Con decreto del direttore generale del 11 dicembre 2020[1], pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV^ serie speciale “concorsi ed esami” n. 96 dell’11 dicembre 2020, è stato indetto un concorso pubblico per titoli ed esame orale, su base distrettuale, per il reclutamento di complessive n. 2.700 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di Cancelliere esperto, da inquadrare nell’Area funzionale Seconda, Fascia economica F3, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria.
Si tratta quindi di un concorso il cui accesso è subordinato al possesso dei titoli indicati e si svolgerà con una sola prova orale.
Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
Pertanto, appare evidente che non è sufficiente il solo titolo del diploma per partecipare al concorso, ma occorrono anche i titoli aggiuntivi sopra indicati.
L’esame orale consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati sulle seguenti materie:
Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, compilando il modulo online sul sito del Ministero della giustizia, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IVa Serie Speciale “Concorsi ed Esami”.
AGGIORNAMENTO: sono stati rettificati due articoli del bando.
Nel dettaglio, la lettera d) del comma 4 dell’art. 5 del bando è sostituita dalla seguente:
«d) punti 3,00 per ogni anno (e punti 0,75 per ogni ulteriore frazione superiore a tre mesi) successivo al secondo di iscrizione all’albo professionale degli avvocati, senza essere incorso in sanzioni disciplinari.»
La lettera b) del comma 6 dell’art. 6, è sostituita dalla seguente:
«b) normativa anticorruzione e trasparenza nella pubblica amministrazione (con particolare riferimento alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33)