Corso online per 308 funzionari INAIL - Profilo di funzionario amministrativo

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CORSO ONLINE PER 308 FUNZIONARI INAIL - PROFILO DI FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO


Sul Portale di Reclutamento della Pubblica amministrazione è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per il reclutamento di n. 308 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).

COSA PREVEDE LA NUOVA PROVA SELETTIVA

Il concorso si svolgerà mediante lo svolgimento di una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.

A CHI È DIRETTO QUESTO CORSO

A tutti gli iscritti al concorso, per entrambi i profili professionali, che vogliano prepararsi al meglio per affrontare la prova scritta di questo importante concorso pubblico.

COSA PREVEDE QUESTO CORSO DAL MOMENTO DELL'ISCRIZIONE

  • Illimitate batterie di QUIZ su tutte le materie della prova scritta;
  • Videolezioni di diritto costituzionale;
  • Videolezioni di diritto amministrativo;
  • Videolezioni di diritto civile con particolare riferimento ad obbligazioni e contratti;
  • Videolezioni di diritto del lavoro e legislazione sociale;
  • Videolezioni di normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Videolezioni di contabilità pubblica;
  • Videolezioni di elementi di scienze delle finanze;
  • Videolezioni di elementi di diritto processuale civile (aggiornato alla Riforma Cartabia);
  • Videolezioni di elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica
    Amministrazione;
  • Videolezioni di disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti;
  • Supporto tutor tramite messaggistica riservata in caso di dubbi o esigenze di approfondimento

PERCHÈ ISCRIVERSI AL CORSO

Affrontare il concorso INAIL, senza una banca dati pubblicata prima della prova e con un numero così elevato di materie da studiare richiede un impegno straordinario. Attraverso una serie di videolezioni mirate, gli iscritti potranno ascoltare o vedere le lezioni, assimilando in breve tempo le nozioni utili ad affrontare con serenità la prova scritta senza dover leggere numerosi manuali con un dispendio di tempo maggiore.

I moduli sono descritti singolarmente nella sezione "Programma Lezioni" e contengono in totale :
  • 147 video lezioni (con una durata riportata sotto ogni singola lezione) che sono pre-registrate e con la possibilità di interloquire con il Tutor tramite la pagina stessa. Non ci sono limiti temporali nel seguire le lezioni, che rimangono sempre disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Per approfondire meglio la metodologia applicata ti consigliamo di leggere, Come seguire le lezioni;
  • Il corso contiene 8 moduli QUIZ per esercitazioni con batterie di domande a risposta multipla, ogni modulo corrisponde ad una diversa materia, con possibilità di ripeterle indefinite volte e sempre con domande diverse, le domande sono attinte da un database di circa 750.000 quiz;
  • 120 dispense (in PDF e scaricabili) di approfondimento e d'integrazione alla materia trattata nel modulo-lezione;
  • 1096 test di verifica che permettono di controllare l'apprendimento sulla lezione video seguita;
  • Laddove previsto, se (anzichè il coupon) viene scelto il Materiale didattico (libro dedicato) al concorso, questo è spedito gratuitamente, in questo caso leggi l'omaggio dei volumi e lo sconto. Per i concorsi il libro può permette l'accesso ad ulteriori contenuti digitali.
Il programma del corso viene aggiornato con l'inserimento di novità e/o nuove lezioni, tutte le materie segnalate nella sezione Contenuti vengono aggiornate nei tempi previsti e utili al discente.

  • I Test Associati fanno parte di una verifica (random) sulle lezioni seguite, non necessariamente presenti in tutti i moduli.
  • Per i moduli contenenti Batterie di QUIZ (o la presenza della dicitura Stress Test) questo equivale ad una simulazione d'esame.
  • Il corso si conclude solo se vengono svolte/visualizzate tutte le lezioni o se sono trascorsi 12 mesi dall'iscrizione, in entrambi i casi il corso rimane fruibile per ulteriori 60gg.
    •
      DIRITTO COSTITUZIONALE Una serie di straordinari incontri di diritto costituzionale con il Prof. Roberto Bin, già Ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Ferrara...
    1. INTRODUZIONE. FORME DI STATO E DI GOVERNO

      Introduzione al Diritto costituzionale

      • Nozione di Stato
        • coordinate spazio-temporali
        • 1648: pace Westfalia, guerra 30 anni. Non “signori” ma Stati sovrani
        • Stato nozione europea e “moderna”
        • Stato nazionale e sovranità (nessuna autorità superiore, originalità)
      • Stato assoluto – prima “forma di Stato”
        • Hobbes  tutela dei diritti e contratto
        • Leviatano come immagine
        • “ab-solutus” ma regicidio
      • Polizei Staat e illuminismo
        • Le politiche pubbliche (strade, cognomi, ospedali, scuole ecc.)
      • Stato di diritto (Rechtsstaat)
        • garanzie dal potere e diritti di libertà
        • principio di legalità PA nozione
        • giudici imparziali
        • Chi fa le leggi? suffragio limitato: eguaglianza formale
      • Stato costituzionale democratico – Stato sociale
        • rivoluzione del suffragio universale
        • costituzione rigida (rigida vs flessibile)
      • altra distinzione forme di Stato: federale vs centralizzato
        • distinzione sopravalutata: origini storiche
        • nordisti vs sudisti
        • cantoni svizzeri (1845 Lega Sonderbund)
        • Prussia vs Austria-Ungheria (Sadowa 1866)
      • Forme di governo: definizione degli ordinamenti democratici costituzionali. Separazione dei poteri e indirizzo politico.
      • L’indirizzo politico: rapporti parlamento – esecutivo
      • “Forma di governo presidenziale”:
        • USA e Francia (dopo riforma costituzionale del 2000)
        • Presidente capo dell’esecutivo è eletto direttamente
        • stessa legittimazione popolare
        • come si risolve il conflitto se entrambi sono eletti?
        • USA non si risolve, reciproci blocchi, necessità accordi
        • Francia: è il Presidente a disporre del Governo
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    2. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

      Il Presidente della Repubblica, nel sistema politico italiano, è il capo dello Stato italiano, rappresentante dell'unità nazionale. Il Presidente della Repubblica si configura come un potere «neutro», ovvero posto al di fuori della tripartizione dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    3. GOVERNO E PARLAMENTO (PARTE 1)

      Prima parte
      Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il potere giudiziario; il presidente della repubblica è la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità.
      Contenuti: 1 - Video 4 Dispense Test di autovalutazione
    4. GOVERNO E PARLAMENTO (PARTE 2)

      Seconda parte
      La legge fondamentale della Repubblica è la Costituzione, ossia il codice che indica i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini e ne fissa l'ordinamento. Il potere legislativo statale spetta al Parlamento ai sensi dell'art. 70 della Costituzione, suddiviso in due camere: il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    5. LE FONTI DEL DIRITTO: NOZIONE E SISTEMA (PARTE 1)

      Prima parte
      Con fonte del diritto la teoria generale del diritto indica ogni atto giuridico avente forza di legge o altro elemento in forza del quale vengano emanate, modificate o eliminate le norme giuridiche in un determinato ambito giuridico.
      Contenuti: 1 - Video 3 Dispense Test di autovalutazione
    6. LE FONTI DEL DIRITTO: NOZIONE E SISTEMA (PARTE 2)

      Seconda parte
      Le fonti del diritto sono costituite dalle fonti di produzione e dalle fonti sulla produzione del diritto oggettivo e vanno tenute distinte dalle cosiddette fonti di cognizione, che sono i documenti attraverso cui si acquisisce la conoscenza delle fonti di produzione.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    7. LE FONTI EUROPEE

      Le fonti del diritto dell'Unione europea costituiscono l'insieme di norme giuridiche che regolano l'organizzazione e lo sviluppo dell'Unione europea e i rapporti tra questa e gli Stati membri. Le fonti del diritto dell'Unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate e le fonti complementari.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    8. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI: I PRINCIPI COSTITUZIONALI (PARTE 1)

      Prima parte
      La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica. Considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    9. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI: I PRINCIPI COSTITUZIONALI (PARTE 2)

      Seconda parte
      Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali: uno presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica Italiana, uno presso l'archivio storico della Camera dei deputati e uno presso l'Archivio Centrale dello Stato.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    10. L’IMPUGNAZIONE DEGLI ATTI NORMATIVI

      I regolamenti sono annoverati tra le fonti normative secondarie. Essi costituiscono espressione del potere delle amministrazioni centrali e periferiche, alle quale le norme sulla competenza assegnano la potestà regolamentare e demandano la disciplina di settori specifici.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    11. PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA E RAGIONEVOLEZZA

