Concorso Regione Piemonte: 50 collaboratori amministrativi

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CONCORSO REGIONE PIEMONTE: 50 COLLABORATORI AMMINISTRATIVI

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Aggiornato: martedì 17 maggio 2022

AGGIORNAMENTO: La prova scritta si terrà il 6 maggio 2022.

AGGIORNAMENTO. La prova scritta del concorso pubblico per titoli ed esami per n. 50 posti di categoria C, posizione economica C1, a tempo pieno e indeterminato per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo” si terrà il 6 maggio 2022 secondo il calendario allegato.

Le prove scritte si svolgeranno a Torino presso il LINGOTTO FIERE-Via Nizza 294.

Sono presenti posti riservati?

Sì, secondo la seguente ripartizione:

- n. 18 posti riservati al personale a tempo indeterminato in servizio presso il ruolo della Giunta regionale in possesso degli stessi requisiti richiesti dal presente bando nonché del seguente requisito: inquadramento nella categoria B con un’anzianità di servizio a tempo indeterminato nella stessa categoria di almeno 3 anni presso il medesimo ruolo, alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed in possesso del titolo di studio stabilito dall’art. 1 del bando;

- n. 7 posti riservati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta (ai sensi dell'art. 1014, comma 1 lett. a) e art. 678, comma 9, del D.Lgs. 66/2010), in possesso degli stessi requisiti richiesti dal presente bando.

La prova preselettiva per il bando 198 si è tenuta il 25 marzo 2022.

Qual è il titolo di studio richiesto per partecipare alla selezione?

È richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale.

In cosa consistono le prove di esame?

Le prove di esame consistono in una eventuale prova preselettiva, una prova scritta e un colloquio.

Verrà effettuata la prova preselettiva?

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 200, la Commissione giudicatrice può fare ricorso alla prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda nei termini, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente bando.

La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di quesiti con risposte multiple prefissate e verterà prevalentemente sulle materie d’esame indicate nel bando, quesiti di abilità logico-matematica e di cultura generale.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta consisterà in uno o più elaborati o quesiti a risposta sintetica diretti ad accertare la conoscenza delle materie di esame.

La prova scritta non si intende superata se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 21/30.

Quali sono le materie richieste?

Materie d’esame: Principi generali in materia di: Diritto amministrativo, Diritto regionale, Contabilità regionale Fondamenti in materia di Privacy, prevenzione della corruzione e trasparenza Ordinamento regionale con particolare riferimento all'assetto delle competenze, delle funzioni e dell'organizzazione della Regione Piemonte (L.R. n. 23 del 28/7/2008 e s.m.i.) Diritto penale limitatamente ai reati contro la Pubblicazione Amministrazione Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni

In cosa consiste il colloquio?

Il colloquio è volto ad accertare e approfondire le competenze tecniche e specifiche per lo svolgimento delle mansioni proprie correlate al profilo professionale previsto dal bando e verterà sulle materie d’esame Nell’ambito del colloquio è accertata la conoscenza della lingua inglese. In particolare, tale conoscenza è verificata attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonché mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare un’adeguata padronanza degli strumenti linguistici. È inoltre valutata la conoscenza delle apparecchiature informatiche e delle applicazioni più diffuse.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 21/30, esclusi i punteggi conseguiti per la valutazione delle conoscenze linguistiche e informatiche.

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