É stato indetto il bando di concorso per 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive per le esigenze dell’Amministrazione centrale e periferica del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM).
É possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 23 gennaio 2025.
Chi può partecipare al concorso pubblico?
Il concorso pubblico, per titoli ed esami, è aperto ai dirigenti scolastici e al personale docente ed educativo di ruolo della scuola.
Possono accedere al concorso Dirigenti tecnici MIM i soggetti assunti con contratto a tempo indeterminato:
- i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali che abbia superato il periodo di prova e che abbia maturato un’anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o anche nei diversi profili indicati nel presente comma, di almeno dieci anni.
Quali sono i requisiti specifici per accedere al concorso?
Per l’ammissione al concorso, i candidati devono possedere uno tra i seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
- diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Come si articola la procedura concorsuale?
Il concorso prevede:
- un’eventuale prova preselettiva,
- due prove d’esame scritte,
- una prova d’esame orale
- la valutazione dei titoli.
In cosa consiste l'eventuale prova preselettiva?
La prova preselettiva, la cui durata è stabilita in 90 minuti, consiste in un test articolato in sessanta quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta. I quesiti sono predisposti dai soggetti esterni demandati dal Ministero. La prova preselettiva ha ad oggetto le seguenti materie:
- 1 quesito per ciascuna delle seguenti materie:
- diritto costituzionale;
- diritto amministrativo;
- diritto civile, con particolare riferimento alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti in generale, al diritto di famiglia e alla normativa in materia di protezione dei dati personali;
- diritto penale, con particolare riferimento ai reati in generale e ai reati contro la pubblica amministrazione nonché ai reati in danno alle persone di minore età;
- 2 quesiti per la seguente materia:
- diritto internazionale ivi incluso il diritto dell'Unione europea, con particolare riferimento ai settori dell'educazione, dell'istruzione e della tutela dei minori e al diritto delle organizzazioni internazionali e relativi studi e ricerche nonché documenti ufficiali e indagini nei settori precedentemente indicati;
- 19 quesiti per la seguente materia:
- normativa e politiche in tema di sistema educativo di istruzione e di formazione e relativa architettura istituzionale, con particolare riferimento a:
- autonomia scolastica nonché organizzazione e funzioni delle Istituzioni scolastiche ed educative;
- funzioni amministrative dello Stato e delle Regioni a Statuto ordinario e a Statuto Speciale nonché delle Province Autonome e degli Enti locali;
- parità scolastica e scuole non statali non paritarie;
- inclusione, personalizzazione e individualizzazione degli apprendimenti;
- prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo;
- orientamento;
- diritto allo studio;
- ordinamenti scolastici;
- valutazione degli apprendimenti ed esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione;
- sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni;
- istruzione e formazione professionale-IeFP;
- apprendistato;
- istruzione post-secondaria non terziaria;
- istruzione degli adulti e apprendimento permanente;
- sistema nazionale di valutazione (SNV), ivi inclusi l'ordinamento e le funzioni di INDIRE e INVALSI anche con riferimento agli aspetti non riconducibili al SNV;
- edilizia scolastica;
- formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici e del personale docente, educativo e ATA;
- sistema della formazione italiana nel mondo anche con riferimento agli aspetti non riconducibili al sistema educativo di istruzione e formazione;
- ordinamento, funzioni e organizzazione centrale e periferica del Ministero dell'istruzione e del merito, anche con riferimento agli aspetti non riconducibili al sistema educativo di istruzione e formazione;
- 3 quesiti per la seguente materia:
- normativa e politiche in tema di istruzione e formazione superiore, con particolare riferimento a:
- sistema terziario di istruzione tecnologica superiore incluso il regime giuridico degli Istituti Tecnologici Superiori-ITS Academy;
- elementi sulla disciplina e sul funzionamento delle Istituzioni della formazione superiore;
- elementi sulla disciplina degli ordinamenti della formazione superiore, ivi inclusi i percorsi finalizzati al conseguimento dei requisiti per la partecipazione alle procedure per l'assunzione a tempo indeterminato e determinato del personale docente ed educativo nonché per il conseguimento delle abilitazioni all'insegnamento sui posti comuni, delle specializzazioni per l'insegnamento sui posti di sostegno e delle idoneità all'insegnamento sulle altre tipologie di posto compresi i posti per l'insegnamento della religione cattolica, nelle Istituzioni scolastiche ed educative;
- 4 quesiti per la seguente materia:
- diritto del lavoro, con particolare riferimento a:
- diritto del lavoro pubblico, ivi inclusi ruolo e funzioni e disciplina giuridica ed economica del rapporto di lavoro dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive nonché dei dirigenti scolastici e del personale docente, educativo e ATA delle Istituzioni scolastiche ed educative statali, unitamente, per ciascuno dei profili professionali indicati, alla corrispondente contrattazione collettiva nazionale di lavoro di riferimento compresa la contrattazione collettiva nazionale integrativa;
- diritto sindacale;
- disciplina del reclutamento dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive nonché dei dirigenti scolastici e del personale docente, educativo e ATA delle istituzioni scolastiche ed educative statali ivi inclusa la regolamentazione sulle classi di concorso;
- normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- 3 quesiti per la seguente materia:
- contabilità di Stato, con particolare riferimento all'ordinamento contabile e finanziario delle istituzioni scolastiche ed educative statali e delle relative aziende speciali;
- 2 quesiti per ciascuna delle seguenti materie:
- didattica generale;
- sociologia generale;
- 2 quesiti per ciascuna delle seguenti materie:
- pedagogia generale e sociale;
- pedagogia e didattica speciale;
- 7 quesiti di ragionamento verbale e/ o logico astratto;
- 5 quesiti di lingua inglese - livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento;
- 5 quesiti in materia di tecnologie informatiche e competenze digitali.
In cosa consistono le prove scritte?
Le prove scritte d’esame sono due:
- la prima prova scritta, la cui durata è stabilita in 180 minuti, consiste in 7 quesiti a risposta aperta, ed è volta ad accertare la preparazione culturale dei candidati sulle materie e nelle modalità indicate nell’allegato B) al DM;
- la seconda prova scritta, della durata di 120 minuti, ha carattere teorico – pratico ed è finalizzata a valutare le competenze e le capacità di analisi del candidato, come definite dal DM. La prova si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.
In cosa consiste la prova orale?
La prova orale si sostanzia in un colloquio volto ad accertare la capacità di elaborazione personale e di valutazione critica dei candidati, il possesso delle conoscenze negli ambiti indicati dall’articolo 9, comma 3, del DM, il livello delle competenze di cui all’articolo 9, comma 4, del DM nonché il livello di conoscenza e le capacità ai sensi di quanto previsto dall’articolo 9, comma 5, del DM. La prova orale consiste in quesiti finalizzati a verificare sia la preparazione culturale dei concorrenti sulle materie di cui all’articolo 9, comma 3 del DM, sia il possesso delle competenze di cui all’articolo 7, comma 2 del DM.
Durante il colloquio vengono accertati anche:
- il livello di conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento;
- il livello di conoscenza delle tecnologie informatiche e delle competenze digitali, nonché le capacità di utilizzo degli strumenti informatici di più comune impiego.
Come si inoltra la domanda di partecipazione?
I candidati devono inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID o CIE e compilando il format di candidatura disponibile su questa pagina.
Formazione Cammino Diritto
Aggiornato: venerdì 13 dicembre 2024