ne minacciano la capacità di produrre e quindi la stessa sopravvivenza.
Gli elementi costitutivi dell'azienda sono i fattori che, combinati tra loro, permettono ad un'azienda di svolgere la propria attività.
In dettaglio, gli elementi costitutivi dell'azienda sono:
Gli elementi costitutivi dell'azienda sono strettamente interconnessi tra loro. Ad esempio, la struttura organizzativa influenza le persone che lavorano all'interno dell'azienda, i beni economici che vengono utilizzati e le operazioni che vengono svolte. Allo stesso modo, le persone che lavorano all'interno dell'azienda contribuiscono a creare la struttura organizzativa, a utilizzare i beni economici e a svolgere le operazioni.
La comprensione degli elementi costitutivi dell'azienda è fondamentale per la gestione aziendale. Gli imprenditori e i manager devono essere in grado di identificare e comprendere questi elementi al fine di prendere decisioni efficaci e di raggiungere gli obiettivi aziendali.
Lo scopo di questa lezione è di esaminare i finanziamenti in base alla loro provenienza, distinguendo tra capitale di rischio e capitale di credito. Si affronta anche il concetto di utili, riserve disponibili e riserve indisponibili, delineando le varie categorie di riserve e le loro origini.
Si affrontano i finanziamenti in base alla loro durata, distinguendo tra finanziamenti a medio-lungo termine e a breve termine o correnti e vengono esaminati vari tipi di finanziamenti bancari, anticipazioni su pegno di beni, anticipazioni di crediti, mutui e prestiti obbligazionari. Si sottolinea l'importanza della stabilità dei finanziamenti e delle relazioni aziendali.
Infine, si esamina il concetto di capitale intellettuale, suddividendolo nelle sue tre componenti principali: capitale umano, capitale relazionale e capitale strutturale, sottolineando come la cultura aziendale sia fondamentale per la gestione del capitale intellettuale.
Un sistema aziendale è un insieme di elementi, umani e non umani, che interagiscono tra loro per raggiungere un obiettivo comune. Gli elementi umani includono dipendenti, manager, fornitori e clienti. Gli elementi non umani includono beni economici, come il capitale, il lavoro e le risorse naturali, nonché processi, tecnologie e informazioni.
Le operazioni di gestione sono strettamente interconnesse tra loro. Ad esempio, la fase di trasformazione dipende dalla fase di provvista, in quanto i fattori produttivi necessari alla trasformazione devono essere acquisiti prima. Allo stesso modo, la fase di scambio dipende dalla fase di trasformazione, in quanto i prodotti o servizi che sono stati creati devono essere disponibili per essere scambiati.
I valori relativi alle operazioni di gestione sono fondamentali per la gestione aziendale. Gli imprenditori e i manager devono essere in grado di identificare e comprendere questi valori al fine di prendere decisioni efficaci e di raggiungere gli obiettivi aziendali.
Per esempio, un'azienda che desidera aumentare i propri profitti potrebbe cercare di ridurre i costi o aumentare i ricavi. Un'azienda che desidera migliorare la propria posizione finanziaria potrebbe cercare di aumentare il capitale proprio o ridurre il capitale di terzi.
Il risultato economico è la misura della redditività di un'azienda. È la differenza tra i ricavi e i costi di un'azienda in un determinato periodo di tempo. Se i ricavi sono maggiori dei costi, l'azienda genera un profitto. Se i costi sono maggiori dei ricavi, l'azienda registra una perdita.
Il reddito è un concetto più ampio del risultato economico. Il reddito può includere il risultato economico, ma può anche includere altre voci, come le plusvalenze e le minusvalenze, i contributi in conto capitale e le imposte.
In questa lezione si affronta in modo dettagliato la complessa questione della contabilizzazione delle scorte, delle valutazioni dei costi e dei ricavi, nonché dei principi di competenza economica e finanziaria nell'ambito della determinazione del reddito di esercizio.
Il reddito e il capitale sono due concetti fondamentali nell'economia aziendale. Il reddito è l'accrescimento che il capitale di un'impresa subisce in conseguenza della gestione. Il capitale, invece, è la ricchezza di un'impresa, rappresentata dai beni economici di cui dispone.
