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Il percorso formativo si concentra su tutte materie della prova preselettiva del concorso per l'accesso al ruolo di Commissario della Polizia di Stato (penale, processuale penale, civile, costituzionale, amministrativo), permettendo ai candidati di studiare le materie previste e di esercitarsi con simulazioni aggiornate.
CONTENUTI INCLUSI: TEORIA
CONTENUTI INCLUSI: ESERCITAZIONI
ALTRI CONTENUTI INCLUSI
Se sei uno studioso del diritto e hai ottenuto una o più pubblicazioni scientifiche ti ricordiamo che nel concorso per Commissari di Polizia le tue pubblicazioni possono valere 0,5 punti aggiuntivi in graduatoria. Iscrivendoti anche al Corso per le prove scritte, i tutor di Cammino Diritto possono guidarti per redigere e pubblicare un articolo su Cammino Diritto. L'iscrizione ai Corsi non garantisce la pubblicazione di un articolo su Cammino Diritto, che viene comunque sottoposto a revisione e valutazione in base al Regolamento della Rivista.
Tutte le materie di questo Corso sono approfondite nei corsi di preparazione alle prove scritte, per consentire ai candidati alla preselettiva di concentrarsi maggiormente sulle banche dati e sulle domande a risposta multipla.
Introduzione al Diritto costituzionale
Il Presidente della Repubblica, nel sistema politico italiano, è il capo dello Stato italiano, rappresentante dell'unità nazionale. Il Presidente della Repubblica si configura come un potere «neutro», ovvero posto al di fuori della tripartizione dei poteri (legislativo, esecutivo o giudiziario). Svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.
Prima parte
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente dall'esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il potere giudiziario; il presidente della repubblica è la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unità.
Seconda parte
La legge fondamentale della Repubblica è la Costituzione, ossia il codice che indica i principi fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini e ne fissa l'ordinamento. Il potere legislativo statale spetta al Parlamento ai sensi dell'art. 70 della Costituzione, suddiviso in due camere: il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati.
parte prima
Per pubbliche amministrazioni si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, le Città metropolitane, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
parte seconda
Il Governo è a capo della Pubblica Amministrazione e risponde dell'operato di questa di fronte al Parlamento.
prima parte
I maggiori strumenti di tutela previsti dalla costituzione a garanzia dei diritto e libertà sono: riserva di legge, riserva di giurisdizione, tutela giurisdizionale, responsabilità del funzionario, sindacato di legittimità costituzionale.
seconda parte
La garanzia dei diritti costituzionali viene assicurata, a monte degli strumenti di protezione predisposti, entro il quadro della legalità ordinaria (principio di legalità), nei confronti dell’azione illegittima dei poteri pubblici (e delle autorità amministrative in particolare), dalla posizione di supremazia delle norme costituzionali nell’ordinamento (principio di costituzionalità).
I principi del diritto amministrativo: dall'organizzazione della P.A. all'azione amministrativa.
Un tribunale amministrativo regionale (TAR) è, nell'ordinamento della Repubblica italiana, un organo di giurisdizione amministrativa.Come si redige un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale? A cosa fare attenzione?
Il ricorso gerarchico è una istanza interna stragiudiziale rivolta contro la pubblica amministrazione per gli atti amministrativi.
Nell'ordinamento giuridico italiano il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo, disciplinato dal Decreto del presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n.1199.
Ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto (nelle sole materie di giurisdizione esclusiva) o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione.
Altre ipotesi patologiche dell'atto amministrativo. Altre tipologie di vizi, già conosciute al diritto civile, quali la nullità, l’inesistenza e la irregolarità.
I caratteri strutturali dell’illecito erariale.
Le ordinanze sindacali (aggiornate alle recenti modifiche al T.U.E.L.) Le disposizioni contenute nel Testo unico degli enti locali – D. Lgs. n. 267 del 2000 – attribuiscono al Sindaco, tra l’altro, il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti.
Dall'ottemperanza al rito elettorale, vediamo le peculiarità di alcuni riti speciali del processo amministrativo.
Cosa si intende per pubblico impiego e come è disciplinato. La privatizzazione e gli aspetti che ne sono rimasti esclusi
Definizione, fonti, elementi strutturali e la buona fede. Focus: abuso del diritto. Classificazione dei tipi di obbligazioni.
Modifiche soggettive del rapporto obbligatorio, estinzione dell’obbligazione: l'adempimento.
I modi di estinzione diversi dall’adempimento. L’inadempimento delle obbligazioni. I rimedi, l’impossibilità sopravvenuta. La mora. Le clausole.
Gli elementi del contratto Oltre a definire il contratto (art. 1321), il Codice civile ne elenca gli elementi essenziali all'art. 1325: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma, quando é prescritta dalla legge perché il contratto sia valido. L'accordo é l'incontro delle volontà delle parti
Gli elementi accidentali. Le parti: la rappresentanza, il contratto per persona da nominare e la cessione del contratto.