      Il principio di uguaglianza è definito «ragionevole» proprio perché è il criterio in funzione del quale ogni parificazione o distinzione di trattamento deve essere razionalmente giustificata: le ragioni giustificative possono essere tratte dalle caratteristiche delle situazioni raffrontate, dal tipo di rapporto intercorrente fra le due norme, dall’esistenza di un interesse o un valore costituzionale che deve essere garantito.
      Contenuti: 1 - Video 3 Dispense Test di autovalutazione
    12. I RAPPORTI POLITICI (PARTE 1)

      Prima parte
      Titolo IV - Rapporti politici Art. 48.
      Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività...
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    13. I RAPPORTI POLITICI (PARTE 2)

      Seconda parte
      Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
      Dall'art. 48 al 54 del titolo IV
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    14. I RAPPORTI FRA I DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO (PARTE 1)

      Prima parte
      La riforma del Titolo V eredita dalla Costituzione del ’48 una premessa metodologica: prosegue nel guardare al problema dell’organizzazione dei rapporti tra diversi livelli di governo più nell’ottica dei giochi politici...
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    15. I RAPPORTI FRA I DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO (PARTE 2)

      Seconda parte
      Così come nel ’48 le Regioni sono state inventate per ragioni politiche, la divisione del potere nel carattere territoriale, per ragioni politiche le Regioni sono state reinventate nel 2001, per dimostrare che la maggioranza uscente...
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    16. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (PARTE 1)

      parte prima
      Per pubbliche amministrazioni si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, le Città metropolitane, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    17. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (PARTE 2)

      parte seconda
      Il Governo è a capo della Pubblica Amministrazione e risponde dell'operato di questa di fronte al Parlamento.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    18. STRUMENTI DI TUTELA DEI DIRITTI COSTITUZIONALI (PARTE 1)

      prima parte
      I maggiori strumenti di tutela previsti dalla costituzione a garanzia dei diritto e libertà sono: riserva di legge, riserva di giurisdizione, tutela giurisdizionale, responsabilità del funzionario, sindacato di legittimità costituzionale.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    19. STRUMENTI DI TUTELA DEI DIRITTI COSTITUZIONALI (PARTE 2)

      seconda parte
      La garanzia dei diritti costituzionali viene assicurata, a monte degli strumenti di protezione predisposti, entro il quadro della legalità ordinaria (principio di legalità), nei confronti dell’azione illegittima dei poteri pubblici (e delle autorità amministrative in particolare), dalla posizione di supremazia delle norme costituzionali nell’ordinamento (principio di costituzionalità).
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    20. IL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE

      Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo Presidente.
      Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione [cfr. art. 117 c.1,3,4] e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione [cfr. artt. 75 c.1, 83 c.2, 122 c.5, 123 c.2, 126 c.2, 132, 138 c.2 ] e dalle leggi. Può fare proposte di legge alle Camere [cfr. art. 71 c.1].
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    21. LE REGIONI: AUTONOMIA E POTERI (PARTE 1)

      Prima parte
      Spettano alla Regione le funzioni amministrative per le materie elencate nel precedente articolo, salvo quelle di interesse esclusivamente locale, che possono essere attribuite dalle leggi della Repubblica alle Provincie, ai Comuni o ad altri enti locali.
      Contenuti: 1 - Video 5 Dispense Test di autovalutazione
    22. LE REGIONI: AUTONOMIA E POTERI (PARTE 2)

      Seconda parte
      Lo Stato può con legge delegare alla Regione l'esercizio di altre funzioni amministrative. La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegandole alle Provincie, ai Comuni o ad altri enti locali, o valendosi dei loro uffici
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    23. LE REGIONI: AUTONOMIA E POTERI (PARTE 3)

      Terza parte
      I Comuni, le Province, le Cittàmetropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e dispesa...
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    24. COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE (PARTE 1)

      Prima parte
      La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    25. COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE (PARTE 2)

      Parte seconda
      I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione...
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    26. IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI (PARTE 1)

      Prima parte
      In Italia il procedimento legislativo adottato dal Parlamento della Repubblica può distinguersi a seconda del tipo di legge cui si riferisce. Più precisamente si parla di
      • Iter legis ordinario, relativo al procedimento di approvazione delle leggi ordinarie ;
      • Iter legis aggravato (da intendere come rafforzato), relativo al procedimento riguardante l'approvazione delle leggi costituzionali
      Iter legis ordinario Per quanto riguarda le leggi ordinarie, l'iter legis è disciplinato nella parte II della Costituzione al titolo I, sez. II dagli artt. 71-74, e dai regolamenti parlamentari...
      Contenuti: 1 - Video 3 Dispense Test di autovalutazione
    27. IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI (PARTE 2)

      Seconda parte
      Questo procedimento è composto dalle seguenti fasi:
      • Fase dell'iniziativa (da parte del soggetto competente);
      • Fase della discussione (da parte del Parlamento);
      • Fase della promulgazione (da parte del Presidente della Repubblica), la quale può essere articolata in momenti successivi:
        • Promulgazione propriamente detta;
        • Pubblicazione (sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana);
        • Vacatio legis (per un periodo di 15 giorni dalla pubblicazione);
        • Entrata in vigore.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    28. LA MAGISTRATURA (PARTE 1)

      parte prima
      La magistatura è l'organo dello Stato che verifica se le norme giuridiche siano state violate e applica le sanzioni previste attraverso una decisione finale chiamata sentenza. La magistratura è composta da magistrati o giudici. La magistratura è chiamata ad amministare la giustizia in nome del popolo.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    29. LA MAGISTRATURA (PARTE 2)

      Seconda parte
      Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare. I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni. Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    30. LA RIFORMA DEGLI ARTT. 9 E 41 DELLA COSTITUZIONE

      L'articolo 9 si allarga alla tutela dell'ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali. La modifica all'articolo 41, invece, sancisce che la salute e l'ambiente sono paradigmi da tutelare da parte dell'economia, al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    31. LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE

      Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    32. IL DIRITTO ALLA SALUTE NELLA COSTITUZIONE

      La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    33. LA CORTE COSTITUZIONALE (PARTE 1)

      Prima parte
      La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    34. LA CORTE COSTITUZIONALE (PARTE 2)

      Seconda parte
      I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni di esercizio.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    35. LA RESPONSABILITÀ DEI FUNZIONARI DELLO STATO (PARTE 1)

      prima parte
      Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    36. LA RESPONSABILITÀ DEI FUNZIONARI DELLO STATO (PARTE 2)

      Seconda parte
      I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge [95 c.3], in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
      37. Durata 1° blocco 23h 27m 48s ( di 36 moduli )
      DIRITTO AMMINISTRATIVO Un percorso completo dedicato al procedimento e agli atti amministrativi, aspetti patologici e rimedi...
    37. I PRINCIPI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO

      I principi del diritto amministrativo: dall'organizzazione della P.A. all'azione amministrativa.
      1. Cenni: l’organizzazione fattuale delle PP.AA.;
      2. I principi generali dell’azione amministrativa;
      3. L’azione amministrativa.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    38. IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO (PARTE 1)

      • La Pubblica amministrazione in senso soggettivo
      • Pubblica amministrazione in senso oggettivo
      • Principi che regolano l’attività amministrativa (art.97 Cost. e art. 1 legge 241/90)
      • Atti della Pubblica amministrazione
      • Procedimento amministrativo: fasi
      • Legge 241/90: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    39. IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO (PARTE 2)

      • Modalità di partecipazione del privato
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    40. ATTO E PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO (PARTE 1)

      • L'agire della pubblica amministrazione
      • concetto di provvedimento
      • atto amministrativo
      • atti dichiarativi
      • atti propulsivi di poteri e gli atti propulsivi di obblighi
      • concessioni e autorizzazioni
      • provvedimenti ablatori
      • provvedimenti di secondo grado
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa
    41. ATTO E PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO (PARTE 2)

      • caratteri del provvedimento amministrativo
      • gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo
      • la motivazione
      • accordi e conclusione degli accordi
      • differenza tra indennizzo e risarcimento
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa
    42. L´ACCESSO AGLI ATTI
      Accesso agli atti e applicazione concreta delle L. 241/1990.
      1. L’applicazione concreta della l. 241/1990 a livello ministeriale e locale.
      2. L’accesso agli atti.
      Contenuti: 1 - Video 3 Dispense Test di autovalutazione
    43. LE ORDINANZE SINDACALI

      Le ordinanze sindacali (aggiornate alle recenti modifiche al T.U.E.L.) Le disposizioni contenute nel Testo unico degli enti locali – D. Lgs. n. 267 del 2000 – attribuiscono al Sindaco, tra l’altro, il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    44. IL RAPPORTO DI IMPIEGO PUBBLICO

      Cosa si intende per pubblico impiego e come è disciplinato. La privatizzazione e gli aspetti che ne sono rimasti esclusi
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    45. LE PATOLOGIE DELL’ATTO AMMINISTRATIVO
      L'inesistenza e la nullità dell'atto amministrativo.
      In questo incontro e nel prossimo vedremo l’ampia tematica della patologia del potere, quindi tracceremo le linee perimetriche dell’invalidità del provvedimento amministrativo. La patologia dell’atto amministrativo ha da sempre costituito una delle tematiche di maggior interesse del diritto amministrativo.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    46. L´ANNULLABILITÀ E ALTRI FENOMENI DI INVALIDITÀ

      Altre ipotesi patologiche dell'atto amministrativo. Altre tipologie di vizi, già conosciute al diritto civile, quali la nullità, l’inesistenza e la irregolarità.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    47. IL RICORSO GERARCHICO

      Il ricorso gerarchico è una istanza interna stragiudiziale rivolta contro la pubblica amministrazione per gli atti amministrativi.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    48. IL RICORSO AL TAR

      Un tribunale amministrativo regionale (TAR) è, nell'ordinamento della Repubblica italiana, un organo di giurisdizione amministrativa.Come si redige un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale? A cosa fare attenzione?
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    49. IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO

      Nell'ordinamento giuridico italiano il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo, disciplinato dal Decreto del presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n.1199.

      Ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto (nelle sole materie di giurisdizione esclusiva) o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    50. IL PROCESSO AMMINISTRATIVO TELEMATICO
      Lezione esclusiva sul PAT
      Dal primo gennaio 2017 si è dato avvio al Processo Amministrativo Telematico (PAT), che si applica sia ai ricorsi depositati in primo grado (TAR) sia ai ricorsi depositati in secondo grado (Consiglio di Stato).
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    51. L´ILLECITO ERARIALE

      I caratteri strutturali dell’illecito erariale.
      In questa lezione integrativa al Corso è trattato il tema della responsabilità del pubblico dipendente avanti la Corte dei Conti, particolarmente dopo l’entrata in vigore del nuovo codice della giustizia contabile. La lezione si focalizza sull’aspetto sostanziale dell’illecito erariale indicando, con dovizia di esempi concreti tratti dalla giurisprudenza amministrativa e contabile, tutti i caratteri strutturali di questo particolare danno pubblico.
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    52. RITI SPECIALI

      Dall'ottemperanza al rito elettorale, vediamo le peculiarità di alcuni riti speciali del processo amministrativo.
      • Tipologie particolari di ricorso
      • Ottemperanza
      • Accesso agli atti
      • Elettorale
      • Altri
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      53. Durata 2° blocco 13h 59m 13s ( di 16 moduli )
      DIRITTO CIVILE Istituti e giurisprudenza di diritto civile per affrontare esami e concorsi: dal diritto di famiglia alle successioni, per arrivare alle obbligazioni, contratti e responsabilità aquiliana...
    53. LE OBBLIGAZIONI

      Definizione, fonti, elementi strutturali e la buona fede. Focus: abuso del diritto. Classificazione dei tipi di obbligazioni.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa
    54. MODIFICHE SOGGETTIVE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO

      Modifiche soggettive del rapporto obbligatorio, estinzione dell’obbligazione: l'adempimento.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    55. I MODI DI ESTINZIONE DIVERSI DALL’ADEMPIMENTO

      I modi di estinzione diversi dall’adempimento. L’inadempimento delle obbligazioni. I rimedi, l’impossibilità sopravvenuta. La mora. Le clausole.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    56. IL CONTRATTO

      Gli elementi del contratto Oltre a definire il contratto (art. 1321), il Codice civile ne elenca gli elementi essenziali all'art. 1325: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma, quando é prescritta dalla legge perché il contratto sia valido. L'accordo é l'incontro delle volontà delle parti
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    57. GLI ELEMENTI ACCIDENTALI.

      Gli elementi accidentali. Le parti: la rappresentanza, il contratto per persona da nominare e la cessione del contratto.
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    58. TRATTATIVE E RESPONSABILITÀ PRECONTRATTUALE

      La responsabilità precontrattuale o culpa in contrahendo rappresenta una forma di responsabilità derivante dal mancato rispetto degli ...
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    59. LA FORMAZIONE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
      La formazione e la conclusione del contratto. Sua interpretazione e integrazione.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    60. L’INVALIDITÀ DEL CONTRATTO E LE SUE FORME.

      Nullità, è la forma di invalidità che ha carattere generale, il negozio è inefficace fin dall'inizio; - Annullabilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito dell'annullamento del giudice; - Rescindibilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito della rescissione del giudice.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    61. LE VICENDE DEL CONTRATTO

      Le vicende: la risoluzione e il recesso. Le sopravvenienze contrattuali. La tutela del contraente debole. Novità rilevanti in alcune tipologie contrattuali.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
      62. Durata 3° blocco 6h 48m 37s ( di 9 moduli )
      DIRITTO DEL LAVORO Corso di Diritto del lavoro...
    62. LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO - PARTE 1
      • Le fonti nel diritto del lavoro privato
      • Le fonti nel diritto del lavoro pubblico
      Il diritto del lavoro è un diritto in continua evoluzione che non possiede un codice di riferimento ma una molteplicità di leggi che si sono stratificate nel corso del tempo. Ruolo essenziale viene svolto dalla Contrattazione Collettiva che, se nel privato non ha validità erga omnes, nel pubblico invece è valido per qualsiasi dipendente della Pubblica Amministrazione.
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    63. LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO - PARTE 2
      • Le fonti nel diritto del lavoro privato
      • Le fonti nel diritto del lavoro pubblico
      Il diritto del lavoro è un diritto in continua evoluzione che non possiede un codice di riferimento ma una molteplicità di leggi che si sono stratificate nel corso del tempo. Ruolo essenziale viene svolto dalla Contrattazione Collettiva che, se nel privato non ha validità erga omnes, nel pubblico invece è valido per qualsiasi dipendente della Pubblica Amministrazione.
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    64. GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO E DEL LAVORATORE - PARTE 1
      • Gli obblighi del datore di lavoro e del lavoratore
      • Il patto di prova
      • La salute sul posto di lavoro
      Il lavoro subordinato concede in capo al datore di lavoro il potere organizzativo, di controllo e disciplinare. Con riferimento al primo, si analizzerà il c.d. ius variandi e il fenomeno del distacco mentre, con riferimento al secondo, l’analisi sarà incentrata sui limiti imposti al controllo datoriale dallo Statuto dei lavoratori e dal GDPR.
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    65. GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO E DEL LAVORATORE - PARTE 2
      • Gli obblighi del datore di lavoro e del lavoratore
      • Il patto di prova
      • La salute sul posto di lavoro
      Il lavoro subordinato prevede degli obblighi reciprochi tra le parti. Retribuzione, orario di lavoro e periodi di riposo (insieme a mutua e infortunio sul lavoro a cui sarà dedicato un apposito incontro) costituiscono i principali elementi di qualsiasi rapporto di lavoro subordinato. Il datore di lavoro, stante il T.U. sicurezza sul lavoro, è tenuto a garantire la salute dei lavoratori.
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    66. LE TIPOLOGIE DI RAPPORTO DI LAVORO - PARTE 1
      • Il lavoro subordinato
      • Il lavoro autonomo
      • Le forme di lavoro ai confini della subordinazione
      Evidenziato come il contratto di lavoro individuale sia centrale nel disciplinare il rapporto di lavoro, in questo incontro si analizzeranno le tre macro aree nelle quali si può qualificare un contratto di lavoro, con un focus sulla giurisprudenza di legittimità.
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    67. LE TIPOLOGIE DI RAPPORTO DI LAVORO - PARTE 2
      • Il lavoro subordinato
      • Il lavoro autonomo
      • Le forme di lavoro ai confini della subordinazione
      Evidenziato come il contratto di lavoro individuale sia centrale nel disciplinare il rapporto di lavoro, in questo incontro si analizzeranno le tre macro aree nelle quali si può qualificare un contratto di lavoro, con un focus sulla giurisprudenza di legittimità.
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    68. LE TIPOLOGIE DI RAPPORTO DI LAVORO - PARTE 3
      • Il lavoro subordinato
      • Il lavoro autonomo
      • Le forme di lavoro ai confini della subordinazione
      Evidenziato come il contratto di lavoro individuale sia centrale nel disciplinare il rapporto di lavoro, in questo incontro si analizzeranno le tre macro aree nelle quali si può qualificare un contratto di lavoro, con un focus sulla giurisprudenza di legittimità.
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    69. I TIPI DI CONTRATTO SUBORDINATO - PARTE 1

      Analizzato il rapporto di lavoro subordinato nelle sue direttive principali, in questa lezione si esporranno le principali tipologie di contratto subordinato (a tempo determinato, di somministrazione lavoro, part time, apprendistato) e i loro aspetti più rilevanti.
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    70. I TIPI DI CONTRATTO SUBORDINATO - PARTE 2

