Sconti per Gruppi!
Registrazione utente
Accesso utenti
Accedi/Registrati con le tue credenziali social
Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.
Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2024 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.
WebMaster Raffaele Giaquinto
Richiesto abilitazione
Corsi Online
Stai per richiedere l'autorizzazione a FCD per poter creare un corso online.
Questa procedura consente di avere un primo contatto con lo staff di FCD.
Prima di tale richiesta ti invitiamo a inserire il tuo curriculum accademico all'interno dell'anagrafica. In seguito potrebbero essere richiesta documentazione attestante i titoli vantati e la relativa idoneità a produrre corsi idonei per FCD.
Sul Portale di Reclutamento della Pubblica amministrazione è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per il reclutamento di n. 308 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
COSA PREVEDE LA NUOVA PROVA SELETTIVA
Il concorso si svolgerà mediante lo svolgimento di una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.
A CHI È DIRETTO QUESTO CORSO
A tutti gli iscritti al concorso, per entrambi i profili professionali, che vogliano prepararsi al meglio per affrontare la prova scritta di questo importante concorso pubblico.
COSA PREVEDE QUESTO CORSO DAL MOMENTO DELL'ISCRIZIONE
PERCHÈ ISCRIVERSI AL CORSO
Affrontare il concorso INAIL, senza una banca dati pubblicata prima della prova e con un numero così elevato di materie da studiare richiede un impegno straordinario. Attraverso una serie di videolezioni mirate, gli iscritti potranno ascoltare o vedere le lezioni, assimilando in breve tempo le nozioni utili ad affrontare con serenità la prova scritta senza dover leggere numerosi manuali con un dispendio di tempo maggiore.
Introduzione al Diritto costituzionale
Il Presidente della Repubblica, nel sistema politico italiano, è il capo dello Stato italiano, rappresentante dell'unità nazionale. Il Presidente della Repubblica si configura come un potere «neutro», ovvero posto al di fuori della tripartizione dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.
Prima parte
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il potere giudiziario; il presidente della repubblica è la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità.
Seconda parte
La legge fondamentale della Repubblica è la Costituzione, ossia il codice che indica i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini e ne fissa l'ordinamento. Il potere legislativo statale spetta al Parlamento ai sensi dell'art. 70 della Costituzione, suddiviso in due camere: il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati.
parte prima
Per pubbliche amministrazioni si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, le Città metropolitane, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
parte seconda
Il Governo è a capo della Pubblica Amministrazione e risponde dell'operato di questa di fronte al Parlamento.
prima parte
I maggiori strumenti di tutela previsti dalla costituzione a garanzia dei diritto e libertà sono: riserva di legge, riserva di giurisdizione, tutela giurisdizionale, responsabilità del funzionario, sindacato di legittimità costituzionale.
seconda parte
La garanzia dei diritti costituzionali viene assicurata, a monte degli strumenti di protezione predisposti, entro il quadro della legalità ordinaria (principio di legalità), nei confronti dell’azione illegittima dei poteri pubblici (e delle autorità amministrative in particolare), dalla posizione di supremazia delle norme costituzionali nell’ordinamento (principio di costituzionalità).
parte prima
La magistatura è l'organo dello Stato che verifica se le norme giuridiche siano state violate e applica le sanzioni previste attraverso una decisione finale chiamata sentenza. La magistratura è composta da magistrati o giudici. La magistratura è chiamata ad amministare la giustizia in nome del popolo.
Seconda parte
Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare. I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni. Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
prima parte
Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico.
Seconda parte
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge [95 c.3], in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
I principi del diritto amministrativo: dall'organizzazione della P.A. all'azione amministrativa.
Le ordinanze sindacali (aggiornate alle recenti modifiche al T.U.E.L.) Le disposizioni contenute nel Testo unico degli enti locali – D. Lgs. n. 267 del 2000 – attribuiscono al Sindaco, tra l’altro, il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti.
Cosa si intende per pubblico impiego e come è disciplinato. La privatizzazione e gli aspetti che ne sono rimasti esclusi
Altre ipotesi patologiche dell'atto amministrativo. Altre tipologie di vizi, già conosciute al diritto civile, quali la nullità, l’inesistenza e la irregolarità.
Il ricorso gerarchico è una istanza interna stragiudiziale rivolta contro la pubblica amministrazione per gli atti amministrativi.
Un tribunale amministrativo regionale (TAR) è, nell'ordinamento della Repubblica italiana, un organo di giurisdizione amministrativa.Come si redige un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale? A cosa fare attenzione?
Nell'ordinamento giuridico italiano il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo, disciplinato dal Decreto del presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n.1199.
Ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto (nelle sole materie di giurisdizione esclusiva) o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione.
