Concorso MASE per 17 Dirigenti

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CONCORSO MASE PER 17 DIRIGENTI

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Aggiornato: venerdì 3 gennaio 2025

È stato indetto il concorso MASE 2025 per dirigenti finalizzato alla copertura di 17 posti di lavoro.

È stato indetto il concorso MASE 2025 per dirigenti finalizzato alla copertura di 17 posti di lavoro.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica seleziona unità di personale dirigenziale di livello non generale in ambito tecnico e amministrativo, a tempo indeterminato e pieno.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 29 gennaio 2025.

Come si suddivono i posti?

I 17 posti messi a concorso si suddividono in:

  • n. 8 dirigenti per il profilo tecnico (Codice 01);
  • n. 9 dirigenti per il profilo amministrativo – contabile (Codice 02).

Quali sono i requisiti generali e specifici richiesti?

Per poter partecipare al concorso MASE per dirigenti è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti;:

  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo specifico impiego;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

A seconda del profilo professionale, è necessario essere in possesso di una delle seguenti lauree magistrali:

DIRIGENTE TECNICO (CODICE 01)

  • LM-3 Architettura del paesaggio;
  • LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura;
  • LM-6 Biologia;
  • LM-7 Biotecnologie agrarie;
  • LM-17 Fisica;
  • LM-18 informatica;
  • LM-22 Ingegneria chimica;
  • LM-23 Ingegneria civile;
  • LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;
  • LM-26 ingegneria della sicurezza;
  • LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni;
  • LM-28 Ingegneria elettrica;
  • LM-29 Ingegneria elettronica;
  • LM-30 Ingegneria energetica e nucleare;
  • LM-31 Ingegneria gestionale;
  • LM-32 Ingegneria informatica;
  • LM-33 Ingegneria meccanica;
  • LM-34 Ingegneria navale;
  • LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
  • LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali;
  • LM-54 Scienze chimiche;
  • LM-60 Scienze della natura;
  • LM-66 Sicurezza informatica;
  • LM-69 Scienze e tecnologie agrarie;
  • LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali;
  • LM-74 Scienze e tecnologie geologiche;
  • LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
  • LM79 Scienze geofisiche;
  • LM-82 Scienze statistiche;
  • LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie;
  • LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione;
  • titoli equiparati secondo la normativa vigente.

DIRIGENTE AMMINISTRATIVO (CODICE 02)

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-16 Finanza;
  • LM-52 Relazioni internazionali;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM 62-Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
  • LM77 Scienze economiche aziendali;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione e lo sviluppo;
  • LM-90 Studi europei;
  • titoli equiparati secondo la normativa vigente.

Inoltre è necessario trovarsi in una delle seguenti posizioni:

  • essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, munito di laurea, con almeno 5 anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a 4 anni;
  • essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno 2 anni le funzioni dirigenziali;
  • aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni purché muniti del diploma di laurea;
  • essere cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno 4 anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.

Come si articola la procedura concorsuale?

Il concorso sarà espletato attraverso:

  • un’eventuale prova preselettiva, qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia superiore a 20 volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici concorso;
  • due prove scritte;
  • una prova orale;
  • la valutazione dei titoli.

Come si articola l'eventuale prova preselettiva?

La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla, volti a verificare le conoscenze afferenti alle seguenti materie nei rispettivi profili e si articolerà come segue:

  • n. 25 quesiti, volti a verificare le conoscenze afferenti alle seguenti materie:
    • Dirigente per il profilo tecnico (Codice 01):
      • legislazione in materia di diritto ambientale e di progettazione;
      • progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
      • analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
      • prevenzione dell'inquinamento nelle varie matrici ambientali;
      • bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
      • fondamenti di urbanistica e pianificazione;
      • analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
      • geologia applicata all'ambiente;
      • conservazione del suolo;
      • disciplina della valutazione di impatto ambientale;
      • diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato; normativa in materia di trasparenza e privacy;
      • disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
    • Dirigente per il profilo amministrativo-contabile (Codice 02):
      • contabilità di Stato e degli enti pubblici;
      • ragioneria generale ed applicata, economia politica e scienze delle finanze;
      • codice dell'ambiente;
      • diritto civile con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti;
      • diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
      • diritto dell’UE;
      • diritto costituzionale;
      • normativa in materia di trasparenza e privacy;
      • disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
  • n. 8 quesiti volti a verificare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale;
  • n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata. I quesiti situazionali saranno sottoposti in lingua inglese.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

Come si articolano le prove scritte?

Le prove scritte, distinte per i codici concorso, consistono in due prove e si articolano come segue:

Dirigente per il profilo tecnico (Codice 01):

  • la PRIMA prova scritta, a contenuto teorico e della durata di tre ore, consiste nella risoluzione di tre quesiti a risposta sintetica su una o più delle materie di seguito indicate:
    • legislazione in materia di diritto ambientale e di progettazione;
    • progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
    • analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
    • prevenzione dell'inquinamento nelle varie matrici ambientali;
    • bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
    • fondamenti di urbanistica e pianificazione;
    • analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
    • geologia applicata all'ambiente;
    • conservazione del suolo;
    • disciplina della valutazione di impatto ambientale;
    • diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato; normativa in materia di trasparenza e privacy;
    • disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
  • la SECONDA prova scritta, a contenuto teorico-pratico e della durata di tre ore, consiste nella somministrazione di uno o più casi gestionali ed è volta ad accertare le capacità e le attitudini dei candidati con riferimento alle competenze di cui all’allegato 1. La prova ha l’obiettivo di valutare il possesso del set di competenze comportamentali indicate in quanto ritenute necessarie a ricoprire con successo il ruolo relativo alla posizione dirigenziale oggetto del bando.

Dirigente per il profilo amministrativo-contabile (Codice 02)

  • la PRIMA prova scritta, a contenuto teorico e della durata di tre ore, consiste nella risoluzione di tre quesiti a risposta sintetica su una o più delle materie di seguito indicate:
    • contabilità di Stato e degli enti pubblici;
    • ragioneria generale ed applicata, economia politica e scienze delle finanze;
    • codice dell'ambiente;
    • diritto civile con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti;
    • diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di procedimento amministrativo, contrattualistica pubblica, disciplina del pubblico impiego privatizzato;
    • diritto dell’UE;
    • diritto costituzionale;
    • normativa in materia di trasparenza e privacy;
    • disciplina dei delitti contro la pubblica amministrazione.
  • la SECONDA prova scritta, a contenuto teorico-pratico e della durata di tre ore, consiste nella somministrazione di uno o più casi gestionali ed è volta ad accertare le capacità e le attitudini dei candidati con riferimento alle competenze di cui all’allegato 2. La prova ha l’obiettivo di valutare il possesso del set di competenze comportamentali indicate in quanto ritenute necessarie a ricoprire con successo il ruolo relativo alla posizione dirigenziale oggetto del bando.

Su cosa verte la prova orale?

La prova orale, distinta per codici concorso, mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali e consiste in un colloquio sulle rispettive materie previste per la prova scritta, nonché sulle seguenti aree di competenza comuni ai due profili:

  • possesso di adeguate conoscenza in tema di tecnologie informatiche e digitali anche ai fini gestionali;
  • ordinamento e attribuzioni del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e del codice di comportamento del Ministero;
  • normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione;
  • conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Come si inoltra la domanda di partecipazione?

La domanda di partecipazione al concorso MASE per dirigenti deve essere presentata entro il 29 gennaio 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina. I candidati, inoltre, devono effettuare il versamento della quota di partecipazione di euro 15,00.


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