      Analizzato il rapporto di lavoro subordinato nelle sue direttive principali, in questa lezione si esporranno le principali tipologie di contratto subordinato (a tempo determinato, di somministrazione lavoro, part time, apprendistato) e i loro aspetti più rilevanti.
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    71. I TIPI DI CONTRATTO SUBORDINATO - PARTE 3

      Analizzato il rapporto di lavoro subordinato nelle sue direttive principali, in questa lezione si esporranno le principali tipologie di contratto subordinato (a tempo determinato, di somministrazione lavoro, part time, apprendistato) e i loro aspetti più rilevanti.
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    72. I TIPI DI CONTRATTO SUBORDINATO - PARTE 4

      Analizzato il rapporto di lavoro subordinato nelle sue direttive principali, in questa lezione si esporranno le principali tipologie di contratto subordinato (a tempo determinato, di somministrazione lavoro, part time, apprendistato) e i loro aspetti più rilevanti.
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    73. IL PUBBLICO IMPIEGO - PARTE 1

      L’impiego pubblico viene disciplinato da D.Lgs. n. 165 del 2001 che recepisce i principi costituzionali in materia, tra cui il pubblico concorso per l’accesso al lavoro. Insieme a questa, la norma prevede una serie di peculiarità date dal fatto che il datore di lavoro sia una Pubblica Amministrazione.
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    74. IL PUBBLICO IMPIEGO - PARTE 2

      L’impiego pubblico viene disciplinato da D.Lgs. n. 165 del 2001 che recepisce i principi costituzionali in materia, tra cui il pubblico concorso per l’accesso al lavoro. Insieme a questa, la norma prevede una serie di peculiarità date dal fatto che il datore di lavoro sia una Pubblica Amministrazione.
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    75. IL POTERE DIRETTIVO DEL DATORE DI LAVORO - PARTE 1

      Il lavoro subordinato concede in capo al datore di lavoro il potere direttivo, di controllo e disciplinare. Con riferimento al primo, si analizzerà il c.d. ius variandi e il fenomeno del distacco nonché l’orario di lavoro e il luogo in cui deve essere prestata l’attività lavorativa.
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    76. IL POTERE DIRETTIVO DEL DATORE DI LAVORO - PARTE 2

      Il lavoro subordinato concede in capo al datore di lavoro il potere direttivo, di controllo e disciplinare. Con riferimento al primo, si analizzerà il c.d. ius variandi e il fenomeno del distacco nonché l’orario di lavoro e il luogo in cui deve essere prestata l’attività lavorativa.
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    77. IL POTERE DIRETTIVO DEL DATORE DI LAVORO - PARTE 3

      Il lavoro subordinato concede in capo al datore di lavoro il potere direttivo, di controllo e disciplinare. Con riferimento al primo, si analizzerà il c.d. ius variandi e il fenomeno del distacco nonché l’orario di lavoro e il luogo in cui deve essere prestata l’attività lavorativa.
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    78. IL POTERE DI CONTROLLO E QUELLO DISCIPLINARE - PARTE 1

      L’analisi del potere di controllo sarà incentrata sui limiti imposti al controllo datoriale dallo Statuto dei lavoratori. L’ultimo potere in capo al datore di lavoro è quello disciplinare, azionabile nel momento in cui si inclini o si interrompa definitivamente il rapporto fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro. Si passerà pertanto alla disamina delle sanzioni conservative, con accenno al fenomeno del licenziamento.
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    79. IL POTERE DI CONTROLLO E QUELLO DISCIPLINARE - PARTE 2

      L’analisi del potere di controllo sarà incentrata sui limiti imposti al controllo datoriale dallo Statuto dei lavoratori. L’ultimo potere in capo al datore di lavoro è quello disciplinare, azionabile nel momento in cui si inclini o si interrompa definitivamente il rapporto fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro. Si passerà pertanto alla disamina delle sanzioni conservative, con accenno al fenomeno del licenziamento.
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    80. LE DIMISSIONI E IL LICENZIAMENTO - PARTE 2

      Il fenomeno del recesso può essere compiuto da entrambe le parti: nel caso del lavoratore si parlerà di dimissioni (che possono essere volontarie o per giusta causa) mentre, nel caso del datore di lavoro, si parlerà di licenziamento.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    81. LE DIMISSIONI E IL LICENZIAMENTO - PARTE 1

      Il fenomeno del recesso può essere compiuto da entrambe le parti: nel caso del lavoratore si parlerà di dimissioni (che possono essere volontarie o per giusta causa) mentre, nel caso del datore di lavoro, si parlerà di licenziamento.
      Contenuti: 1 - Video 2 Dispense Test di autovalutazione
    82. LE DIMISSIONI E IL LICENZIAMENTO - PARTE 3

      Il fenomeno del recesso può essere compiuto da entrambe le parti: nel caso del lavoratore si parlerà di dimissioni (che possono essere volontarie o per giusta causa) mentre, nel caso del datore di lavoro, si parlerà di licenziamento.
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    83. LE POLITICHE DEL LAVORO: LE POLITICHE ATTIVE

      Le politiche attive del lavoro attengono all’incontro tra domanda e offerta del lavoro mentre le politiche passive riguardano i principali ammortizzatori sociali, che si dividono in sussidi forniti in costanza del rapporto di lavoro o alla cessazione del rapporto.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    84. LE POLITICHE DEL LAVORO: LE POLITICHE PASSIVE

      Le politiche attive del lavoro attengono all’incontro tra domanda e offerta del lavoro mentre le politiche passive riguardano i principali ammortizzatori sociali, che si dividono in sussidi forniti in costanza del rapporto di lavoro o alla cessazione del rapporto.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
      85. Durata 4° blocco 9h 54m 6s ( di 23 moduli )
      CORSO ONLINE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO Disciplina e regole che tutelano i lavoratori sul posto di lavoro...
    85. INTRODUZIONE ALLA SICUREZZA SUL LAVORO E ALLA TUTELA DEL LAVORATORE

      La Costituzione Italiana all'articolo 32 sancisce il diritto alla salute come diritto fondamentale e inderogabile. In materia di sicurezza sul lavoro, il Testo Unico n. 81/2008 rappresenta la legge quadro di riferimento, delineando i principi e le responsabilità per la tutela dei lavoratori.
      Contenuti: 1 - Video
    86. ANALISI DEL TESTO UNICO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

      Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) rappresenta la legge quadro in materia di sicurezza e salute dei lavoratori in Italia. Si tratta di un corposo documento composto da 306 articoli e 51 allegati, che disciplina organicamente tutti gli aspetti della prevenzione nei luoghi di lavoro.
      Contenuti: 1 - Video
    87. PROFILI SANZIONATORI DELLE VIOLAZIONI SULLA SICUREZZA SUL LAVORO

      I compiti di vigilanza e controllo in materia di sicurezza sul lavoro sono affidati a diversi enti, tra cui:

      • Ispettorato del Lavoro: il principale organo di controllo in materia di sicurezza sul lavoro, con il potere di irrogare sanzioni amministrative.
      • ASL: le Aziende Sanitarie Locali svolgono attività di controllo e vigilanza in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
      • INAIL: l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro può irrogare sanzioni in caso di mancata o tardiva comunicazione di infortuni sul lavoro.
      Contenuti: 1 - Video
      88. Durata 5° blocco 2h 1m 24s ( di 3 moduli )
      CONTABILITÀ PUBBLICA (CONTABILITÀ DI STATO) Contabilità di Stato, delle Regioni, degli Enti locali e dell´UE in un corso unico nel suo genere, chiaro e completo....
    88. FONTI, SOGGETTI E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CON.TÀ PUBBLICA - PARTE 1

      Prima parte
      L'oggetto della Contabilità pubblica, oltre al bilancio e alla gestione finanziaria e patrimoniale, comprende anche i controlli - amministrativi e giurisdizionali...
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa
    89. FONTI, SOGGETTI E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CON.TÀ PUBBLICA - PARTE 2

      Seconda parte
      Sul corretto uso delle risorse finanziarie pubbliche (controlli di gestione e responsabilità amministrativo-contabile), nonché l'attività principale con la quale la P.A. provvede ad impegnare le spese previste in bilancio, ossia la stipulazione di contratti passivi...
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    90. CON.TÀ FINANZIARIA, CON.TÀ ECONOMICA E CON.TÀ ANALITICA - PARTE 1

      Prima parte
      La contabilità finanziaria, detta anche accounting finanziario o contabilità aziendale (in inglese: financial accounting, detto anche corporate accounting o financial reporting), è un campo della contabilità, ovvero l'attività di rilevare/misurare, registrare per iscritto e comunicare tramite dei rapporti finanziari le informazioni su un'entità che svolge attività (anche) economiche
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    91. CON.TÀ FINANZIARIA, CON.TÀ ECONOMICA E CON.TÀ ANALITICA - PARTE 2

