È stato indetto il concorso TAR finalizzato al reclutamento di 51 referendari presso il Tribunale Amministrativo Regionale nel ruolo della magistratura amministrativa.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il giorno 8 luglio 2025.
Chi può partecipare alla selezione?
Al concorso TAR per 51 referendari possono partecipare gli appartenenti alle seguenti categorie:
- i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
- i magistrati contabili e della giustizia militare di qualifica equiparata a quelli di cui al punto precedente;
- gli avvocati dello Stato e i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio;
- i dipendenti dello Stato, muniti della laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea, ivi compresi i militari appartenenti al ruolo ufficiali, con almeno 5 anni di anzianità di servizio maturati anche cumulativamente nelle suddette categorie;
- il personale docente di ruolo delle Università nelle materie giuridiche e i ricercatori i quali abbiano maturato almeno 5 anni di servizio;
- i dipendenti delle regioni, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, muniti della laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni, assunti attraverso concorsi pubblici ed appartenenti alla qualifica dirigenziale o a quelle per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea, con almeno 5 anni di anzianità maturati, anche cumulativamente, nelle predette qualifiche;
- gli avvocati che siano stati iscritti al relativo Albo per almeno 8 anni anche se non più iscritti all’Albo;
- i consiglieri regionali, provinciali e comunali, muniti della laurea in giurisprudenza, che abbiano esercitato le funzioni per almeno 5 anni o, comunque, per un intero mandato.
Come si articola il concorso e su cosa vertono le prove?
La selezione dei candidati avverrà tramite la valutazione dei titoli e lo svolgimento delle seguenti prove d’esame:
- n. 4 prove scritte
- n. 1 prova orale.
Le prove scritte consistono nello svolgimento di quattro temi (tre teorici ed uno pratico) sulle seguenti materie:
- diritto privato;
- diritto amministrativo;
- scienza delle finanze e diritto finanziario;
- diritto amministrativo (prova pratica).
La prova orale verte, oltre che sulle materie delle prove scritte, sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale,
- diritto penale,
- diritto processuale civile e penale,
- diritto internazionale pubblico e privato,
- diritto del lavoro,
- economia politica.
Le prove facoltative di lingua straniera sono soltanto orali. I candidati che intendono sostenere la prova facoltativa di lingua straniera debbono farne richiesta nella domanda, indicando quelle prescelte in numero non superiore a due.
Come si inoltra la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione al concorso indetto dal TAR deve essere presentata entro il giorno 8 luglio 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Inoltre, alla domanda devono essere allegati, a pena di esclusione dal concorso la copia della ricevuta di versamento di euro 50,00, quale contributo per le spese relative all’organizzazione ed all’espletamento del concorso (non rimborsabile) e la copia di un documento di identità del candidato in corso di validità.
Formazione Cammino Diritto
Aggiornato: lunedì 12 maggio 2025