L'accesso dei candidati alla sede di svolgimento delle prove è stabilito per le ore 8,30. La mancata presentazione dei candidati nel giorno, ora e sede indicata nell’avviso comporterà l'esclusione dal concorso.
Le prove si svolgeranno nella stessa giornata, mediante l'utilizzo di strumentazione e procedure informatiche. La durata di ciascuna prova è stabilita in centocinquanta minuti.
La prova preselettiva del concorso per l'ammissione di 315 allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di 210 dirigenti si è tenuta il giorno 15 marzo 2022.
La prova si è svolta in un’unica sessione ed è stata contestuale per tutti i candidati.
Ai sensi dell’art. 5 comma 6 del bando di concorso, sono ammessi alle prove scritte i candidati classificati in graduatoria entro il 1.260° posto (corrispondente a quattro volte il numero degli allievi ammessi al corso-concorso) e i candidati che riportano lo stesso punteggio del candidato collocatosi al 1.260° posto.
Il punteggio minimo utile per l’ammissione è rideterminato in 38,64.
La prima prova scritta consiste in un elaborato ed è diretta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell'Unione europea), l'attitudine al ragionamento giuridico, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate, sulla base di un breve dossier distribuito ai candidati. Il dossier contiene documenti in lingua italiana e in lingua inglese e la traccia prevede anche una specifica domanda a cui deve essere fornita risposta in lingua inglese (livello atteso B2 QCER). È facoltà della commissione definire le dimensioni massime dell'elaborato.
La seconda prova scritta è volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie economiche e dell'analisi delle politiche pubbliche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche, management pubblico, analisi delle politiche pubbliche) e la loro capacità di impiegare gli strumenti e le metodologie di tali discipline al fine di formulare diagnosi e proposte argomentate in relazione a problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni. La prova consiste nella redazione di un elaborato, sulla base di un breve dossier distribuito ai candidati. Il dossier contiene documenti in lingua italiana e in lingua inglese e la traccia prevede anche una specifica domanda a cui deve essere fornita risposta in lingua inglese (livello atteso B2 QCER). È facoltà della commissione definire le dimensioni massime dell'elaborato.
Aggiornato: lunedì 23 maggio 2022