Concorso Ministro della Giustizia 2024: 150 Assistenti tecnici DAP

Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.




Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2024 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.

WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 2024: 150 ASSISTENTI TECNICI DAP

Condividi questa pagina

Aggiornato: venerdì 20 settembre 2024

È stato indetto il concorso del Ministero della Giustizia 2024 per 150 diplomati, profilo professionale di Assistenti Tecnici DAP.

È stato indetto il concorso del Ministero della Giustizia 2024 per 150 diplomati, profilo professionale di Assistenti Tecnici DAP.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 18 ottobre 2024.

Quali sono i requisiti di partecipazione?

Possono partecipare al concorso bandito dal Ministero della Giustizia le persone in possesso dei requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici e del titolo di studio necessario, ossia:

  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un Istituto Statale, paritario o legalmente riconosciuto (vale qualsiasi diploma, anche il liceo, non deve essere per forza un diploma tecnico).
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico;
  • qualità morali e di condotta.
  • non ci sono vincoli di età, basta essere maggiorenni.

Chi non può partecipare alla procedura?

  • Le persone che sono state destituite o licenziate a seguito di procedimento disciplinare, o dispensate dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,

  • Coloro i quali sono stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.

Sono previste delle riserve di posto?

Si segnala che il 10% dei posti, pari a 15 posti, sono riservati al personale interno appartenente all’area degli Assistenti del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – DAP. I posti riservati, se non coperti, saranno assegnati agli altri concorrenti esterni in ordine di graduatoria.

Come si articola la procedura concorsuale?

La selezione dei candidati avverrà tramite lo svolgimento di un’unica prova d’esame scritta, che comprenderà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese e delle competenze base di informatica. Non è prevista la valutazione dei titoli, si tratta di una selezione semplificata.

In cosa consisterà la prova scritta?

La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla, finalizzate anche all’accertamento delle attitudini e competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, vertenti sulle seguenti materie:

  • Elementi principali dell’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria (L. 354/75; DPR 230/2000);
  • Codice dei ContrattiD.lgs 36/2023, con particolare riferimento a:
    • Libro I (“Dei principi, della digitalizzazione, della programmazione, della progettazione);
    • Libro II (“Dell’Appalto”);
    • Libro III (“Dell’appalto nei settori speciali”);
  • Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs 81/2008 e successive modifiche e integrazioni), con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili;
  • Accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche

Quali saranno le sedi di lavoro?

Le sedi di lavoro possono essere a Roma e in tutta Italia (in base alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari) e si conosceranno soltanto quando sarà terminata la procedura di selezione, in quanto si tratta di un concorso su scala nazionale. Non è possibile esprimere una preferenza sulla sede di lavoro al momento della candidatura.

I candidati vincitori del concorso sceglieranno la sede di assegnazione secondo l’ordine della graduatoria finale, fatta salva la priorità di cui all’art. 21 della Legge 104/1992.

Come si inoltra la domanda di partecipazione?

La domanda di partecipazione al concorso bandito dal Ministero della Giustizia per 150 diplomati deve essere presentata entro il 18 ottobre 2024, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina. Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS. Durante la compilazione della domanda i candidati dovranno indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).


Formazione Cammino Diritto