      Seconda parte
      La contabilità analitica è la metodologia tecnico-economica impiegata per la misurazione, la rilevazione, la destinazione e l'analisi dei costi e dei ricavi
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    92. IL CICLO DELLE ENTRATE E IL CICLO DELLE SPESE - PARTE 1

      parte prima
      la gestione delle entrate e delle spese porta alla luce il complesso delle operazioni dirette al rinvenimento dei mezzi finanziari da adoperare nelle differenti funzioni economiche, sociali ed istituzionali necessarie per realizzare i bisogni pubblici in un dato esercizio finanziario.
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    93. IL CICLO DELLE ENTRATE E IL CICLO DELLE SPESE - PARTE 2

      parte seconda
      con il termine “entrate” si intendono tutti i redditi, proventi e crediti di qualsiasi natura che l’ente locale ha il diritto di riscuotere in ragione di leggi, decreti, regolamenti, o altri titoli. con il termine “spesa” nel bilancio dell’amministrazione si fa riferimento a tutti i costi che, a vario titolo, sono di competenza dell’ente nel corso dell’anno
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    94. I SALDI DI FINANZA PUBBLICA - PARTE 1

      parte prima
      il saldo di riferimento è il fabbisogno (o disponibilità) del settore statale, che misura l'eccedenza dei pagamenti rispetto agli incassi (o il contrario) con riferimento al complesso delle operazioni correnti, in conto capitale e finanziarie.
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    95. I SALDI DI FINANZA PUBBLICA - PARTE 2

      parte seconda
      il saldo di finanza pubblica è il saldo di parte corrente della repubblica; esso è l’ambito di applicazione della copertura finanziaria: ogni nuova spesa può essere introdotta solo in presenza di risorse equivalenti di parte corrente.
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    96. IL BILANCIO DELLO STATO - PARTE 1

      parte prima
      il bilancio dello stato è un documento contabile, approvato ogni anno dal parlamento, che autorizza le spese e la riscossione delle entrate, necessarie ad attuare le scelte politiche del governo.
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    97. IL BILANCIO DELLO STATO - PARTE 2

      parte seconda
      il bilancio dello stato può essere classificato: a seconda dell’esercizio finanziario a cui si riferisce (bilancio preventivo, bilancio consultivo) e rispetto il contenuto (bilancio di competenza, bilancio di cassa).
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    98. IL BILANCIO DELLE REGIONI - PARTE 1

      parte prima
      il bilancio, anche per le regioni, rappresenta lo strumento contabile più importante.
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    99. IL BILANCIO DELLE REGIONI - PARTE 2

      parte seconda
      in questa lezione ci focalizzeremo sull'importante decreto legislativo 118 del 2011.
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    100. IL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI - PARTE 1

      parte prima
      il bilancio degli enti locali è un documento contabile di previsione oppure consolidato con scadenza annuale, indicante le entrate e le uscite dell'amministrazione locale, relative ad un determinato periodo di tempo. in esso si rispecchiano le scelte della finanza pubblica relative ai bisogni della collettività, alle priorità dei diversi obiettivi preposti, la pressione fiscale a carico dei contribuenti e così via.
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    101. IL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI - PARTE 2

      parte seconda
      il bilancio degli enti locali è deliberato dai comuni, dalle province e dalle regioni e approvato sia dalle rispettive giunte che dai consigli; ha divers funzioni: contabile, di garanzia, politica, giuridica ed economica ed è l'analoco a livello locale del bilancio statale.
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    102. IL BILANCIO DELLA UE - PARTE 1

      parte prima
      il bilancio annuale dell'ue stabilisce tutte le spese e le entrate dell'unione europea relative a un esercizio. prevede il finanziamento delle politiche e dei programmi dell'ue in linea con le priorità politiche e gli obblighi giuridici dell'unione.
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    103. IL BILANCIO DELLA UE - PARTE 2

      parte seconda
      il bilancio annuale garantisce che l'ue riceva le entrate necessarie a finanziare le proprie spese. nel bilancio annuale dell'ue entrate e spese devono risultare in pareggio. il bilancio annuale dell'ue è approvato dal consiglio e dal parlamento europeo e il progetto di bilancio è proposto dalla commissione europea.
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    104. LE VARIE TIPOLOGIE DI CONTROLLO - PARTE 1

      parte prima
      il d. lgs. n. 123/2011 ha riformato i controlli di regolarità amministrativa e contabile. il testo ha operato principalmente una razionalizzazione e riorganizzazione di tutte le disposizioni normative stratificatesi in maniera disorganica nei vari anni e contenute in varie norme.
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    105. LE VARIE TIPOLOGIE DI CONTROLLO - PARTE 2

      parte seconda
      in questa lezione analizzeremo il controllo contabile.
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    106. I CONTROLLI E IL RUOLO DELLA CORTE DEI CONTI - PARTE 1

      parte prima
      la corte dei conti è l'organo di rilevanza costituzionale che svolge funzioni di controllo e giurisdizionali nelle materie di contabilità pubblica nonché amministrative e consultive.
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    107. I CONTROLLI E IL RUOLO DELLA CORTE DEI CONTI - PARTE 2

      parte seconda
      la corte dei conti in base alla costituzione (art. 100) svolge: un controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo; un controllo successivo sulla gestione del bilancio dello stato; un controllo sulla gestione finanziaria degli enti cui lo stato contribuisce un via ordinaria.
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    108. I BENI E IL PATRIMONIO - PARTE 1

      parte prima
      il patrimonio è l’insieme dei beni mobili e/o immobili, ovvero la ricchezza, che un soggetto possiede in un determinato momento.
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    109. I BENI E IL PATRIMONIO - PARTE 2

      parte seconda
      i beni (o i diritti sui beni) che costituiscono il patrimonio di un soggetto fungono da garanzia per i debiti gravanti sul medesimo, nel senso che il creditore, in caso di inadempimento del debito, può conseguire l'utilità economica che sarebbe derivata dalla prestazione non eseguita aggredendo il patrimonio del debitore con un'azione esecutiva, vale a dire facendo vendere coattivamente i suoi beni e conseguendo le somme così ricavate, fino all'entità del credito: è la cosiddetta garanzia patrimoniale.
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    110. LA RESPONSABILITÀ CONTABILE - PARTE 1

      parte prima
      la responsabilità contabile è una specie di responsabilità amministrativa: è una forma di responsabilità patrimoniale in cui possono incorrere soltanto alcuni dipendenti pubblici: gli agenti contabili.
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    111. LA RESPONSABILITÀ CONTABILE - PARTE 2

      parte seconda
      la differenza essenziale tra responsabilità amministrativa e contabile si concretizza nel fatto che: per la responsabilità amministrativa è la procura della corte dei conti a dover dimostrare la colpevolezza del presunto autore del danno nei confronti dell’erario; per la responsabilità contabile tale colpevolezza si presume per cui ci si trova in presenza di un’inversione dell’onere della prova.
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    112. IL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO - PARTE 1

      parte prima
      il rendiconto generale dello stato consente di verificare le modalità e la misura in cui ciascuna amministrazione ha dato attuazione alle previsioni del bilancio.
      si tratta di un conto consuntivo disciplinato dalla legge di contabilità e finanza pubblica del 31 dicembre 2009, n.196, che prevede sia formato da due distinte parti: il conto del bilancio ed il conto generale del patrimonio.
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    113. IL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO - PARTE 2

      parte seconda
      il rendiconto generale dello stato si compone di due parti distinte: il conto del bilancio, che illustra i risultati della gestione finanziaria rispetto alle previsioni, dando evidenza della gestione di competenza e di cassa, nonché della nuova formazione e dello smaltimento dei residui; il conto generale del patrimonio, in cui sono descritte le variazioni intervenute nel patrimonio dello stato e la situazione patrimoniale finale, raccordandole alla gestione del bilancio.
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    114. IL NUOVO CODICE DI GIUSTIZIA CONTABILE (D. LGS. N. 174/2016) - PARTE 1

      prima parte
      il codice di giustizia contabile è una raccolta organica e sistematica delle disposizioni processuali di tutte le tipologie di giudizi che si svolgono davanti alla corte dei conti: da quelli sulla responsabilità erariale ai giudizi di conto, a quelli sanzionatori e pensionistici
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    115. IL NUOVO CODICE DI GIUSTIZIA CONTABILE (D. LGS. N. 174/2016) - PARTE 2

      parte seconda
      il codice della giustizia contabile (d.lgs. n. 174/2016) inserisce definitivamente il processo di responsabilità amministrativa nell’ambito dei processi di cognizione di tipo civilistico, connotati da equiordinazione delle parti, invalidando ogni residuo argomento tendente a giustificare, per ritenuta indeclinabile supremazia della tutela della finanza pubblica, talune regole e prassi che di fatto determinavano, nel precedente regime processuale, una certa predominanza procedimentale della parte pubblica.
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    116. IL PNRR - PARTE 1

      parte prima
      nei primi mesi del 2020, il ciclo economico internazionale è stato violentemente colpito dagli effetti negativi della pandemia da covid-19. fin dai primi giorni della pandemia l’unione europea ha preso provvedimenti per fronteggiare la crisi e ha messo in atto misure adeguate. tra queste ricordiamo il next generation ue. con questo strumento sono stati messi a disposizione dell’italia 191,5 miliardi di euro. il pnrr italiano è dunque alimentato dal next generation ue.
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    117. IL PNRR - PARTE 2

      parte seconda
      il piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr) è il programma con cui il governo intende gestire i fondi del next generation eu. cioè lo strumento di ripresa e rilancio economico introdotto dall'unione europea per risanare le perdite causate dalla pandemia.
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      118. Durata 6° blocco 21h 51m 57s ( di 30 moduli )
      SCIENZA DELLE FINANZE Corso online con libro incluso per prepararsi ad esami e concorsi in ambito amministrativo, contabile e legale...
    118. L´ECONOMIA DEL BENESSERE