I caratteri strutturali dell’illecito erariale.
Dall'ottemperanza al rito elettorale, vediamo le peculiarità di alcuni riti speciali del processo amministrativo.
Definizione, fonti, elementi strutturali e la buona fede. Focus: abuso del diritto. Classificazione dei tipi di obbligazioni.
Modifiche soggettive del rapporto obbligatorio, estinzione dell’obbligazione: l'adempimento.
I modi di estinzione diversi dall’adempimento. L’inadempimento delle obbligazioni. I rimedi, l’impossibilità sopravvenuta. La mora. Le clausole.
Gli elementi del contratto Oltre a definire il contratto (art. 1321), il Codice civile ne elenca gli elementi essenziali all'art. 1325: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma, quando é prescritta dalla legge perché il contratto sia valido. L'accordo é l'incontro delle volontà delle parti
Gli elementi accidentali. Le parti: la rappresentanza, il contratto per persona da nominare e la cessione del contratto.
La responsabilità precontrattuale o culpa in contrahendo rappresenta una forma di responsabilità derivante dal mancato rispetto degli ...
Nullità, è la forma di invalidità che ha carattere generale, il negozio è inefficace fin dall'inizio; - Annullabilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito dell'annullamento del giudice; - Rescindibilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito della rescissione del giudice.
Le vicende: la risoluzione e il recesso. Le sopravvenienze contrattuali. La tutela del contraente debole. Novità rilevanti in alcune tipologie contrattuali.
La Costituzione Italiana all'articolo 32 sancisce il diritto alla salute come diritto fondamentale e inderogabile. In materia di sicurezza sul lavoro, il Testo Unico n. 81/2008 rappresenta la legge quadro di riferimento, delineando i principi e le responsabilità per la tutela dei lavoratori.
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) rappresenta la legge quadro in materia di sicurezza e salute dei lavoratori in Italia. Si tratta di un corposo documento composto da 306 articoli e 51 allegati, che disciplina organicamente tutti gli aspetti della prevenzione nei luoghi di lavoro.
I compiti di vigilanza e controllo in materia di sicurezza sul lavoro sono affidati a diversi enti, tra cui:
Seconda parte
Sul corretto uso delle risorse finanziarie pubbliche (controlli di gestione e responsabilità amministrativo-contabile), nonché l'attività principale con la quale la P.A. provvede ad impegnare le spese previste in bilancio, ossia la stipulazione di contratti passivi...
parte prima
I fallimenti di mercato: Le esternalitá
parte seconda
I fallimenti di mercato: Le esternalità
i fallimenti del mercato: I beni pubblici.
I fallimenti del mercato: il monopolio naturale.
I fallimenti di mercato: Asimmetrie informative e comportamenti opportunistici
Nel corso della lezione introduttiva verrà approcciata la nuova riforma del processo civile (nota come Riforma Cartabia), andando ad analizzare l'iter di approvazione della novella che ha previsto, dapprima, l'entrata in vigore di una legge di delega e, successivamente, l'emanazione del decreto legislativo di attuazione.
Successivamente, verranno analizzati i principi che hanno ispirato il legislatore della riforma, effettuando altresì una rapida panoramica dei più importanti interventi innovativi.
La lezione si sofferma principalmente su una parte delle modiche apportate al Libro I del codice di rito, analizzando la nuova competenza per valore del giudice di pace, gli adeguamenti intervenuti sulla disciplina del regolamento di competenza nonché la nuova normativa in materia di rilievo di difetto di giurisdizione. In chiusura verranno valutate le innovazioni incidenti sulla composizione dell’organo giudicante, soffermandosi, dapprima, sulla riduzione delle cause attribuite al tribunale in composizione collegiale e, successivamente, sui nuovi profili dinamici influenti sull'attribuzione delle cause alle diverse composizioni dell'organo giurisdizionale.
Le lezione prosegue nell'analisi delle novelle apportate al Libro I del codice di procedura civile, soffermandosi sull'inasprimento del dovere di leale collaborazione delle parti e sulle conseguenze del mancato rispetto di tale principio. Sulla tematica vengono altresì approfondite le nuove sanzioni normative discendenti dalla mancata cooperazione delle parti processuali e dei terzi all'espletamento dell'ordine di esibizione e di ispezione.
Nella seconda parte della lezione verranno invece trattate le novità in materia di forma degli atti (e, nello specifico, il recepimento dei requisiti di chiarezza e sinteticità) nonché le innovazioni incidenti sulle modalità di celebrazione delle udienza (che ora possono essere celebrate da remoto, avvalendosi di collegamenti audiovisivi o del deposito di note scritte).