La responsabilità precontrattuale o culpa in contrahendo rappresenta una forma di responsabilità derivante dal mancato rispetto degli ...
Nullità, è la forma di invalidità che ha carattere generale, il negozio è inefficace fin dall'inizio; - Annullabilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito dell'annullamento del giudice; - Rescindibilità, è efficace ma precario, può venir meno a seguito della rescissione del giudice.
Le vicende: la risoluzione e il recesso. Le sopravvenienze contrattuali. La tutela del contraente debole. Novità rilevanti in alcune tipologie contrattuali.
Parte prima
Dalle fonti del diritto penale al principio di irretroattività, passando per quello di tassatività e il problema dell'analogia in materia penale.
Dalle fonti del diritto penale al principio di irretroattività, passando per quello di tassatività e il problema dell'analogia in materia penale.
Parte prima
Il principio di offensività: confronto con gli istituti di parte generale e alcune figure di parte speciale.
Parte prima
Responsabilità oggettiva, gli orientamenti della Consulta e la colpevolezza nel sistema multilivello.
Parte prima
Gli orientamenti costituzioni e il meccanismo del c.d. “tertium comparationis”
Parte prima
Lo scopo della pena, l'ergastolo, la tenuità del fatto e ipotesi critiche.
In questa lezione viene dedicata attenzione ai soggetti del procedimento : il giudice, il pubblico ministero, la polizia giudiziaria, l’imputato, la parte civile, il responsabile civile, il civilmente obbligato per la pena pecuniaria la persona offesa del reato, il difensore.
Saranno esplicate le loro attribuzioni, competenze e funzioni, poteri e facoltà.
In questa lezione vengono esaminate le principali modifiche introdotte del D.L. numero 162 del 2022, convertito in legge lo scorso 30 dicembre 2022, precisamente con la legge numero 199. Il focus è sulla fase pre-processuale.
In questa lezione: le modifiche più significative riguardano l’articolazione del procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, ufficio che assorbe, ad oggi, il flusso di procedimenti in ingresso dalle Procure di gran lunga più cospicuo. È stata disposta innanzitutto un’ampia estensione del catalogo dei reati per cui l’azione penale va esercitata mediante citazione diretta a giudizio, ai sensi dell’art. 550 cod. proc. pen.
In questa lezione: il nuovo articolo 554 bis e 554 ter c.p.p., integrante l’istituto dell’”udienza filtro” predibattimentale, da celebrarsi in camera di consiglio avanti ad un giudice diverso da quello del dibattimento.
In questa lezione: il nuovo articolo 554 bis e 554 ter c.p.p., integrante l’istituto dell’”udienza filtro” predibattimentale, da celebrarsi in camera di consiglio avanti ad un giudice diverso da quello del dibattimento.
In questa lezione si avrà cura di esplicare sistematicamente i nuovi istituti introdotti dal decreto legislativo n. 150 del 10 ottobre 2022, con particolare riferimento alla disciplina organica delle fasi antecedenti al segmento processuale.
Valorizzazione del ruolo deflattivo dei riti alternativi;
In questa lezione verrà approfondito il tema della prescrizione e dell’improcedibilità nell’ambito del procedimento penale.
In questa lezione verrà ripreso il tema dell’improcedibilità per superamento dei termini di durata massima del giudizio di impugnazione e verrà poi approfondita la questione relativa alle sorti degli effetti civili nel caso di estinzione del reato e nel caso di improcedibilità.
In questa lezione verrà trattata la questione relativa alle pene sostitutive delle pene detentive brevi, volendo così evidenziare la volontà del Legislatore di incentivare l'applicazione di trattamenti sanzionatori non carcerari, alla luce del noto disposto dell'art. 27 della Costituzione. Con la c.d. Riforma Cartabia vi è stata una rivisitazione delle tipologie sanzionatorie e un ampliamento del campo applicativo della loro sostituibilità. Si passano in rassegna le tre nuove pene sostitutive della semilibertà, detenzione domiciliare e lavoro di pubblica utilità (trattando anche della pena pecuniaria), affrontando il nodo problematico della loro possibile concorrenza reciproca e della loro concorrenza con la sospensione condizionale della pena.
In questo lezione, continuando con l'approfondimento in merito alle pene sostitutive delle pene detentive brevi, viene fatto un parallelismo con le misure cautelari e successivamente viene trattata la questione specificamente esecutiva delle stesse e analizzate le prescrizioni comuni, con riferimento ulteriore all'operato dell'UEPE.
In questa lezione vengono introdotti i concetti di polizia e di ordine e sicurezza pubblica. Dopo una ricognizione su basi dottrinali e costituzionali, si passa alla descrizione degli organi deputati alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, analizzando la catena di gestione che si dipana dal Ministro dell’Interno quale Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza fino ai minimi livelli comunali.
