È indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di complessive 52 unità di personale, caratterizzate da specifica professionalità con orientamento giuridico-finanziario - contabile da inquadrare nell’area funzionale terza - fascia retributiva F1 - da destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e territoriali della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.
I posti a concorso sono ripartiti come segue:
a) 40 posti presso la Corte dei conti;
b) 12 posti presso l’Avvocatura dello Stato.
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
b) godimento dei diritti politici;
c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea triennale” (L) nelle seguenti classi di laurea o equiparate: Scienze economiche (L33); scienza dell’economia e gestione aziendale (L18); Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
- laurea magistrale” (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: Scienze dell’economia (LM-56); Scienze economico - aziendali (LM 77) - Giurisprudenza (LMG-01); Scienze delle Pubbliche Amministrazioni (LM-63); Relazioni internazionali (LM-52); Scienza della politica (LM-62); o altra laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) secondo l’equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009;
- diplomi di laurea” (DL), di cui all’art. 1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, equiparati alle suindicate classi di lauree magistrali (LM).
Le prove di esame consistono in due prove scritte e in una prova orale, eventualmente precedute da una preselezione, e vertono sulle seguenti materie:
La prima prova scritta, della durata di 8 ore, consiste nello svolgimento di un elaborato con due risposte sui seguenti argomenti: a) diritto civile/diritto societario; b) diritto amministrativo/diritto dell’Unione europea;
La seconda prova scritta, della durata di 6 ore, consiste nello svolgimento di un elaborato in materia di contabilità pubblica.
È ammesso alla prova orale il candidato che ha riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 21/30.
La prova orale verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie: a) diritto costituzionale; b) scienza delle finanze e diritto finanziario; c) politica economica ed economia pubblica; d) normativa in materia trasparenza e prevenzione della corruzione; e) elementi di diritto penale (reati contro la Pubblica amministrazione); f) disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica amministrazione; g) legislazione sulla Corte dei conti; h) ordinamento dell’Avvocatura dello Stato; i) elementi di informatica, utilizzo di Internet e della posta elettronica: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse; l) lingua straniera, a scelta del candidato, inglese o francese.
La prova orale sulla conoscenza della lingua straniera consiste in esercizi di lettura, traduzione e conversazione, finalizzata alla valutazione della conoscenza da parte del candidato della lingua inglese o francese.
La prova orale si intende superata se i candidati ottengono la votazione di almeno 21/30.
Nell’ipotesi in cui il numero delle domande sia pari o superiore a 800, le prove d’esame sono precedute da una preselezione, che consiste in una serie di quesiti a risposta multipla, nelle materie oggetto delle prove scritte.
La domanda di partecipazione deve essere inviata nelle modalità indicate dal bando entro e non oltre le ore 24.00 del 6 ottobre 2020.
Aggiornato: mercoledì 9 febbraio 2022