Le relazioni tra reddito e capitale sono molteplici. Innanzitutto, il reddito è una fonte di finanziamento del capitale. Il reddito generato dall'azienda può essere utilizzato per reinvestire nell'azienda, per remunerare i soci o per distribuire dividendi.
Esistono diversi modi per raggiungere l'equilibrio economico. Uno dei modi più comuni è aumentare i ricavi, ad esempio attraverso una maggiore vendita di prodotti o servizi o attraverso un aumento dei prezzi. Un altro modo è ridurre i costi, ad esempio attraverso una riduzione degli sprechi o attraverso un aumento dell'efficienza.
La lezione affronta principalmente il concetto di equilibrio economico nell'ambito dell'impresa e dei fattori che influenzano tale equilibrio secondo quesi punti chiave:
in questa lezione si affronta l'analisi dei costi e alla loro attribuzione ai prodotti in un'azienda.
La lezione intende fornire una panoramica dettagliata dei concetti relativi alla gestione dei costi aziendali e alla loro attribuzione ai prodotti, fornendo informazioni utili per la pianificazione e la gestione aziendale.
In questa lezione si affronta l'analisi dei costi e alla loro attribuzione ai prodotti in un'azienda.
Questa lezione affronta principalmente il concetto di equilibrio finanziario nell'ambito della gestione aziendale.
Questa lezione tratta principalmente del concetto di autofinanziamento nelle imprese e dei meccanismi attraverso i quali le imprese possono soddisfare il proprio fabbisogno finanziario senza dover ricorrere al mercato dei capitali.
Autofinanziamento: Si tratta del processo attraverso il quale le imprese cercano di coprire il proprio fabbisogno di capitale utilizzando i loro redditi interni, anziché cercare finanziamenti esterni.
Accantonamenti: L'autofinanziamento avviene principalmente tramite gli accantonamenti, che rappresentano il denaro trattenuto dall'azienda per scopi futuri.
Ricchezza lorda e netta: La ricchezza lorda deriva dai ricavi ottenuti dalle vendite, mentre la ricchezza netta è data dagli utili netti, ossia la differenza tra i ricavi e i costi.
Tipi di accantonamenti: Esistono due tipi di accantonamenti: da utili netti e da utili lordi.
Benefici dell'autofinanziamento: L'autofinanziamento offre vantaggi come l'assenza di interessi, flessibilità finanziaria e stabilità politica all'interno dell'impresa.
Vincoli all'autofinanziamento: L'autofinanziamento può essere limitato da vari fattori, tra cui la necessità di utili, una gestione redditizia e la rinuncia agli utili da parte dei soci.
Autofinanziamento occulto: A volte, le imprese nascondono l'autofinanziamento attraverso la sottostima di alcune valutazioni contabili, come il valore delle rimanenze di magazzino o degli ammortamenti, per non influenzare i rapporti sociali o mascherare situazioni di crisi.
Accantonamenti da utili lordi: Questi accantonamenti vengono costituiti al momento della determinazione del reddito di esercizio e possono essere divisi in due categorie: accantonamenti correttivi (per correggere eventi erosivi passati) e accantonamenti per riserve di provvisione (per affrontare eventi erosivi futuri).
Equilibrio economico, finanziario e autosufficienza: L'equilibrio economico, basato su ricavi e costi, è cruciale per la sopravvivenza a lungo termine di un'impresa. L'equilibrio finanziario, basato sulle entrate e le uscite, è altrettanto importante, ma deve essere supportato dall'equilibrio economico. L'autosufficienza dell'impresa è fondamentale per garantire la sua durata nel tempo.
Autosufficienza oggettiva e soggettiva: L'autosufficienza oggettiva si riferisce alla reale capacità di un'impresa di produrre reddito autonomamente e risparmiarlo. L'autosufficienza soggettiva è apparente ed è supportata da fonti esterne, come contributi patrimoniali o posticipi di pagamento.
Le rilevazioni contabili e extra-contabili sono due categorie di rilevazioni che le aziende effettuano per ottenere informazioni utili alla gestione.
