Il Senato della Repubblica Italiana ha indetto il concorso per 15 Consiglieri Parlamentari.
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 6 giugno 2025.
Come sono ripartiti i 15 posti messi a concorso?
l concorso per Consiglieri Parlamentari indetto dal Senato è finalizzato alla copertura di 15 posti di lavoro, così ripartiti:
- 12 posti riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo giuridico;
- 3 posti riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo economico.
È consentita la partecipazione per uno solo degli indirizzi previsti dal bando.
Quali sono i requisiti per partecipare?
Il concorso è aperto ai candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- siano cittadini italiani;
- abbiano l’esercizio dei diritti civili e politici;
- abbiano un’età non inferiore a 18 e non superiore a 47 anni (tale requisito non è richiesto ai dipendenti di ruolo del Senato);
- abbiano l’idoneità fisica all’impiego in relazione alle specifiche funzioni del Consigliere parlamentare.
Ai candidati è inoltre richiesto il possesso di una Laurea magistrale, oppure Laurea specialistica oppure Diploma di laurea del vecchio ordinamento, conseguita con una votazione almeno pari a 105/110 o equivalente. Infine si segnala che sono riservati 2 posti complessivi per i dipendenti di ruolo del Senato.
Come si articola la procedura concorsuale e su cosa vertono le prove?
La selezione dei candidati avverrà tramite lo svolgimento delle seguenti prove d’esame:
- prova preliminare
- prove scritte
- prove orali
- prova tecnica.
I candidati ammessi al concorso sono tenuti a sostenere una prova preliminare, articolata in 60 quesiti a risposta multipla, vertenti sul diritto costituzionale, inclusi aspetti relativi al diritto e alla procedura parlamentare (Costituzione italiana, leggi costituzionali indicate nell’allegato A, Regolamento del Senato).
Le prove scritte, distinte per codici di concorso, sono le seguenti:
INDIRIZZO GIURIDICO
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
- diritto civile;
- diritto amministrativo o, a scelta del candidato, diritto dell’Unione europea.
INDIRIZZO ECONOMICO
- economia politica e politica economica;
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
- scienza delle finanze o, a scelta del candidato, economia monetaria ed economia internazionale.
Inoltre è prevista una prova di lingua inglese, ovvero abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario. Per tale prova i candidati hanno a disposizione 3 ore.
Le prove orali, distinte per codici di concorso, sono le seguenti:
INDIRIZZO GIURIDICO
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
- diritto civile, anche con riferimento al diritto commerciale;
- diritto amministrativo, anche con riferimento al diritto processuale;
- diritto dell’Unione europea;
- diritto del lavoro;
- diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
- storia delle dottrine politiche;
- economia politica e politica economica, anche con riferimento all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
- lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.
INDIRIZZO ECONOMICO
- economia politica e politica economica;
- diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
- statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
- scienza delle finanze;
- economia monetaria ed economia internazionale;
- contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- economia della regolamentazione;
- diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
- storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia economica, nel contesto del processo di integrazione europea e delle relazioni internazionali;
- lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.
In sede di svolgimento delle prove orali, i candidati per entrambi gli indirizzi sono chiamati a sostenere inoltre una prova tecnica, consistente nella ricerca via Internet di informazioni e contenuti presso i siti istituzionali italiani e dell’Unione europea, nonché presso banche dati normative, giurisprudenziali e di documentazione ad accesso libero, afferenti all’attività parlamentare.
Come si inoltra la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione al concorso per Consiglieri Parlamentari Senato 2025 deve essere presentata entro il 6 giugno 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina. Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID o CIE. Inoltre, è richiesto il versamento di un contributo di segreteria pari a euro 20,00.
Formazione Cammino Diritto
Aggiornato: venerdì 23 maggio 2025