Concorso Regione Lazio Centri per l'impiego 600 posti

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CONCORSO REGIONE LAZIO CENTRI PER L'IMPIEGO 600 POSTI

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Aggiornato: martedì 3 gennaio 2023

Sono stati pubblicati due concorsi presso la Regione Lazio per un totale di 600 posti. Il termine per presentare la domanda scade il 30 settembre 2022.

Sono stati pubblicati due concorsi presso la Regione Lazio:

un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di n. 249 unità di personale a tempo pieno e indeterminato, con il profilo professionale di Assistente mercato e servizi per il lavoro, categoria C - posizione economica C1, per il potenziamento dei centri per l’impiego e le politiche attive del lavoro:

un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di n. 295 unità di personale a tempo pieno e indeterminato, con il profilo professionale di Esperto mercato e servizi per il lavoro, categoria D- posizione economica D1, per il potenziamento dei centri per l’impiego e le politiche attive del lavoro.

Quando scade il termine per presentare la domanda?

Il termine per presentare la domanda scade il 30 settembre 2022.

Come deve essere presentata la domanda di partecipazione?

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente per via telematica attraverso la “Piattaforma unica di reclutamento” (https://www.inpa.gov.it/).

Bando per 294 posti per Assistente mercato e servizi per il lavoro, categoria C

Quali sono i requisiti per partecipare?

È necessario il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.

In cosa consistono le prove di esame?

Le prove di esame si articolano attraverso le seguenti fasi:

a) una prova selettiva scritta, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti;

b) una prova orale che potrà essere svolta anche in videoconferenza attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, con soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. L’eventuale svolgimento della prova orale in modalità di videoconferenza e le relative modalità saranno comunicate preventivamente ai candidati. Il colloquio, anche se in via telematica, è pubblico;

c) la valutazione dei titoli.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta mira alla verifica del grado di conoscenza dei candidati delle materie d’esame e della capacità di contestualizzare le conoscenze e di utilizzarle nella risoluzione di problemi pratici.

La prova consisterà in un test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti e si articolerà come segue:

a) n. 25 quesiti volti a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:

elementi di diritto amministrativo, in particolare la disciplina del pubblico impiego e il C.C.N.L. Funzioni Locali; elementi di diritto del lavoro e della legislazione sociale; elementi di normativa nazionale e regionale in materia di lavoro e di politiche a sostegno dell’occupazione, con particolare riferimento al D.lgs. n. 150/2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e al D.L. n. 4/2019, convertito in Legge n. 26 del 30 marzo 2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, anche con riferimento alla normativa nazionale e regionale relativa all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e dei soggetti svantaggiati; gestione dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento ai servizi ai cittadini ed alle imprese, compreso il collocamento mirato forniti dai centri per l’impiego, come individuati dal decreto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell’11.01.2018; elementi di economia e politica del lavoro; elementi di programmazione regionale in materia di servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE; elementi di contabilità pubblica, con particolare riferimento all’ordinamento finanziario e contabile delle Regioni; elementi in materia di contratti pubblici;

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: - risposta esatta: +0,75 punti; - mancata risposta: 0 punti; - risposta errata: -0,25 punti.

b) una parte composta da n. 8 (otto) quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: - risposta esatta: +0,75 punti; - mancata risposta: 0 punti; - risposta errata: -0,25 punti.

c) una parte composta da n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell'ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata.

A ciascuna risposta è attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio: - risposta più efficace: +0,75 punti; - risposta neutra: +0,375 punti; - risposta meno efficace: 0 punti.

La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale verterà, oltre che sugli argomenti previsti per le prove scritte, anche sui seguenti argomenti: delitti contro la Pubblica amministrazione; normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali; normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza; conoscenza della lingua inglese; conoscenza della lingua italiana per i candidati non italiani; accertamento delle conoscenze informatiche.

Bando per 295 posti per Esperto mercato e servizi per il lavoro, categoria D

Quali sono i requisiti per partecipare?

È richiesto il possesso della laurea magistrale in una delle seguenti discipline:

LMG/01 Giurisprudenza; LM-14 Lettere; LM-31 Ingegneria gestionale ;LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione; LM-51 Psicologia ;LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche Amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei Oppure una delle seguenti lauree triennali (ordinamento di cui al D.M. 270/2004) o equiparate:; L-12 Mediazione linguistica; L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-19 Scienze dell’educazione e della formazione; L-24 Scienze e tecniche psicologiche ;L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L-39 Servizio sociale; L-40 Sociologia.

In cosa consistono le prove di esame?

Le prove di esame si articolano attraverso le seguenti fasi:

a) una prova selettiva scritta, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti;

b) una prova orale che potrà essere svolta anche in videoconferenza attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e digitali, con soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. L’eventuale svolgimento della prova orale in modalità di videoconferenza e le relative modalità saranno comunicate preventivamente ai candidati. Il colloquio, anche se in via telematica, è pubblico;

c) la valutazione dei titoli

In cosa consiste la prova scritta?

La prova consisterà in un test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti e si articolerà come segue: a) n. 25 quesiti volti a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:

diritto amministrativo, in particolare la disciplina del pubblico impiego e il C.C.N.L. Funzioni Locali; diritto del lavoro e della legislazione sociale; normativa nazionale e regionale in materia di lavoro e di politiche a sostegno dell’occupazione, con particolare riferimento al D.lgs. n. 150/2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e al D.L. n. 4/2019, convertito dalla Legge n. 26 del 30 marzo 2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, anche con riferimento alla normativa nazionale e regionale relativa all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e dei soggetti svantaggiati; gestione dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento ai servizi ai cittadini ed alle imprese, compreso il collocamento mirato, forniti dai centri per l’impiego, come individuati dal decreto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell’11.01.2018; economia e politica del lavoro; programmazione regionale in materia di servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE; contabilità pubblica, con particolare riferimento all’ordinamento finanziario e contabile delle Regioni; contratti pubblici.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: - risposta esatta: +0,75 punti; - mancata risposta: 0 punti; - risposta errata: -0,25 punti.

b) n. 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale. A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: - risposta esatta: +0,75 punti; - mancata risposta: 0 punti; - risposta errata: -0,25 punti.

c) n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell'ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata. A ciascuna risposta è attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio: - risposta più efficace: +0,75 punti; - risposta neutra: +0,375 punti; - risposta meno efficace: 0 punti.

La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato anche in merito alla contestualizzazione delle proprie conoscenze.

La prova verterà, oltre che sulle materie previste per la prova scritta, anche sui seguenti argomenti: delitti contro la Pubblica amministrazione; normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali; normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza; conoscenza della lingua inglese; conoscenza della lingua italiana per i candidati non italiani; accertamento delle conoscenze informatiche.