Concorso MIM 2025 per 161 Funzionari

Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.




Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2025 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.

WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO MIM 2025 PER 161 FUNZIONARI

Condividi questa pagina

Aggiornato: sabato 7 giugno 2025

È stato indetto il concorso del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per 161 funzionari 2025.

È stato indetto il concorso del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per 161 funzionari 2025.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 25 giugno 2025.

La selezione pubblica, articolata su base territoriale, è rivolta a laureati (anche con laurea triennale) ed è finalizzata all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 161 funzionari nell’area giuridica, amministrativa e contabile. I candidati risultati vincitori saranno assegnati agli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, presenti nella maggior parte delle regioni italiane.

Quanti sono i posti messi a concorso?

I posti sono in totale 161 e i vincitori saranno assegnati agli Uffici Scolastici Regionali secondo la seguente ripartizione:

  • n. 4 posti – USR Abruzzo (Codice ABR)
  • n. 2 posti – USR Basilicata (Codice BAS)
  • n. 6 posti – USR Calabria (Codice CAL)
  • n. 18 posti – USR Campania (Codice CAM)
  • n. 11 posti – USR Emilia Romagna (Codice EMI)
  • n. 3 posti – USR Friuli Venezia Giulia (Codice FRI)
  • n. 15 posti – USR Lazio (Codice LAZ)
  • n. 4 posti – USR Liguria (Codice LIG)
  • n. 24 posti – USR Lombardia (Codice LOM)
  • n. 5 posti – USR Marche (Codice MAR)
  • n. 1 posti – USR Molise (Codice MOL)
  • n. 11 posti – USR Piemonte (Codice PIE)
  • n. 12 posti – USR Puglia (Codice PUG0)
  • n. 5 posti – USR Sardegna (Codice SAR)
  • n. 15 posti – USR Sicilia (Codice SIC)
  • n. 10 posti – USR Toscana (Codice TOS)
  • n. 3 posti – USR Umbria (Codice UMB)
  • n. 12 posti – USR Veneto (Codice VEN)

Quali sono i requisiti per partecipare?

I candidati al concorso per funzionari del Ministero dell’istruzione e del merito devono possedere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea – requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, oppure dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale ne danno notizia al momento della candidatura;
  • idoneità fisica.

Per accedere al concorso è inoltre richiesto il possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati:

  • laurea triennale (L) in: Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), Scienze economiche (L-33), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37), Sociologia (L-40), Statistica (L-41) o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
  • laurea magistrale (LM) in: Giurisprudenza (LMG-01), Finanza (LM-16), Ingegneria gestionale (LM-31), Relazioni internazionali (LM-52), Scienze dell’economia (LM-56), Scienza della politica (LM-62), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76), Scienze economico-aziendali (LM-77), Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), Scienze statistiche (LM-82), Scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83), Sociologia e ricerca sociale (LM-88), Studi europei (LM-90) o titoli equiparati secondo la normativa vigente.

Come si articola la procedura concorsuale?

Per l’espletamento della procedura concorsuale, la Commissione RIPAM, ferme le competenze della commissione esaminatrice, si avvarrà anche di Formez PA. Il concorso è organizzato su base territoriale ed è articolato in una prova scritta, seguita dalla valutazione dei titoli, che sarà effettuata solo per i candidati risultati idonei alla prova stessa e si baserà esclusivamente sulle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione.

La prova scritta si svolgerà mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali (tablet), anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali. La prova scritta, distinta per i codici di concorso, consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. La prova è così articolata:

  • n. 25 quesiti, volti a verificare la conoscenza afferente alle seguenti materie:
    • diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici (almeno dieci quesiti);
    • diritto costituzionale;
    • diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti;
    • diritto dell’Unione europea;
    • elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
    • disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti;
    • elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
    • contabilità di Stato e degli enti pubblici;
    • elementi di organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito e delle Istituzioni scolastiche;
    • lingua inglese (livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue);
    • conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
  • n. 8 quesiti volti a verificare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale;
  • n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata. I quesiti sono altresì volti a verificare le capacità relazionali, comunicative e di utilizzo delle informazioni, nonché le capacità di coordinamento ed organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane e finanziarie.

Come si inoltra la domanda di partecipazione?

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata entro il 25 giugno 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA cliccando sull’apposito link pubblicato in questa pagina. Ai fini dell’ammissione alla procedura è obbligatorio effettuare, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00.


Formazione Cammino Diritto