Le rilevazioni contabili sono quelle che riguardano gli aspetti economici e finanziari dell'azienda. Sono registrate nei libri contabili, come il libro giornale, il libro mastro e il bilancio.
Le rilevazioni extra-contabili sono quelle che riguardano gli aspetti non economici e finanziari dell'azienda. Sono registrate in documenti diversi dai libri contabili, come i grafici, i tabelle e i report.
Le rilevazioni contabili sono fondamentali per il controllo della gestione. Consentono di monitorare l'andamento economico-finanziario dell'azienda e di prendere decisioni efficaci.
Le rilevazioni extra-contabili possono essere utili per migliorare la comprensione dei dati economici e finanziari. Possono essere utilizzate per identificare tendenze, problemi e opportunità.
In economia e contabilità aziendale, le rilevazioni contabili e extra-contabili sono due strumenti fondamentali per la gestione aziendale.
La lezione tratta i seguenti argomenti:
Controllo direzionale e controllo operativo: Si discute dei due livelli di controllo all'interno delle organizzazioni, il controllo direzionale (a livello strategico) e il controllo operativo (a livello delle attività quotidiane).
Assegnazione degli obiettivi: Si spiega come vengono assegnati gli obiettivi alle unità organizzative, con un'enfasi sulla personalizzazione tramite negoziazione.
Misure e confronto: Si affronta il processo di misurazione delle performance e il confronto con gli obiettivi per individuare gli scostamenti.
Correzioni e feedback: Si descrive come vengono apportate correzioni in risposta agli scostamenti e l'importanza del feedback.
Forme di controllo: Si introducono tre forme di controllo: antecedente (preventivo), concomitante (durante l'attività) e successivo (dopo l'attività).
Controllo strategico: Si spiega il controllo strategico, finalizzato a valutare l'efficacia a breve e lungo termine delle attività aziendali.
Meccanismi di rilevazione: Si menziona l'importanza degli strumenti di rilevazione come la contabilità generale, la contabilità analitica e il budget.
Piani temporali delle rilevazioni: Si presenta la distinzione tra rilevazioni antecedenti, concomitanti e susseguenti.
Rilevazioni contabili ed extra-contabili: Si spiega la differenza tra rilevazioni contabili, basate sul conto, e rilevazioni extra-contabili, che utilizzano altri strumenti.
Linda Brancaleone è dottoressa magistrale in giurisprudenza presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell'Università "Magna Græcia" di Catanzaro, dove si è laureata con una tesi in diritti umani (settore disciplinare IUS/20). Collabora con le cattedre di Filosofi...
chi è Linda Brancaleone ?Il Comitato Scientifico di Formazione Cammino Diritto è composto da professori universitari, magistrati, notai, avvocati e dirigenti pubblici di consolidata preparazione ed esperienza, capaci di accompagnare gli iscritti ai Corsi online in un percorso innovativo ed unico nel panorama nazionale. Il coinvolgimento di num...
chi è Formazione Cammino Diritto ?Laureata in Diritto dell'Innovazione per l'Impresa e le Istituzioni presso l'Università di Pisa discutendo una tesi dal titolo "L'arbitrato marittimo" con relatore il Prof. Avv. Claudio Cecchella. Ha, altresì, conseguito un Master in Giurista dell'Economia e Manager Pubblico presso ...
chi è Morena Capja ?Ho conseguito la Laurea in Economia delle imprese e dei Mercati - Amministrazione e Controllo delle Imprese (L28 dm 509/99) presso l'Università degli studi di Roma Tre con un elaborato in Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche: “L’evoluzione della nozione di impegno nei sistemi contabili ...
chi è Katia Carcone ?Saverio Setti è Dirigente presso il I Reparto Reclutamento, Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore, oltre ad essere consulente esterno per la Procura Generale militare presso la Suprema Corte di cassazione e professore a contratto di diritto militare presso l'Università Link Campus di ...
chi è Saverio Setti ?Dipartimenti e settori d'interesse dai corsi ai concorsi
Concorsi pubblici ed esami.