Concorso Ministero della Giustizia per 54 Dirigenti

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CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PER 54 DIRIGENTI

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Aggiornato: mercoledì 25 dicembre 2024

È stato indetto il concorso del Ministero della Giustizia per l’assunzione di 54 dirigenti.

È stato indetto il concorso del Ministero della Giustizia per l’assunzione di 54 dirigenti.

È possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 6 febbraio 2025.

Mediante questa procedura saranno selezionate unità di personale dirigenziale di seconda fascia a tempo indeterminato presso il Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia.

Quali sono i requisiti per partecipare?

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
    • Laurea specialistica o magistrale;
    • Diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego.

I candidati devono inoltre trovarsi in una delle seguenti posizioni:

  • essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che hanno compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano stati reclutati a seguito di corso concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
  • essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del decreto legislativo n.165/2001, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
  • aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti del diploma di laurea;
  • essere cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che abbiano svolto servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.

Come si articola la procedura concorsuale?

Nel caso in cui il numero di domande di partecipazione sia pari o superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, si svolge una prova preselettiva al fine di determinare l’ammissione dei candidati alle prove scritte.

La prova preselettiva prevede la somministrazione di un test composto da 40 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 60 minuti sulle seguenti materie:

  • n. 10 quesiti relativi al diritto amministrativo;
  • n. 5 quesiti relativi al codice dei contratti;
  • n. 5 quesiti relativi disciplina sull’accesso e la tutela privacy;
  • n. 5 quesiti relativi trasparenza e anticorruzione;
  • n. 5 rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
  • n. 5 quesiti relativi al testo unico spese di giustizia (DPR 115/2002);
  • n. 5 quesiti relativi ai servizi di cancelleria.

La selezione dei candidati avverrà poi tramite lo svolgimento di 3 prove d’esame: ù

  • 2 prove scritte
  • 1 prova orale.

Le prove verteranno sulle seguenti materie:

  • diritto costituzionale;
  • diritto amministrativo;
  • codice dei contratti pubblici;
  • disciplina della trasparenza e anticorruzione;
  • disciplina sull’accesso e la tutela privacy;
  • servizi di cancelleria;
  • ordinamento giudiziario;
  • testo unico spese di giustizia;
  • rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
  • contabilità di Stato;
  • sistema dei controlli interni ed esterni nelle pubbliche amministrazioni;
  • management pubblico;
  • innovazione digitale con particolare riferimento al codice dell’amministrazione digitale;
  • nozioni di procedura penale e civile;
  • nozioni di diritto civile in relazione alle obbligazioni e ai contratti;
  • nozioni di diritto penale in riferimento ai reati contro la P.A.;
  • nozioni del diritto del lavoro con particolare riferimento alle relazioni sindacali.

È inoltre prevista la valutazione delle capacità e attitudini dei candidati. Durante la prova orale sarà accertata anche la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Come presentare la domanda di partecipazione?

La domanda di partecipazione al concorso per dirigenti del Ministero della Giustizia deve essere presentata entro il 6 febbraio 2025, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente in questa pagina. Per presentare la domanda, i candidati devono essere in possesso di SPID o CIE e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).


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