Concorso Corte dei conti: 41 Referendari

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CONCORSO CORTE DEI CONTI: 41 REFERENDARI

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Aggiornato: mercoledì 18 settembre 2024

Si rende noto che le prove scritte del concorso a 41 posti di referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti, si svolgeranno nei giorni 24, 25, 26 e 27  marzo  2025.

AGGIORNAMENTO

Si rende noto che le prove scritte del concorso, per titoli ed esami, a 41 posti di referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti, si svolgeranno nei giorni 24, 25, 26 e 27 marzo 2025, in Roma presso la Nuova Fiera di Roma, via Portuense n. 1645.


Si rende noto che il diario delle prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed esami, a quarantuno posti di referendario della Corte dei conti, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 54 del 5 luglio 2024.


È indetto un concorso di secondo grado, per titoli ed esami, a 41 posti di referendario del ruolo della magistratura contabile

È possibile inoltrare la domanda di ammissione entro l'11 gennaio 2024.

Quanti sono i posti disponibili?

I posti messi a concorso sono 41, di cui 8 sono riservati ai candidati appartenenti alle categorie indicate nell’articolo 2 del bando in possesso, oltre che del diploma di laurea in giurisprudenza, anche del diploma di laurea in scienze economicoaziendali o in scienze dell'economia o di altro titolo di studio equipollente ed equiparato ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009.

Inoltre, il numero dei posti messi a concorso sarà elevato a 54 ove intervenga il nuovo decreto autorizzativo, relativo alla programmazione delle assunzioni per gli anni 2023-2024-2025. A seguito dell'elevazione, i posti riservati saranno pari a 10.

Quali sono le sedi di lavoro?

I vincitori del concorso che otteranno la nomina saranno assegnati alle Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei conti, con esclusione di quelle con sede a Roma.

La permanenza minima dei referendari nell’ufficio di prima assegnazione è di 3 anni.

Quali sono i requisiti di ammissione?

Possono partecipare al concorso gli appartenenti alle seguenti categorie:

  • i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il prescritto tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
  • i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio e gli avvocati dello Stato;
  • i magistrati militari e/o i magistrati amministrativi;
  • i magistrati tributari provenienti da altre magistrature;
  • gli avvocati iscritti nel relativo albo professionale da almeno 5 anni;
  • i dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i dipendenti dei due rami del Parlamento, della Presidenza della Repubblica e della Corte costituzionale, i funzionari degli organismi comunitari, i militari appartenenti al ruolo ufficiali. In ogni caso deve trattarsi di soggetti assunti attraverso concorsi pubblici, muniti della laurea in giurisprudenza, conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea con almeno cinque anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato;
  • il personale docente di ruolo in materie giuridiche delle Università nonché i ricercatori, confermati o che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche, con almeno tre anni di anzianità di servizio.

I requisiti di ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.

Come si articola la procedura selettiva?

Sono ammessi a sostenere le prove di esame i candidati giudicati meritevoli per le doti di capacità e rendimento dimostrati, per gli incarichi eventualmente ricoperti, per i titoli di cultura posseduti, per gli studi elaborati e pubblicati in materie relative alle funzioni svolte o concernenti i compiti istituzionali della Corte dei conti. A tal fine i candidati sono tenuti a compilare il prospetto relativo alle categorie di titoli ammissibili.

La procedura selettiva prevede lo svolgimento di 4 prove scritte e di una prova orale.

Di seguito il programma relativo alle PROVE SCRITTE:

  • Diritto civile e Diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
  • Diritto costituzionale e Diritto amministrativo;
  • Contabilità pubblica, Scienza delle finanze e Diritto finanziario;
  • Prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei conti.

Di seguito il programma relativo alla PROVA ORALE:

  • Diritto internazionale e Diritto dell'Unione Europea;
  • Diritto regionale e degli enti locali;
  • Diritto tributario e Diritto pubblico dell'economia;
  • Diritto penale e Diritto processuale penale;
  • Politica economica;
  • Controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
  • Statistica economica;
  • Lingua straniera scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo.

Prova orale facoltativa in una delle lingue di cui al punto precedente, diversa da quella prescelta quale prova obbligatoria.

Come si inoltra la domanda di ammissione?

La domanda per partecipare alla selezione pubblica deve essere trasmessa entro l'11 gennaio 2024 alle ore 17.00 esclusivamente con modalità telematica, collegandosi a questa pagina della Corte dei conti e autenticandosi con SPID oppure CIE e compilando il modulo relativo al concorso per 41 referendari. I candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale.

Inoltre, i partecipanti devono versare una quota pari a 50 euro a titolo di contributo per le spese dell'organizzazione e dell'espletamento del concorso.


Formazione Cammino Diritto