      • Introduzione;
      • Musgrave e l’intervento pubblico nell’economia;
      • Intervento pubblico e sostenibilità finanziaria: l’introduzione del principio del pareggio di bilancio in Costituzione;
      • Gli strumenti di intervento;
      • I teoremi del benessere e l’ottimo paretiano;
      • La rappresentazione grafica dei teoremi: la Scatola di Edgeworth.
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    119. LE ESTERNALITÀ - PARTE 1

      parte prima
      I fallimenti di mercato: Le esternalitá
      • Il problema delle esternalità come fallimenti del mercato;
      • Soluzione pubblica: l’imposta di Pigou;
      • Soluzione privata: il Teorema di Coase;
      • Il caso Vittel;
      • Il caso Sukhomajri.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    120. LE ESTERNALITÀ - PARTE 2

      parte seconda
      I fallimenti di mercato: Le esternalità
      • Il problema delle esternalità come fallimenti del mercato;
      • Soluzione pubblica: l’imposta di Pigou;
      • Soluzione privata: il Teorema di Coase;
      • Il caso Vittel;
      • Il caso Sukhomajri.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    121. I BENI PUBBLICI

      i fallimenti del mercato: I beni pubblici.
      • Definizione normativa di beni pubblici;
      • Il problema dei beni pubblici come fallimenti del mercato e il fenomeno del free riding;
      • Le caratteristiche dei beni pubblici, privati, tariffabili e comuni;
      • Questioni fondamentali riguardanti i beni pubblici;
      • Equilibrio nel mercato dei beni privati;
      • Equilibrio nel mercato dei beni pubblici;
      • Equilibrio nel mercato dei beni tariffabili;
      • Equilibrio nel mercato dei beni comuni.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    122. IL MONOPOLIO NATURALE

      I fallimenti del mercato: il monopolio naturale.
      • Introduzione: il concetto di forma di mercato. Concorrenza perfetta e monopolio;
      • Il rapporto tra concorrenza ed efficienza dinamica (sviluppo tecnologico e crescita economica);
      • Il monopolio naturale
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    123. ASIMMETRIE INFORMATIVE E COMPORTAMENTI OPPORTUNISTICI

      I fallimenti di mercato: Asimmetrie informative e comportamenti opportunistici
      • Le asimmetrie informative;
      • L’azzardo morale;
      • La selezione avversa.
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      124. Durata 7° blocco 6h 49m 42s ( di 6 moduli )
      CORSO DI PROCEDURA CIVILE E RIFORMA CARTABIA Procedura civile alla luce della nuova riforma Cartabia...
    124. INTRODUZIONE ALLA RIFORMA CARTABIA DEL PROCESSO CIVILE

      Nel corso della lezione introduttiva verrà approcciata la nuova riforma del processo civile (nota come Riforma Cartabia), andando ad analizzare l'iter di approvazione della novella che ha previsto, dapprima, l'entrata in vigore di una legge di delega e, successivamente, l'emanazione del decreto legislativo di attuazione.
      Successivamente, verranno analizzati i principi che hanno ispirato il legislatore della riforma, effettuando altresì una rapida panoramica dei più importanti interventi innovativi.
      • Riforma del processo civile;
      • Riforma Cartabia;
      • Legge delega;
      • Decreto di attuazione;
      • Iter di approvazione;
      • Entrata in vigore;
      • Principi ispiratori;
      • Innovazioni normative.
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    125. PRINCIPI PROCESSUALI: LA GIURISDIZIONE, LA COMPETENZA E LA COMPOSIZIONE DELL’ORGANO GIUDICANTE

      La lezione si sofferma principalmente su una parte delle modiche apportate al Libro I del codice di rito, analizzando la nuova competenza per valore del giudice di pace, gli adeguamenti intervenuti sulla disciplina del regolamento di competenza nonché la nuova normativa in materia di rilievo di difetto di giurisdizione. In chiusura verranno valutate le innovazioni incidenti sulla composizione dell’organo giudicante, soffermandosi, dapprima, sulla riduzione delle cause attribuite al tribunale in composizione collegiale e, successivamente, sui nuovi profili dinamici influenti sull'attribuzione delle cause alle diverse composizioni dell'organo giurisdizionale.
      • Competenza del giudice di pace;
      • Regolamento di competenza:
      • Difetto di giurisdizione;
      • Composizione del tribunale.
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    126. PRINCIPI PROCESSUALI: LA LEALE COLLABORAZIONE DELLE PARTI, LA FORMA DEGLI ATTI E DELLE UDIENZE

      Le lezione prosegue nell'analisi delle novelle apportate al Libro I del codice di procedura civile, soffermandosi sull'inasprimento del dovere di leale collaborazione delle parti e sulle conseguenze del mancato rispetto di tale principio. Sulla tematica vengono altresì approfondite le nuove sanzioni normative discendenti dalla mancata cooperazione delle parti processuali e dei terzi all'espletamento dell'ordine di esibizione e di ispezione.
      Nella seconda parte della lezione verranno invece trattate le novità in materia di forma degli atti (e, nello specifico, il recepimento dei requisiti di chiarezza e sinteticità) nonché le innovazioni incidenti sulle modalità di celebrazione delle udienza (che ora possono essere celebrate da remoto, avvalendosi di collegamenti audiovisivi o del deposito di note scritte).
      • Leale collaborazione;
      • Responsabilità aggravata;
      • Sanzioni pecuniarie;
      • Ordine di esibizione;
      • Ordine di ispezione;
      • Chiarezza e sinteticità;
      • Redazione atti;
      • Forme alternative di celebrazione dell'udienza;
      • Udienza con collegamenti audiovisivi;
      • Deposito di note scritte in sostituzione dell'udienza.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    127. PROCEDIMENTO ORDINARIO IN TRIBUNALE: GLI ATTI INTRODUTTIVI

      La lezione apre l'analisi delle riforme apportate al Libro II del codice di rito, soffermandosi sulla disciplina novellata dell'atto di citazione e della sua nullità, nel rito ordinario di cognizione. Oltre a tali aspetti, verranno trattate le innovazioni incidenti sulla costituzione dell'attore e sulla costituzione del convenuto.
      • Procedimento ordinario di cognizione;
      • Atto di citazione; 
      • Nullità della citazione;
      • Costituzione dell'attore;
      • Costituzione del convenuto.
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    128. PROCEDIMENTO ORDINARIO IN TRIBUNALE: LE VERIFICHE PRELIMINARI, LE MEMORIE INTEGRATIVE E LA PLURISOGGETTIVITÀ

      La lezione prosegue nell'analisi del rito ordinario riformato, soffermandosi sulle attività riservate al giudice e alle parti in limine litis. Verranno, quindi, vagliati i nuovi istituti delle verifiche preliminari del giudice ex art. 171bis c.p.c. e delle memorie integrative ex art. 171ter c.p.c. In chiusura, verrà analizzata l'influenza della riforma Cartabia sull'intervento volontario del terzo e sulla chiamata delle parti. 
      • Verifiche preliminari;
      • Memorie integrative 
      • Intervento volontario del terzo;
      • Chiamata del terzo. 
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    129. PROCEDIMENTO ORDINARIO IN TRIBUNALE: LA PRIMA UDIENZA DI COMPARIZIONE E LE ORDINANZE PROVVISORIE

      La lezione si sofferma sulle attività da compiersi nella nuova udienza di comparizione ex art. 183 c.p.c.; nello specifico, verrà vagliata la nuova disciplina della comparizione personale delle parti, volta a favorire il loro interrogatorio libero e il tentativo di conciliazione. Verrà poi analizzata la nuova normativa del mutamento di rito, da ordinario a semplificato, nonché la conformazione delle nuove ordinanze provvisorie di accoglimento e di rigetto.
      • Udienza di comparizione ex art. 183 c.p.c.;
      • Interrogatorio libero;
      • Comparizione personale;
      • Tentativo di conciliazione;
      • Mutamento di rito;
      • Ordinanza provvisoria di accoglimento;
      • Ordinanza provvisoria di rigetto.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    130. PROCEDIMENTO ORDINARIO IN TRIBUNALE: LA FASE DECISORIA