La lezione apre l'analisi delle riforme apportate al Libro II del codice di rito, soffermandosi sulla disciplina novellata dell'atto di citazione e della sua nullità, nel rito ordinario di cognizione. Oltre a tali aspetti, verranno trattate le innovazioni incidenti sulla costituzione dell'attore e sulla costituzione del convenuto.
La lezione prosegue nell'analisi del rito ordinario riformato, soffermandosi sulle attività riservate al giudice e alle parti in limine litis. Verranno, quindi, vagliati i nuovi istituti delle verifiche preliminari del giudice ex art. 171bis c.p.c. e delle memorie integrative ex art. 171ter c.p.c. In chiusura, verrà analizzata l'influenza della riforma Cartabia sull'intervento volontario del terzo e sulla chiamata delle parti.
La lezione si sofferma sulle attività da compiersi nella nuova udienza di comparizione ex art. 183 c.p.c.; nello specifico, verrà vagliata la nuova disciplina della comparizione personale delle parti, volta a favorire il loro interrogatorio libero e il tentativo di conciliazione. Verrà poi analizzata la nuova normativa del mutamento di rito, da ordinario a semplificato, nonché la conformazione delle nuove ordinanze provvisorie di accoglimento e di rigetto.
La lezione conclude l'analisi della disciplina del nuovo rito ordinario di cognizione, soffermandosi sulla fase decisoria. Nello specifico, verranno vagliate le modalità di definizione della lite (trattazione scritta, mista o orale) applicate davanti al tribunale nella sua duplice composizione (monocratica o collegiale).
La lezione si concentra sulla sostituzione del rito sommario di cognizione con il procedimento semplificato, soffermandosi sulla sua duplice conformazione di rito obbligatorio e discrezionale.
Vengono poi affrontati la conformazione degli atti introduttivi del nuovo rito e il suo iter procedimentale ponendo particolare attenzione anche al mutamento di rito da semplificato ad ordinario.
Nel corso della lezione vengono analizzate tutte le novità normative riguardanti il rito applicato davanti al giudice di pace; nello specifico, sono oggetto di disamina la conformazione degli atti introduttivi, la costituzione delle parti davanti all'organo giurisdizionale e i principali snodi dell'iter processuale.
Le lezione inizia la trattazione della disciplina riformata delle cd. ADR; nel dettaglio, vengolo analizzate le prime novità in materia di mediazione insistenti, da un lato, sui nuovi incentivi economici legati alla fruizione del procedimento e, d'altro, sulle nuove fattispecie di mediazione obbligatoria. In chiusura, dopo aver vagliato le nuove ipotesi di mediazione obbligatoria per legge, ci si intrattiene sul potenziamento delle fattispecie di mediazione demandata e mediazione obbligatoria per volontà delle parti.
Le lezione introduce le innovazioni apportate all'iter procedimentale della mediazione. Nello specifico, dopo aver analizzato la riforma della normativa sulla competenza dell'organismo di mediazione (con la sua derogabilità) e sugli effetti dell'istanza di mediazione, ci si concentrerà sulle principali novità sul procedimento in senso stretto. Così, saranno oggetto di valutazione la nuova disciplina della convocazione e della comparizione personale delle parti, del primo incontro e della difesa tecnica. Si vaglieranno poi la nuova procedura telematica di mediazione nonché le peculiarità del procedimento di mediazione nelle liti condominiali e quando una delle parti è una pubblica amministrazione.
La lezione affronta la nuova disciplina dei rapporti tra mediazione e processo; nello specifico, viene analizzata l'operatività della condizione di procedibilità legata all'esperimento del tentativo di mediazione obbligatoria, le conseguenze processuali della mancata partecipazione delle parti alla mediazione e, infine, la disciplina della consulenza tecnica in mediazione con i presupposti di sua producibilità in giudizio
La lezione inizia la trattazione delle riforme intervenute in materia di negoziazione assistita; nel dettaglio, sono analizzati il contenuto riformato della convenzione di negoziazione assistita (che di regola verrà redatta usando i modelli predisposti dal CFN), il nuovo procedimento con modalità telematiche e i nuovi profili istruttori. In merito a quest'ultimo argomento, la lezione si sofferma sulla possibilità di acquisire dichiarazione di terzi e dichiarazioni confessorie all'interno della negoziazione assistita che - in presenza di determinati presupposti - sono producibili direttamente in giudizio.
In questa lezione del corso vengono analizzate le novelle intervenute in materia di negoziazione assistita in materia familiare, soffermandosi su l'ampliamento delle fattispecie di negoziazione assistita, la natura dei trasferimenti immobiliari ivi effettuabili, la possibilità di pattuire in negoziazione assistita un assegno divorzile una tantum e di procedere con l'ascolto del minore. In chiusura, viene vagliata il nuovo procedimento di negoziazione assistita in materia giuslavoristica.
