Corso-concorso della Scuola Nazionale dell'Amministrazione per dirigenti pubblici (SNA)

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CORSO-CONCORSO DELLA SCUOLA NAZIONALE DELL'AMMINISTRAZIONE PER DIRIGENTI PUBBLICI (SNA)

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Inserito: venerdì 23 dicembre 2022
Aggiornato: sabato 20 maggio 2023
La prova preselettiva del concorso pubblico per l´ammissione di 352 allievi al corso-concorso SNA si terrà il 27 giugno 2023.

AGGIORNAMENTO

La prova preselettiva del concorso pubblico per l'ammissione di 352 allievi al corso-concorso SNA si terrà il 27 giugno 2023.


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n. 103 del 30-12-2022) il bando per l’ammissione di 352 allievi alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione, tra i quali saranno selezionati 294 dirigenti per la presidenza del Consiglio dei ministri, diversi ministeri e Agenzie, Inps, Inail e Ispettorato nazionale del lavoro.

Quando scade il termine per presentare la domanda?

Il termine per presentare la domanda scade il 29 gennaio 2023.

Come deve essere presentata la domanda di partecipazione?

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul portale «inPA», disponibile all'indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/ previa registrazione sullo stesso portale.

Link veloce per candidatura: https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=22fcfb7abda0424cba3fee9d832fdd36

Quali sono i requisiti specifici per partecipare?

a) titolo di studio:
a1) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonche' dottorato di ricerca, o master di secondo livello, o diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80;
ovvero, per i soli dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni:
a2) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, unitamente a un periodo di almeno cinque anni di effettivo servizio prestato in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso della laurea;
b) cittadinanza italiana;
c) idoneità fisica alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente;
d) godimento dei diritti civili e politici.

In cosa consistono le prove di esame?

Gli esami consistono in tre prove scritte e una prova orale, oltre ad una eventuale prova preselettiva (nel caso in cui il numero di domande di partecipazione sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso).

Nelle prove d'esame è previsto l'accertamento delle conoscenze nelle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell'Unione europea, economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche, management pubblico e innovazione digitale, analisi delle politiche pubbliche, lingua inglese e la valutazione delle capacità e attitudini con riferimento alle seguenti competenze, individuate a partire dal «Modello di competenze dei dirigenti della PA italiana» previsto nelle «Linee guida di accesso alla dirigenza pubblica», adottate con decreto del Ministro della pubblica amministrazione del 28 settembre 2022.

  • La prova preselettiva consiste in un test composto da sessanta quesiti a risposta multipla comprendenti: quesiti situazionali (12): due per ciascuna delle sei competenze indicate nell'art. 5, comma 2; quesiti di ragionamento verbale e logico astratto (12); quesiti nelle seguenti discipline: diritto costituzionale (3), diritto amministrativo (5), diritto dell'Unione europea (3), economia politica (3), politica economica (3), economia delle amministrazioni pubbliche (2), management pubblico e innovazione digitale (6), analisi delle politiche pubbliche (5); quesiti di lingua inglese - livello B2 QCER (6);
    • Sono ammessi alle prove scritte i candidati classificati in graduatoria entro il 1.056° posto (corrispondente a tre volte il numero degli allievi ammessi al corso-concorso) e i candidati che riportano lo stesso punteggio del candidato collocatosi al 1.056° posto.
  • La prima prova scritta, della durata di cinque ore, consiste nello svolgimento di quattro quesiti cosi distribuiti: un quesito nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell'Unione europea); un quesito nelle materie economiche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche); un quesito nelle materie del management pubblico e innovazione digitale; un quesito nelle materie dell'analisi delle politiche pubbliche.
  • La seconda prova scritta, di tipo «in-basket», della durata di due ore, è volta ad accertare le capacità e attitudini dei candidati con rifermento alle competenze indicate nell'art. 5, comma 2, attraverso la simulazione di situazioni di lavoro che richiedono l'esercizio del ruolo dirigenziale in un contesto organizzativo.
  • La terza prova scritta, della durata di due ore e mezza, consiste nella redazione di una relazione in lingua inglese, relativa a una tematica attinente alla pubblica amministrazione. La relazione è formulata sulla base di un dossier distribuito ai candidati. E' facolta' della commissione definire le dimensioni massime dell'elaborato.
    • Superano le prove scritte e sono ammessi alla prova orale i candidati che riportano un punteggio di almeno settanta centesimi in ciascuna prova scritta.
  • La prova orale consiste in un colloquio diretto ad accertare nel candidato:
    • il possesso delle competenze indicate nell'art. 5, comma 2;
    • il possesso delle conoscenze nelle discipline indicatenell'art. 5, comma 2;
    • la conoscenza della lingua inglese, verificata attraverso la lettura e la traduzione di un testo nonche' attraverso una conversazione, in modo da accertare il livello (B2 QCER) delle competenze linguistiche.