Concorso Ministero Giustizia 236 funzionari giuridico pedagogici (ex 104)

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CONCORSO MINISTERO GIUSTIZIA 236 FUNZIONARI GIURIDICO PEDAGOGICI (EX 104)

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Aggiornato: lunedì 5 febbraio 2024

Si comunica che i posti del concorso pubblico sono ulteriormente elevati da 233 a 236.

AGGIORNAMENTO

Per opportuna conoscenza, si comunica che, l’elenco delle sedi disponibili per l’assegnazione dei vincitori del concorso (all. 2), pubblicato con avviso del primo febbraio 2024 nel sito del Ministero della Giustizia, è stato modificato in tal senso:

  • C.R. Castelfranco Emilia 0 posti anziché 2;
  • C.C. Reggio Emilia 2 posti anziché 0;
  • C.R. Fossombrone 1 posto anziché 2;
  • C.C. Bologna 1 posto anziché 0;
  • C.C./C.R. Ancona 2 posti anziché 3;
  • C.C. Rimini 1 posto anziché 0;
  • C.C. Lanciano 2 posti anziché 1;
  • C.L./C.C. Vasto 0 posti anziché 1;
  • C.C. Sciacca 0 posti anziché 1;
  • C.C. Verona Montorio 2 posti anziché 1.

Ciò premesso, per completezza d’informazione e per agevolare la procedura, si comunica l’elenco delle sedi disponibili aggiornato con le suddette modifiche (allegato 1).


Con P.D.G. 31 gennaio 2024 (ALLEGATO 1) è stata approvata la graduatoria del concorso indicato e avviata la procedura di assunzione dei vincitori.


I posti del concorso pubblico, per esami, per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” n. 85 del 25 ottobre 2022, sono ulteriormente elevati da 233 a 236.


I posti del concorso pubblico, per esami, per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” n. 85 del 25 ottobre 2022, sono ulteriormente elevati da 214 a 233.


In riferimento alle prove orali del concorso pubblico per esami a n. 104 posti, elevati a 214, a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III area funzionale, fascia retributiva F1 indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” del 25 ottobre 2022, n. 85, si comunica:

  • alla data dell’ultima seduta della prova orale svoltasi il giorno 6 luglio 2023 sono stati esaminati 548 candidati;
  • le prove orali riprenderanno il giorno 5 settembre 2023 con le stesse modalità indicate nell’avviso pubblicato nella scheda di sintesi del concorso in data 11 maggio 2023.

Tutti coloro che sono e risulteranno idonei alla prova orale dovranno inviare entro e non oltre il giorno 22 novembre 2023 l’autodichiarazione attestante il possesso dei titoli di precedenza e preferenza, così come previsto dall’art. 2 – commi 1 e 2 del bando di concorso, secondo il modulo allegato.


AGGIORNAMENTI

La prova scritta si svolgerà dal 28 marzo al 13 aprile 2023 presso la Scuola di formazione e aggiornamento per il personale del Corpo di polizia e dell’Amministrazione penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma, via di Brava, 99.


È stato pubblicato un concorso pubblico, per esami, a n. 104 posti a tempo indeterminato, per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Quando scade il termine per presentare la domanda?

Le domande possono essere inoltrate dal 26 ottobre al 24 novembre 2022.

Come deve essere presentata la domanda di partecipazione?

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM).

Per accedere al (FORM) di domanda il candidato dovrà utilizzare esclusivamente il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Il modulo della domanda (FORM) e le modalità operative di compilazione ed invio telematico sono disponibili dal giorno della suddetta pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it.

Quali sono i titoli di studio richiesti?

È necessario il possesso del

  • diploma di laurea (DL) in: Scienze dell’educazione e della formazione, Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia; laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia;
  • laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 Giurisprudenza, LM-51 Psicologia, LM-88 Sociologia e Ricerca Sociale; laurea specialistica (LS): 56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione Continua, 87/S Scienze pedagogiche, 22/S Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S Psicologia, 89/S Sociologia, 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

In cosa consistono le prove di esame?

Il concorso si svolgerà mediante esame e consisterà in una prova scritta e una prova orale che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
  • Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta il punteggio di almeno 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale verterà sulle materie della prova scritta e inoltre sulle seguenti materie:

  • Elementi di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
  • Elementi di psicologia e sociologia del disadattamento.
  • Elementi di criminologia.
  • Elementi di scienza dell’organizzazione.

La prova orale è inoltre tesa ad accertare il possesso delle competenze di cui all’articolo 35 quater, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 165/2001, introdotto dal decreto legge n. 36/2022, in relazione al ruolo svolto dal funzionario giuridico-pedagogico all’interno degli istituti penitenziari, con particolare riferimento alla capacità di relazione con la popolazione detenuta e alla capacità di programmazione e gestione dei progetti trattamentali.

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