Esame Avvocato 2021: dal 20 maggio al via la prima prova

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ESAME AVVOCATO 2021: DAL 20 MAGGIO AL VIA LA PRIMA PROVA

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Il 13 aprile 2021, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto che disciplina le modalità di svolgimento dell´esame di avvocato per la sessione 2021.

Documenti ufficiali
DECRETO.PDF

Sommario: 1. Data di inizio delle prove; 2. Gli abbinamenti; 3. Sorteggio delle sottocommissioni, estrazione della lettera e pubblicazione dei calendari delle prove; 4. La pubblicità delle sedute d'esame da remoto; 5. La scelta delle materie opzionali.

1. Data di inizio delle prove

Lo svolgimento della prima prova orale per l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato per la sessione 2020 ha inizio a decorrere dal 20 maggio 2021.

2. Gli abbinamenti

La Commissione centrale, entro il termine di 5 giorni dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale, procederà ad effettuare l'abbinamento - mediante sorteggio - delle Corti di appello, raggruppate in di 5 diverse fasce in base al numero dei partecipanti:

Fascia A (Corti di appello di Roma, Napoli e Milano): n. 35 sottocommissioni;

Fascia B (Corti di appello di Bologna, Catania, Catanzaro, Palermo, Venezia): n. 12 sottocommissioni;

Fascia C (Corti di appello di Bari, Torino, Salerno e Firenze): n. 9 sottocommissioni;

Fascia D (Corti di appello di Lecce, Brescia, Genova, Ancona, Cagliari, L'Aquila, Messina, Reggio Calabria): n. 5 sottocommissioni;

Fascia E (Corti di appello di Caltanissetta, Campobasso, Perugia, Potenza, Trento e Trieste): n. 3 sottocommissioni.

3. Sorteggio delle sottocommissioni, estrazione della lettera e pubblicazione dei calendari delle prove

Nei successivi 10 giorni il Presidente di ogni Corte di appello è chiamato ad effettuare il sorteggio delle sottocommissioni dinnanzi alle quali ogni candidato dovrà sostenere la prima prova orale, estraendo a sorte la lettera dell'alfabeto che determinerà l'ordine di svolgimento della prova. Completate le operazioni di sorteggio, le sottocommissioni procedono con la predisposizione dei calendari di esame.

Al termine della fase di sorteggio e della predisposizione dei calendari verrà inserito nell'area personale di ogni candidato l'indicazione del luogo, della data e dell'ora di svolgimento della prova di esame, almeno 20 giorni prima della data stabilita.

4. La pubblicità delle sedute d'esame da remoto

Le sedute d'esame sono pubbliche. I candidati e i terzi possono assistervi da remoto nel limite massimo di 40 partecipanti. Resta ferma la facoltà per il presidente della sottocommissione d’esame di ammettere ulteriori partecipanti, salvo che ciò pregiudichi la funzionalità del collegamento telematico. È sempre consentita la partecipazione degli ispettori nominati dal Ministro della giustizia.

All'orario previsto per l'inizio della seduta, il Presidente apre l'aula virtuale per le discussioni e aspetta un tempo non inferiore a cinque e non superiore a dieci minuti per consentire il collegamento del candidato da esaminare.

È vietata la audio-video registrazione della seduta con qualsiasi mezzo e di ciò il Presidente da' informazione prima dell'inizio dell'esame. Durante lo svolgimento della discussione il candidato deve mantenere attivi il microfono e la telecamera; nel corso dell'esame non può essere utilizzata la messaggistica istantanea della riunione. Le altre persone collegate, diverse dai membri della sottocommissione, devono invece disattivare i propri microfoni e telecamere. Al termine della discussione, i membri della commissione abbandonano l'aula virtuale usata per l'esame e si ritirano in camera di consiglio utilizzando una diversa aula virtuale per decidere il voto da attribuire al candidato. All'esito della deliberazione, i commissari si ricollegano all'aula virtuale usata per la discussione e comunicano l'esito della prova.

5. La scelta delle materie opzionali

Per esprimere l'opzione per le materie di esame prescelte per la prima e per la seconda prova orale, il candidato deve accedere all'area personale indicata dall'art. 4 del decreto del Ministro della giustizia 14 settembre 2020, usando le credenziali in suo possesso, compilando l'apposito modulo.

La mancata comunicazione delle materie prescelte per la prima e per la seconda prova orale entro il termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto verrà considerata quale rinuncia alla domanda di partecipazione.

Le dichiarazioni della Ministra Cartabia dopo l'approvazione del decreto

"E' stato un grande sforzo collettivo e un bellissimo esempio di unita', nell'interesse dei nostri giovani". Lo ha detto la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, dopo la firma del decreto ministeriale, che indica al 20 maggio l'inizio delle prove dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense, durante l'emergenza sanitaria. Il provvedimento e' atteso oggi in Gazzetta Ufficiale. "Abbiamo voluto consentire - ha proseguito - a cosi' tanti giovani di non rinviare oltre un appuntamento cosi' importante e atteso per la loro vita. Questo obiettivo e' stato raggiunto con un grande sforzo organizzativo del Ministero, dell'avvocatura, della magistratura e del mondo accademico; ma questo traguardo e' stato possibile soprattutto grazie a tutte le forze politiche, che hanno dato prova di saper trovare punti di convergenza, nell'interesse dei giovani, in questo momento cosi' complesso di pandemia. E con grande velocita' hanno portato a compimento l'iter parlamentare" [1].

[1] Fonte: https://www.cassaforense.it.