In questa lezione inizia l’analisi della legge 121 del 1981 e, conseguentemente, delle disposizioni inerenti il personale della Polizia di Stato. Ne saranno presi in considerazione i compiti, la suddivisione logistica e operativa e l’ordinamento del personale. Nello specifico, sono oggetto di trattazione le operazioni di reclutamento e di avanzamento, oltre ad una analisi delle ricompense e del trattamento economico.
In questa lezione prosegue l’analisi della normativa di diritto del lavoro che disciplina il rapporto di servizio della Polizia di Stato. Dopo una analisi delle ragioni poste alla base del provvedimento di termine del servizio, si vedranno i trasferimenti (sia a domanda che d’autorità), tutte le tipologie di astensione dal servizio, sia ordinarie che straordinarie, per poi chiudere con le norme inerenti l’assistenza, sanitaria e patrimoniale, ed il benessere dirette a migliorare la posizione individuale degli appartenenti alla Polizia.
In questa lezione l’attenzione del corsista è indirizzata alle norme inerenti la valutazione della resa professionale del dipendente di Polizia, per poi passare a considerare il regolamento di servizio, che definisce la condotta operativa del dipendente. In seguito si procederà ad analizzare la particolare forma di rapporto intercorrente tra il dipendente ed il sindacato di Polizia, per chiudere con una ricognizione della deontologia professionale dell’operatore di Polizia, un sostrato valoriale integrativo di tutte le disposizioni di servizio.
In questa lezione, l’attenzione è concentrata sulla tutela del servizio di polizia e della disciplina che permea il rapporto di servizio. Oggetto di trattazione sono tutte le risposte sanzionatorie amministrative, sia di tipo conservativo che espulsivo, alle condotte violatrici di obblighi di servizio.
Quindi, dopo una ricognizione sulle sospensioni cautelari dal servizio, il focus si sposterà sulla disciplina dei reati propri dei poliziotti.
In questa lezione saranno oggetto di trattazione i profili comuni a tutti i provvedimenti di polizia, ampliativi e restrittivi della sfera soggettiva del destinatario. Saranno trattati anche i profili patologici, le risposte sanzionatorie penali ed amministrative e tutte le possibilità di tutela, sia in via giustiziale che giurisdizionale.
Roberto Bin è stato Professore Ordinario di Diritto costituzionale presso l´Università di Ferrara. Formatosi nell’Università di Trieste, è stato anche professore di Diritto costituzionale a Macerata. È co-autore di alcuni fortunati manuali di Diritto costituzionale e di Diritto pubb...
chi è Roberto Bin ?Il Comitato Scientifico di Formazione Cammino Diritto è composto da professori universitari, magistrati, notai, avvocati e dirigenti pubblici di consolidata preparazione ed esperienza, capaci di accompagnare gli iscritti ai Corsi online in un percorso innovativo ed unico nel panorama nazionale. Il coinvolgimento di num...
chi è Formazione Cammino Diritto ?Avvocato penalista iscritto all´Ordine degli Avvocati di Salerno. Laureato in Giurisprudenza presso l´Università degli Studi di Salerno con tesi in Diritto del Lavoro ” Le evoluzioni del diritto del lavoro”. Impegnato in ambito associativo, coltiva la personale passione per filosofia, musica, cin...
chi è Giuseppe Ferlisi ?Alessio Giaquinto è Avvocato, fondatore e direttore responsabile della Rivista scientifica ANVUR Cammino Diritto. È iscritto nell'Elenco speciale dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno con una tesi in diritto processual...
chi è Alessio Giaquinto ?Già Professore ordinario di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Foggia, è Avvocato cassazionista. ...
chi è Adelmo Manna ?Avvocato penalista del Foro di Salerno. Esercita la professione forense in tutti gli ambiti del diritto penale. Ha partecipato a processi di grande complessità molti, anche di ampia risonanza mediatica. Premio 'Toga D'Oro' all'esame di abilitazione nell'anno 2009 dal C.O.A. di Salerno Dal 2008 &e...
chi è Marco Nigro ?L'Avvocato Ivano Ragnacci è specialista in diritto penale e processuale penale, iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma sin dall’anno 2009, Patrocinante innanzi le Magistrature Superiori sin dall'anno 2021. Marzo 2023 - Convocato per l'espletamento della prova scritta di settore...
chi è Ivano Ragnacci ?Saverio Setti è Dirigente presso il I Reparto Reclutamento, Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore, oltre ad essere consulente esterno per la Procura Generale militare presso la Suprema Corte di cassazione e professore a contratto di diritto militare presso l'Università Link Campus di ...
chi è Saverio Setti ?Dipartimenti e settori d'interesse dai corsi ai concorsi
Concorsi pubblici ed esami.