Questa tipologia si ha quando il Pubblico ufficiale si impossessa di un oggetto che viene destinato ad un'altra finalità rispetto a quella originariamente prevista.
Il peculato, tra appropriazione e “distrazione” (Parte 2) - Prof. Avv. Giovanni Manca
Concussione, corruzione e induzione indebita. Un confine assai labile (Parte 1) – Prof. Avv. Pietro Pomanti
Concussione, corruzione e induzione indebita. Un confine assai labile (Parte 2) – Prof. Avv. Pietro Pomanti
L’abuso d’ufficio. Una disposizione tradizionalmente problematica. Cosa resta della fattispecie incriminatrice all’esito dell’ultima riforma?
L'eccesso di potere è un vizio di legittimità dell’atto amministrativo che si manifesta nel cattivo uso del potere da parte della Pubblica amministrazione o nella deviazione del potere da quei principi generali stabiliti dal legislatore, come la correttezza, la buona fede o la diligenza.
Roberto Bin è stato Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso l´Università di Ferrara. Formatosi nell’Università di Trieste, è stato anche professore di Diritto costituzionale a Macerata. È co-autore di alcuni fortunati manuali di Diritto costituzionale e di Diritto pubb...
chi è Roberto Bin ?Saverio Setti è Dirigente presso il I Reparto Reclutamento, Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore, oltre ad essere consulente esterno per la Procura Generale militare presso la Suprema Corte di cassazione e professore a contratto di diritto militare presso l'Università Link Campus di ...
chi è Saverio Setti ?Il Comitato Scientifico di Formazione Cammino Diritto è composto da professori universitari, magistrati, notai, avvocati e dirigenti pubblici di consolidata preparazione ed esperienza, capaci di accompagnare gli iscritti ai Corsi online in un percorso innovativo ed unico nel panorama nazionale. Il coinvolgimento di num...
chi è Formazione Cammino Diritto ?Laureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Torino Iscritto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torino, collabora con lo studio legale “Angeleri e Bossi” dal 2020 Dal 2022 è docente di Diritto del Lavoro per Cammino Diritto e membro del Comitato Scientifico di Camm...
chi è Mattia Angeleri ?Alessio Giaquinto è Avvocato, fondatore e direttore responsabile della Rivista scientifica ANVUR Cammino Diritto. È iscritto nell'Elenco speciale dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno con una tesi in diritto processual...
chi è Alessio Giaquinto ?Dott. Gianluca Dente è Dirigente del Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze è attualmente direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Pesaro-Urbino. Servizio affari generali, contenzioso, antiriciclaggio Servizio riscontro e vigilanza su enti, uffici e altre g...
chi è Gianluca Dente ?Formazione: Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Messina (2012 - 2017) Dottore di ricerca in diritto internazionale e della concorrenza presso l'Università degli studi di Enna "Kore" (2019 - 2022) Esperienze lavorative: Abilitato all'esercizio della ...
chi è RICCARDO SAMPERI ?Avv. Giacomo Pirotta, PhD Assegnista di ricerca in Diritto processuale civile (IUS/15) presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca Avvocato iscritto all'Ordine degli Avvocati di Milano Dottore di ricerca in Scienze giuridiche - curriculum Diritto processuale civile e diritto dell'Unione Europea...
chi è Giacomo Pirotta ?Già Professore ordinario di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Foggia, è Avvocato cassazionista. ...
chi è Adelmo Manna ?Professore associato di Diritto penale presso l’Università di Cagliari, avvocato penalista patrocinante in Cassazione ...
chi è Giovanni Manca ?Penalista patrocinante in cassazione, Professore Straordinario di Diritto penale presso UNIMARCONI, membro della Commissione Studi – Settore Diritto penale sostanziale istituita presso il COA di Roma ...
chi è Pietro Pomanti ?Penalista patrocinante in cassazione, docente di Diritto penale, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali la monografia dal titolo L’abuso d’ufficio, edita da Giuffrè-FL, giunta nel 2021 alla sua quarta edizione ...
chi è Antonio D’Avirro ?Penalista patrocinante in cassazione, titolare dell’omonimo Studio legale in Torino, fondato nel 2001, esperto in Diritto penale della P.A., reati contro l’impresa e nel settore privacy compliance, membro del COA di Torino ...
chi è Claudio Strata ?In qualità di Direttore, ad oggi, è responsabile delle attività di sviluppo software e gestione del portale Cammino Diritto e Formazione FCD. Si occupa, inoltre, del controllo del centro dati, della ServerFarm e la verifica delle funzionalità per le attività di pubblicazione degli articoli i...
chi è Raffaele Giaquinto ?Concorsi pubblici ed esami.