CONCORSO PER 20 ASSISTENTI DELLA CORTE DEI CONTI

È indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 20 unità di personale da inquadrarsi nella famiglia professionale amministrativa e giuscontabile dell’area assistenti della Corte dei Conti.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 22 gennaio 2025.

Quali sono i requisiti per partecipare?

Per accedere al concorso è necessario possedere i seguenti requisiti:

• Cittadinanza italiana o di altro Stato UE (con condizioni specifiche);
• Godimento dei diritti civili e politici;
• Maggiore età;
• Qualità morali e condotta incensurabili;
• Diploma di scuola secondaria di secondo grado;
• Idoneità psicofisica alla posizione;
• Regolarità rispetto agli obblighi di leva (se applicabile);
• Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero licenziati o dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa, per averlo conseguito a seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile e, comunque, con mezzi fraudolenti, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale dei vari comparti;
• Condotta incensurabile e assenza di condanne penali rilevanti.

Sono previste riserve di posto?

Il 30% dei posti è riservato a:

• Personale di ruolo della Corte dei Conti;
• Militari congedati senza demerito;
• Volontari del servizio civile.

Come si articola la procedura concorsuale?

Il concorso in oggetto prevede:

• una eventuale prova preselettiva (se i candidati superano le 200 unità);
• due prove scritte;
• una prova orale.

In cosa consiste l'eventuale prova preselettiva?

La prova preselettiva prevede la somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla, che coprono le materie oggetto delle prove scritte. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte alternative, delle quali solo una è esatta.

In cosa consistono le prove scritte?

Le due prove scritte prevedono:

• prima prova: elaborazione di un testo teorico su diritto amministrativo e/o elementi di contabilità pubblica;
• seconda prova: svolgimento di esercizi teorico-applicativi mediante l’utilizzo di strumenti informatici come Word ed Excel.

Su cosa verte la prova orale?

La prova orale consiste in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie:

• nozioni fondamentali di diritto civile (obbligazioni e contratti);
• nozioni fondamentali di diritto penale (reati contro la Pubblica amministrazione);
• nozioni fondamentali in materia di disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica amministrazione;
• nozioni fondamentali in relazione all’ordinamento della Corte dei conti; e) conoscenza della lingua inglese;
• conoscenza di base delle nozioni di informatica giuridica, dell’utilizzo di Internet, di posta elettronica/PEC/firma digitale e degli applicativi gestionali maggiormente diffusi (quali Pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).

Come si inoltra la domanda di partecipazione?

La candidatura deve essere inviata tramite il portale inPA, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Inoltre, è previsto il pagamento di un contributo di 10,00 € tramite PagoPA è obbligatorio durante la compilazione della domanda.

Formazione Cammino Diritto