      La lezione conclude l'analisi della disciplina del nuovo rito ordinario di cognizione, soffermandosi sulla fase decisoria. Nello specifico, verranno vagliate le modalità di definizione della lite (trattazione scritta, mista o orale) applicate davanti al tribunale nella sua duplice composizione (monocratica o collegiale).
      • Fase decisoria;
      • Trattazione scritta;
      • Trattazione mista;
      • Trattazione orale;
      • Composizione collegiale;
      • Composizione monocratica.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    131. PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO IN TRIBUNALE

      La lezione si concentra sulla sostituzione del rito sommario di cognizione con il procedimento semplificato, soffermandosi sulla sua duplice conformazione di rito obbligatorio e discrezionale.
      Vengono poi affrontati la conformazione degli atti introduttivi del nuovo rito e il suo iter procedimentale ponendo particolare attenzione anche al mutamento di rito da semplificato ad ordinario.
      • Procedimento semplificato di cognizione;
      • Procedimento sommario di cognizione;
      • Fattispecie di applicazione obbligatoria e discrezionale;
      • Atti introduttivi;
      • Iter processuale;
      • Conversione del rito da semplificato ad ordinario.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    132. PROCEDIMENTO APPLICABILE DAVANTI AL GIUDICE DI PACE

      Nel corso della lezione vengono analizzate tutte le novità normative riguardanti il rito applicato davanti al giudice di pace; nello specifico, sono oggetto di disamina la conformazione degli atti introduttivi, la costituzione delle parti davanti all'organo giurisdizionale e i principali snodi dell'iter processuale.
      • Rito del giudice di pace;
      • Domanda introduttiva;
      • Costituzione delle parti;
      • iter procedimentale.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    133. MEDIAZIONE: LE NUOVE FATTISPECIE DI MEDIAZIONE OBBLIGATORIA

      Le lezione inizia la trattazione della disciplina riformata delle cd. ADR; nel dettaglio, vengolo analizzate le prime novità in materia di mediazione insistenti, da un lato, sui nuovi incentivi economici legati alla fruizione del procedimento e, d'altro, sulle nuove fattispecie di mediazione obbligatoria. In chiusura, dopo aver vagliato le nuove ipotesi di mediazione obbligatoria per legge, ci si intrattiene sul potenziamento delle fattispecie di mediazione demandata e mediazione obbligatoria per volontà delle parti.
      • ADR;
      • Mediazione;
      • Incentivi economici;
      • Fattispecie di mediazione obbligatoria;
      • Mediazione obbligatoria per legge;
      • Mediazione demandata;
      • Mediazione obbligatoria per volontà delle parti.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    134. MEDIAZIONE: IL PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE

      Le lezione introduce le innovazioni apportate all'iter procedimentale della mediazione. Nello specifico, dopo aver analizzato la riforma della normativa sulla competenza dell'organismo di mediazione (con la sua derogabilità) e sugli effetti dell'istanza di mediazione, ci si concentrerà sulle principali novità sul procedimento in senso stretto. Così, saranno oggetto di valutazione la nuova disciplina della convocazione e della comparizione personale delle parti, del primo incontro e della difesa tecnica. Si vaglieranno poi la nuova procedura telematica di mediazione nonché le peculiarità del procedimento di mediazione nelle liti condominiali e quando una delle parti è una pubblica amministrazione.
      • Competenza dell'organismo di mediazione;
      • Deroghe alla competenza;
      • Effetti della domanda di mediazione;
      • Convocazione delle parti;
      • Comparizione delle parti;
      • Difesa tecnica;
      • Primo incontro;
      • Procedura di mediazione telematica;
      • Mediazione in materia condominiale;
      • Mediazione che coinvolge una pubblica amministrazione.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    135. MEDIAZIONE: I RAPPORTI CON IL PROCESSO

      La lezione affronta la nuova disciplina dei rapporti tra mediazione e processo; nello specifico, viene analizzata l'operatività della condizione di procedibilità legata all'esperimento del tentativo di mediazione obbligatoria, le conseguenze processuali della mancata partecipazione delle parti alla mediazione e, infine, la disciplina della consulenza tecnica in mediazione con i presupposti di sua producibilità in giudizio
      • Mediazione e processo;
      • Condizione di procedibilità;
      • Conseguenze processuali della mancata partecipazione;
      • Consulenza tecnica in mediazione.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    136. NEGOZIAZIONE ASSISTITA: NOVITÀ PROCEDIMENTALI E PROFILI ISTRUTTORI

      La lezione inizia la trattazione delle riforme intervenute in materia di negoziazione assistita; nel dettaglio, sono analizzati il contenuto riformato della convenzione di negoziazione assistita (che di regola verrà redatta usando i modelli predisposti dal CFN), il nuovo procedimento con modalità telematiche e i nuovi profili istruttori. In merito a quest'ultimo argomento, la lezione si sofferma sulla possibilità di acquisire dichiarazione di terzi e dichiarazioni confessorie all'interno della negoziazione assistita che - in presenza di determinati presupposti - sono producibili direttamente in giudizio.
      • Negoziazione assistita;
      • Convenzione di negoziazione assistita;
      • Moduli del CNF;
      • Negoziazione assistita con modalità telematiche;
      • Profili istruttori;
      • Acquisizione delle dichiarazioni di terzi;
      • Dichiarazioni confessorie.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
    137. NEGOZIAZIONE ASSISTITA: NOVITÀ IN MATERIA FAMILIARE E IN MATERIA DI LAVORO

      In questa lezione del corso vengono analizzate le novelle intervenute in materia di negoziazione assistita in materia familiare, soffermandosi su l'ampliamento delle fattispecie di negoziazione assistita, la natura dei trasferimenti immobiliari ivi effettuabili, la possibilità di pattuire in negoziazione assistita un assegno divorzile una tantum e di procedere con l'ascolto del minore. In chiusura, viene vagliata il nuovo procedimento di negoziazione assistita in materia giuslavoristica.
      • Negoziazione assistita in materia familiare;
      • Ampliamento delle fattispecie di negoziazione assistita in materia familiare;
      • Trasferimenti immobiliari;
      • Assegno divorzile una tantum; 
      • Ascolto del minore;
      • Negoziazione assistita in materia giuslavoristica.
      Contenuti: 1 - Video 1 Dispensa Test di autovalutazione
      138. Durata 8° blocco 8h 29m 39s ( di 14 moduli )
      DIRITTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Reati contro la P.A: profili sostanziali e processuali, disciplina anticorruzione, abuso d'ufficio, peculato e altro. Uno straordinario percorso con professionisti d'eccellenza....
    138. RELAZIONE INTRODUTTIVA: LA CORRUZIONE E IL FUTURO DELL’ABUSO D’UFFICIO – PROF. AVV. ADELMO MANNA (PARTE 1)
      Il peculato Art. 364 del Codice Penale L’abuso d’ufficio Peculato mediante profitto dell’errore altrui e malversazione Concussione e corruzione Istigazione alla corruzione Rifiuto di atti d’ufficio ed omissione Traffico di influenze illecito
      I reati contro la P.A.: una relazione introduttiva sugli aspetti critici relativi al “microsistema”. La corruzione e il futuro dell’abuso d’ufficio – Prof. Avv. Adelmo Manna (Parte 1)
      • Il peculato
      • Art. 364 del Codice Penale
      • L’abuso d’ufficio
      • Peculato mediante profitto dell’errore altrui e malversazione
      • Concussione e corruzione
      • Istigazione alla corruzione
      • Rifiuto di atti d’ufficio ed omissione
      • Traffico di influenze illecito
      Contenuti: 1 - Video
    139. RELAZIONE INTRODUTTIVA: LA CORRUZIONE E IL FUTURO DELL’ABUSO D’UFFICIO – PROF. AVV. ADELMO MANNA (PARTE 2)
      Corte di Cassazione S.U. – Sentenza Tuzet (1987) Istigazione alla corruzione La confisca Cassazione Penale S.U. – Sentenza n. 30328/2002 L’abuso d’ufficio Cassazione Penale, Sez. II – Sentenza 4 dicembre 1997 Causa di non punibilità Rifiuto di atti d’ufficio ed omissione 
      I reati contro la P.A.: una relazione introduttiva sugli aspetti critici relativi al “microsistema”. La corruzione e il futuro dell’abuso d’ufficio – Prof. Avv. Adelmo Manna (Parte 2)
      • Corte di Cassazione S.U. – Sentenza Tuzet (1987)
      • Istigazione alla corruzione
      • La confisca
      • Cassazione Penale S.U. – Sentenza n. 30328/2002
      • L’abuso d’ufficio
      • Cassazione Penale, Sez. II – Sentenza 4 dicembre 1997
      • Causa di non punibilità
      • Rifiuto di atti d’ufficio ed omissione
      Contenuti: 1 - Video
    140. IL PECULATO, TRA APPROPRIAZIONE E “DISTRAZIONE” (PARTE 1) - PROF. AVV. GIOVANNI MANCA

