Secondo il Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute, i rischi legati allo svolgimento della prova scritta della sessione 2020 dell´esame di avvocato, già fissata per metà aprile, sarebbero troppo elevati.
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia, che nei giorni scorsi aveva fatto sapere di “avere a cuore la situazione dei giovani praticanti avvocati”, sta quindi valutando, assieme ad un team di esperti, l'ipotesi di un eventuale esame orale “rafforzato”, volto ad accertare le competenze richieste per lo svolgimento delle prove scritte, ossia la risoluzione di un caso pratico di diritto civile, uno di diritto penale e la redazione di un atto giudiziario in una materia a scelta tra diritto civile, penale ed amministrativo.
Naturalmente, non si tratterebbe una modifica strutturale e definitiva, bensì limitata esclusivamente alla sessione d'esame del 2020.