Concorso Segretariato generale della presidenza della Repubblica: 20 posti di assistente amministrativo

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CONCORSO SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA: 20 POSTI DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

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Aggiornato: martedì 13 febbraio 2024

È stato pubblicato l’elenco degli ammessi alla prova orale del Concorso Assistenti Amministrativi Quirinale bandito nel 2023: le prove orali inizieranno il 13 Marzo 2024.

Documenti ufficiali
BANDO DI CONCORSO AAM.PDF

AGGIORNAMENTI

È stato pubblicato l’elenco degli ammessi, nonchè i criteri di valutazione previsti dalla prova orale del Concorso Assistenti Amministrativi Quirinale bandito nel 2023, per l’assunzione di 20 posti per figure destinate alla vigilanza, sicurezza, cura e custodia delle sedi. Le prove orali inizieranno il 13 Marzo 2024.


In data 15 novembre 2023 è stata pubblicata la graduatoria degli ammessi alla prova scritta, che si terrà il giorno 14 dicembre 2023 nel Palazzo del Quirinale con accesso da Porta Quirinale, Via del Quirinale. I candidati dovranno presentarsi alle ore 8:30, muniti di documento di identità in corso di validità e della domanda di partecipazione debitamente sottoscritta. Ulteriori informazioni concernenti lo svolgimento della prova, o l’eventuale rinvio della stessa ad altra data, verranno rese note tramite pubblicazione sul sito. Nei prossimi giorni tutti i candidati, accedendo all’area riservata, potranno visualizzare la propria prova e il relativo punteggio.


Con Decreto del Segretario Generale 31 agosto 2023, n. 139 è stata determinata la composizione della Commissione esaminatrice del concorso. Il relativo provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” n. 80 del 20 ottobre 2023. Nella medesima Gazzetta è stato pubblicato apposito avviso concernente lo svolgimento della prova preselettiva, che si terrà presso la Nuova Fiera di Roma in data 15 novembre 2023, nonchè ulteriori informazioni attinenti la pubblicazione dell’archivio dei quesiti nel sito internet della Presidenza della Repubblica, che avrà luogo in data 25 ottobre 2023.


È stato indetto un concorso pubblico per esami a venti posti di Assistente in prova nel ruolo della carriera di assistente amministrativo del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato alle ore 18,00 del 22 giugno 2023

Quali sono i requisiti per partecipare al concorso?

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore ai 40 anni compiuti. Il limite di età è da considerarsi superato alla mezzanotte del giorno in cui sono compiuti gli anni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata triennale o superiore. I titoli di studio conseguiti all’estero sono ritenuti utili purché riconosciuti equipollenti al predetto titolo italiano dall’autorità italiana competente. In questo caso è onere del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l’esibizione del provvedimento che la dichiara;
  • idoneità fisica all’impiego in relazione al profilo professionale per il quale il candidato concorre; è in ogni caso richiesta la piena integrità e la piena funzionalità degli arti superiori ed inferiori;
  • assenza di sentenze definitive di condanna che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 32 quinquies del Codice penale;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, licenziamento o dispensa dal servizio presso Amministrazioni pubbliche per persistente insufficiente rendimento, ovvero di provvedimenti di decadenza da un impiego pubblico essendo stato accertato che l’impiego medesimo era stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta per reati diversi da quelli di cui alla lettera f), anche se siano intervenuti la prescrizione o provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della non menzione, ovvero di procedimenti penali pendenti, salvo quanto previsto al successivo articolo 3, comma 2.

Come inoltrare la domanda di partecipazione?

Il candidato deve presentare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modulo entro la data di scadenza indicata al comma successivo, utilizzando una specifica applicazione informatica disponibile all’indirizzo: http://www.quirinale.it.

Come si articola il concorso?

Qualora il numero delle domande presentate superi venticinque volte i posti messi a concorso, è previsto il superamento di una prova preselettiva, la quale consisterà in 60 quesiti a risposta multipla così ripartiti nelle seguenti materie:

  • 20 quesiti attitudinali di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale e ragionamento critico-verbale) e logico-matematico (ragionamento numerico, ragionamento deduttivo);
  • 20 quesiti su nozioni di diritto pubblico generale;
  • 20 quesiti di cultura generale.

Le prove di esame consistono in una prova scritta ed in una prova orale e tecnica.

La prova scritta consiste in 4 quesiti a risposta aperta così ripartiti nelle seguenti materie:

  • 2 su nozioni di diritto pubblico generale;
  • 2 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, compresa la sicurezza antincendio e sulle norme di primo soccorso (nozioni generali)

La prova orale consiste in un colloquio su tutte le materie oggetto della prova scritta, ed in aggiunta su:

  • Ordinamento e funzioni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica: Decreto presidenziale 18 aprile 2013, n. 107/N, recante l’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
  • diritti, doveri, codice di comportamento e responsabilità dei pubblici dipendenti;
  • lettura e traduzione di un breve testo in lingua inglese che costituisce la base per una successiva conversazione volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese in un grado di competenza non inferiore a B1 di cui al Quadro Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR).

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