Il Ministero ha informato i candidati sulla risoluzione dei problemi tecnici che hanno causato il malfunzionamento della piattaforma comportando la visibilità dei dati sensibili di alcuni aspiranti avvocati. Non viene escluso lo slittamento di qualche giorno per le convocazioni per la prima prova orale.
Infatti, si legge nel sito del Ministero che "è pronta per essere riavviata la piattaforma online del Ministero della Giustizia, che gestisce i dati dei candidati per il prossimo esame di abilitazione alla professione forense. Si aspetta per la riattivazione che le Corti d’ Appello provvedano alla necessaria ricalendarizzazione delle convocazioni. Dopo due giorni di verifiche, i tecnici hanno individuato in un applicativo di sicurezza l’origine della falla, che ha reso per qualche ora visibili i dati sensibili di alcuni iscritti.
Subito è stata effettuata una segnalazione alla Polizia Postale. I tecnici del Ministero hanno nel frattempo già controllato tutti i dati e per sicurezza eliminato ogni eventuale modifica effettuata dopo la mezzanotte del 13 maggio. La prima segnalazione di malfunzionamento risale alle 7.56 del 14 maggio.
Il problema, ora risolto, non ostacola il prossimo svolgimento delle prove d’esame, ma la piattaforma sarà di nuovo operativa solo dopo che le Corti d’Appello avranno aggiornato, se necessario, i loro calendari d’esame. Non si esclude, ove necessario, lo slittamento di qualche giorno nell’inizio delle convocazioni.
Appena possibile, il calendario dell’avvio delle prove in tutte le Corti d’Appello sarà pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia”.