      Questa tipologia si ha quando il Pubblico ufficiale si impossessa di un oggetto che viene destinato ad un'altra finalità rispetto a quella originariamente prevista.
      Contenuti: 1 - Video
    141. IL PECULATO, TRA APPROPRIAZIONE E “DISTRAZIONE” (PARTE 2) - PROF. AVV. GIOVANNI MANCA

      Il peculato, tra appropriazione e “distrazione” (Parte 2) - Prof. Avv. Giovanni Manca
      Contenuti: 1 - Video
    142. CONCUSSIONE, CORRUZIONE E INDUZIONE INDEBITA. UN CONFINE ASSAI LABILE (PARTE 1) – PROF. AVV. PIETRO POMANTI

      Concussione, corruzione e induzione indebita. Un confine assai labile (Parte 1) – Prof. Avv. Pietro Pomanti
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    143. CONCUSSIONE, CORRUZIONE E INDUZIONE INDEBITA. UN CONFINE ASSAI LABILE (PARTE 2) – PROF. AVV. PIETRO POMANTI

      Concussione, corruzione e induzione indebita. Un confine assai labile (Parte 2) – Prof. Avv. Pietro Pomanti
      Contenuti: 1 - Video
    144. L’ABUSO D’UFFICIO. COSA RESTA ALL’ESITO DELL’ULTIMA RIFORMA? – AVV. ANTONIO D’AVIRRO

      L’abuso d’ufficio. Una disposizione tradizionalmente problematica. Cosa resta della fattispecie incriminatrice all’esito dell’ultima riforma?
      Contenuti: 1 - Video
    145. VIOLAZIONE DI LEGGE, ECCESSO DI POTERE E VIOLAZIONE DELL’OBBLIGO DI ASTENSIONE - DOTT. ANDREA MERLO

      L'eccesso di potere è un vizio di legittimità dell’atto amministrativo che si manifesta nel cattivo uso del potere da parte della Pubblica amministrazione o nella deviazione del potere da quei principi generali stabiliti dal legislatore, come la correttezza, la buona fede o la diligenza.
      Contenuti: 1 - Video Test di autovalutazione
    146. LE EVOLUZIONI NORMATIVE DEL SISTEMA DEI REATI CONTRO LA P.A. IL PROBLEMA DEL BENE GIURIDICO TUTELATO (PARTE 1) – AVV. CLAUDIO STRATA

      Contenuti: 1 - Video
    147. LE EVOLUZIONI NORMATIVE DEL SISTEMA DEI REATI CONTRO LA P.A. IL PROBLEMA DEL BENE GIURIDICO TUTELATO (PARTE 2) – AVV. CLAUDIO STRATA

      Contenuti: 1 - Video
      148. Durata 9° blocco 4h 59m 38s ( di 10 moduli )
      TUTTI I QUIZ Domande a risposta multipla sulle materie d'interesse, con la possibilità di ripetere i quiz infinite volte....
    148. CONTABILITÀ PUBBLICA

      Contenuti: 1.326 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    149. DIRITTO AMMINISTRATIVO

      Contenuti: 2.294 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    150. DIRITTO COSTITUZIONALE

      Contenuti: 6.128 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    151. DIRITTO DEL LAVORO

      Contenuti: 2.772 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    152. DIRITTO PENALE - REATI CONTRO LA PA
      Contenuti: 1.314 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    153. DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

      Contenuti: 2.376 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    154. LEGISLAZIONE SOCIALE

      Contenuti: 1.070 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    155. SCIENZA DELLE FINANZE
      Contenuti: 552 domande a risposta multipla, somministrate a gruppo di 30 domande per 2 batterie. Ogni volta che termina il gruppo di domande, puoi iniziare nuovamente con diversi quesiti illimitate volte (modalità random).
    Durata totale del corso (valore indicativo) 98h 22m 4s ( media 38m 5s x 155 moduli )
    Il calcolo non si riferisce ad altro materiale di studio abbinabile e/o incluso nel corso, come manuali, test e quiz.
    La durata stimata prevede il calcolo delle tempistiche per video, dispense e/o elaborati da svolgere.
    Tipologia di erogazione del corso: online, lezioni pre-registrate disponibili 24 ore su 24 in modalità asincrona.
    Principali materie trattate nel corso:
    • DIRITTO COSTITUZIONALE
    • DIRITTO AMMINISTRATIVO
    • DIRITTO CIVILE
    • DIRITTO DEL LAVORO
    • CORSO ONLINE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
    • CONTABILITÀ PUBBLICA (CONTABILITÀ DI STATO)
    • SCIENZA DELLE FINANZE
    • CORSO DI PROCEDURA CIVILE E RIFORMA CARTABIA
    • DIRITTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
    • BATTERIE DI QUIZ (senza limiti di svolgimento)

    Laureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Torino Iscritto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino, collabora con lo studio legale “Angeleri e Bossi” dal 2020 Dal 2022 è docente di Diritto del Lavoro per Cammino Diritto e membro del Comitato Scientifico di Camm...

    chi è Mattia Angeleri ?

    Roberto Bin è stato Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso l´Università di Ferrara. Formatosi nell’Università di Trieste, è stato anche professore di Diritto costituzionale a Macerata. È co-autore di alcuni fortunati manuali di Diritto costituzionale e di Diritto pubb...

    chi è Roberto Bin ?

    Il Comitato Scientifico di Formazione Cammino Diritto è composto da professori universitari, magistrati, notai, avvocati e dirigenti pubblici di consolidata preparazione ed esperienza, capaci di accompagnare gli iscritti ai Corsi online in un percorso innovativo ed unico nel panorama nazionale. Il coinvolgimento di num...

    chi è Formazione Cammino Diritto ?

    Penalista patrocinante in cassazione, docente di Diritto penale, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali la monografia dal titolo L’abuso d’ufficio, edita da Giuffrè-FL, giunta nel 2021 alla sua quarta edizione ...

    chi è Antonio D’Avirro ?

    Dott. Gianluca Dente è Dirigente del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze è attualmente direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Pesaro-Urbino. Servizio affari generali, contenzioso, antiriciclaggio Servizio riscontro e vigilanza su enti, uffici e altre g...

    chi è Gianluca Dente ?

    Alessio Giaquinto è Avvocato, fondatore e direttore responsabile della Rivista scientifica ANVUR Cammino Diritto. È iscritto nell'Elenco speciale dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno con una tesi in diritto processual...

    chi è Alessio Giaquinto ?

    In qualità di Direttore, ad oggi, è responsabile delle attività di sviluppo software e gestione del portale Cammino Diritto e Formazione FCD. Si occupa, inoltre, del controllo del centro dati, della ServerFarm e la verifica delle funzionalità per le attività di pubblicazione degli articoli i...

    chi è Raffaele Giaquinto ?

    Professore associato di Diritto penale presso l’Università di Cagliari, avvocato penalista patrocinante in Cassazione ...

    chi è Giovanni Manca ?

    Già Professore ordinario di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Foggia, è Avvocato cassazionista. ...

    chi è Adelmo Manna ?

    Avv. Giacomo Pirotta, PhD Assegnista di ricerca in Diritto processuale civile (IUS/15) presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca Avvocato iscritto all'Ordine degli Avvocati di Milano Dottore di ricerca in Scienze giuridiche - curriculum Diritto processuale civile e diritto dell'Unione Europea...

    chi è Giacomo Pirotta ?

    Penalista patrocinante in cassazione, Professore Straordinario di Diritto penale presso UNIMARCONI, membro della Commissione Studi – Settore Diritto penale sostanziale istituita presso il COA di Roma ...

    chi è Pietro Pomanti ?

    Formazione: Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Messina (2012 - 2017) Dottore di ricerca in diritto internazionale e della concorrenza presso l'Università degli studi di Enna "Kore" (2019 - 2022) Esperienze lavorative: Abilitato all'esercizio della ...

    chi è RICCARDO SAMPERI ?

    Saverio Setti è Dirigente presso il I Reparto Reclutamento, Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore, oltre ad essere consulente esterno per la Procura Generale militare presso la Suprema Corte di cassazione e professore a contratto di diritto militare presso l'Università Link Campus di ...

    chi è Saverio Setti ?

    Penalista patrocinante in cassazione, titolare dell’omonimo Studio legale in Torino, fondato nel 2001, esperto in Diritto penale della P.A., reati contro l’impresa e nel settore privacy compliance, membro del COA di Torino ...

    chi è Claudio Strata ?
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