Comune di Roma concorso per 42 dirigenti

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COMUNE DI ROMA CONCORSO PER 42 DIRIGENTI

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Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di n. 42 posti per l’accesso ai profili dirigenziali di Dirigente Amministrativo e Dirigente Tecnico

È indetto, in conformità alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 116 del 23/06/2020, un concorso pubblico, per esami, per l’accesso a tempo pieno e indeterminato ai profili dirigenziali di Dirigente Amministrativo e Dirigente Tecnico, per il conferimento di complessivi n. 42 posti come di seguito specificati:

1) n. 32 posti per l’accesso a tempo pieno e indeterminato nel profilo professionale di Dirigente Amministrativo - Codice concorso CUDA/RM

2) n. 10 posti per l’accesso a tempo pieno e indeterminato nel profilo professionale di Dirigente Tecnico - Codice concorso CUDT/RM

Per l'ammissione al concorso pubblico sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell’assunzione in servizio:

1. essere cittadini italiani;

2. avere un’età non inferiore ai 18 anni;

3. essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati, con riferimento al singolo procedimento concorsuale:

Codice CUDA/RM (Dirigente Amministrativo): Laurea magistrale (LM) in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;

Codice CUDT/RM (Dirigente Tecnico): Laurea magistrale (LM) in Ingegneria civile, Architettura, o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente, nonché essere in possesso, altresì, del titolo di Abilitazione all’esercizio della professione di Architetto o Ingegnere.

4. idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. L’Amministrazione si riserva di accertare tale requisito prima dell’assunzione all’impiego;

5. godimento dei diritti civili e politici;

6. essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti di servizio: essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, munito di laurea, con almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 27 aprile 2018, n. 80, con almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; essere dipendente delle amministrazioni statali reclutato a seguito di corso-concorso, con un servizio di almeno quattro anni; essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, munito del diploma di laurea, e aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; sono, inoltre, ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché' muniti di diploma di laurea, sono altresì ammessi i candidati, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.

Ai fini del computo dei cinque anni di anzianità si precisa che l'anno intero è considerato pari a 365 giorni e le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero periodi continuativi di 30 giorni o frazioni superiori a 15 giorni;

7. non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

8. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

9. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;

10.non trovarsi in situazioni di incompatibilità e inconferibilità, ai sensi del D.Lgs. 08/04/2013 n. 39;

11.per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.

PROVE DI ESAME: Nel caso in cui le domande di partecipazione per ciascun concorso dovessero risultare in numero superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso, si procederà ad espletare una prova preselettiva, comune ai profili professionali oggetto del presente bando, consistente in un test, da risolvere in 60 (sessanta) minuti, composto da n. 60 (sessanta) quesiti a risposta multipla, di cui n. 40 (quaranta) attitudinali consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale, e n. 20 (venti) diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

diritto costituzionale con particolare riferimento al titolo V della Costituzione;

diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso, trasparenza e anticorruzione, disciplina del lavoro pubblico;

diritto degli enti locali con particolare riferimento allo statuto e all’ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale.

L’esame consisterà in una prova scritta accorpata, distinta per i profili professionali di cui al presente bando, consistente nella: a) somministrazione di almeno tre domande con quattro ipotesi di soluzione per ogni singola domanda, dirette ad accertare le specifiche conoscenze del profilo professionale oggetto di selezione in relazione alle materie previste dal bando stesso, nonché le specifiche capacità organizzative e competenze attitudinali. Il candidato dovrà indicare la soluzione gestionale ritenuta corretta sotto il profilo della legittimità, della convenienza, della efficienza ed economicità organizzativa, motivandola con un sintetico commento; b) redazione di un elaborato, a carattere pratico applicativo, connesso all'analisi di una situazione problematica, allo scopo di individuare e mettere in atto la soluzione migliore (problem solving). La prova scritta avrà una durata pari a n. 6 ore.

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo “https//ripam.cloud”, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

La domanda deve essere presentata entro le ore 18.00 del 21 settembre 2020.