Concorso Agenzia delle Entrate per 470 addetti riscossione

Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.




Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2024 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.

WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE PER 470 ADDETTI RISCOSSIONE

Condividi questa pagina

Aggiornato: giovedì 29 agosto 2024

L´Agenzia delle Entrate ha pubblicato un bando di concorso per L´assunzione di 470 addetti riscossione da inquadrare nella 3 Area 1 Livello - livello retributivo inserimento professionale - CCNL quadri direttivi,

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un bando di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 470 addetti riscossione da inquadrare nella 3^ Area 1° Livello - livello retributivo inserimento professionale - CCNL quadri direttivi e per il personale delle aree professionali (dalla 1ª alla 3ª), di cui 13 posti per il Piemonte.

I candidati selezionati svolgeranno attività professionali operative di carattere giuridico, economico, tecnico e amministrativo, finalizzate al recupero e alla tutela dei crediti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione da parte degli Enti impositori. Il bando è rivolto ai laureati.

È possibile inoltrare le domande di presentazione entro il 10 settembre 2024.

Come sono ripartiti i 470 posti disponibili sul territorio nazionale?

Il numero dei posti è così ripartito:

  • Abruzzo – 5;
  • Basilicata – 10;
  • Calabria – 41;
  • Campania – 105;
  • Emilia-Romagna – 21;
  • Lazio – 83;
  • Liguria – 13;
  • Lombardia – 30;
  • Marche – 12;
  • Molise – 4;
  • Piemonte – 13;
  • Puglia – 24;
  • Sardegna – 22;
  • Sicilia – 41;
  • Toscana – 35;
  • Umbria – 5;
  • Veneto – 6.

Si specifica che nell’ambito delle singole Direzioni le sedi di possibile assegnazione dei selezionati per l’assunzione sono tutte quelle attive nel perimetro della regione prescelta.

Qual è il titolo di studio richiesto?

È richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18);
  • iploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o titolo equipollente per legge;
  • laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

Com’è strutturato il concorso?

La procedura di selezione prevede una prova scritta tecnico-professionale.
La prova scritta tecnico-professionale, avverrà in presenza con l’ausilio di strumentazione e procedure informatiche che garantiranno la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

Cosa prevede la prova scritta tecnico-professionale?

La prova scritta tecnico-professionale è volta a misurare le conoscenze tecniche dei candidati nelle materie indicate sulle conoscenze specialistiche richieste/materie oggetto della prova.
Consiste nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla, sulle seguenti materie:

  • normativa vigente in materia di riscossione tributi;
  • diritto amministrativo, diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario;
  • contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale;
  • conoscenza informatica e dei principali applicativi.

Come si presenta la domanda di partecipazione?

La domanda va presentata sul portale INPA; per poter partecipare è necessario il possesso di SPID e di una PEC personale.


Formazione Cammino Diritto