Concorso Funzionari MEF 2023 – 20 posti nel Dipartimento del Tesoro

Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.




Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2024 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.

WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO FUNZIONARI MEF 2023 – 20 POSTI NEL DIPARTIMENTO DEL TESORO

Condividi questa pagina

Aggiornato: lunedì 22 gennaio 2024

Fino al 31 gennaio 2024 saranno pubblicati nell’area Elenco documentazione i risultati giornalieri delle prove orali del concorso in oggetto.

AGGIORNAMENTO

Fino al 31 gennaio 2024 saranno pubblicati nell’area Elenco documentazione i risultati giornalieri delle prove orali del concorso in oggetto.


È stato pubblicato il calendario delle prove orali del concorso pubblico per la copertura di 20 posti di personale non dirigenziale, area dei funzionari, famiglia economico, finanziario e contabile, da inquadrare nei ruoli del MEF. Si allega il calendario e il sito ufficiale dove poterlo visionare.

Le prove orali si svolgeranno presso i locali degli uffici centrali del Ministero dell’economia e delle finanze, siti in Roma, Via XX Settembre, n. 97. I candidati dovranno presentarsi improrogabilmente alle ore 9:00, presso l’entrata del Ministero sita in Via XX Settembre, n. 97.


È stato pubblicato un concorso pubblico, che prevede solo valutazione titoli e prova orale, per la copertura di 20 posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, area dei funzionari, famiglia economico, finanziario e contabile, da inquadrare nei ruoli del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per le specifiche e straordinarie esigenze di interesse pubblico relative allo svolgimento, da parte del Dipartimento del tesoro, delle attività connesse alla Presidenza italiana del G7 nell'anno 2024 e ai negoziati europei e internazionali.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazone entro l'11 settembre 2023.

Quali saranno le sedi di lavoro?

Le figure professionali selezionate saranno assegnate al Dipartimento del tesoro, presso una delle sedi ubicate negli uffici centrali della città di Roma.

Qual è il titolo di studio richiesto?

I titoli di studio richiesti sono:

  • Laurea triennale (L), appartenente ad una delle seguenti classi: L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-35 Scienze matematiche; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale; L-33 Scienze Economiche e Statistiche; L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L- 40 Sociologia; L- 41 Statistica, nonché i titoli equiparati alle suindicate classi di lauree triennali (L), secondo la normativa vigente;
  • Laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: LM-16 Finanza; LM40 Matematica; LM-17 Fisica; LM-56 Scienze dell’economia; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LMG-01 Giurisprudenza; LM-52 Relazioni internazionali; LM-62 Scienze della politica; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-31 Ingegneria gestionale; LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni o altra laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) secondo l’equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009, nonché i titoli equiparati alle suindicate classi di lauree magistrali (LM) o specialistiche (LS), secondo la normativa vigente;
  • possesso ulteriore di uno tra i titoli accademici post-universitari di seguito indicati:
    • dottorato di ricerca in materie giuridiche o economiche o in diritto europeo e internazionale;
    • master di secondo livello in materie giuridiche ed economiche concernenti il diritto europeo e internazionale.

Come si articola la procedura concorsuale?

Il concorso prevede:

  • eventuale prova preselettiva (di valutazione titoli);
  • prova orale;
  • valutazione titoli.

In cosa consiste la prova preselettiva?

Nel caso di domande di partecipazione cinque volte superiore al numero dei posti banditi, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una fase preselettiva di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti, finalizzata all’ammissione alle prove orali di un numero di cento candidati, oltre gli ex aequo. In caso di espletamento della fase preselettiva, la valutazione dei titoli legalmente riconosciuti viene effettuata prima dello svolgimento delle prove orali.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale consiste in un colloquio finalizzato all’accertamento della conoscenza della lingua inglese secondo il livello minimo prescritto dal bando, delle materie indicate nel bando, dell’ulteriore lingua scelta dal candidato, delle tecnologie digitali e informatiche, nonché delle competenze comportamentali e relazionali.

La prova orale verterà su:

  • Economia politica;
  • Politica economica;
  • Economia dei mercati e degli intermediari finanziari;
  • Economia della regolamentazione e della concorrenza;
  • Istituzioni, Politiche e Diritto dell’Unione Europea;
  • Economia Internazionale;
  • Diritto internazionale dell’economia e delle organizzazioni internazionali;
  • Diritto del mercato e degli strumenti finanziari;
  • Ordinamento e attribuzioni del Ministero dell’economia e delle finanze;
  • Codice di comportamento del Ministero dell’economia e delle finanze;
  • Normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione.

Come si inoltra la domanda di partecipazione?

Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione alla procedura concorsuale esclusivamente per il tramite il Portale unico del reclutamento, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA” - raggiungibile dalla rete internet all'indirizzo: “https://www.inpa.gov.it” - previa registrazione del candidato sullo stesso Portale.


Formazione Cammino Diritto