Concorso per 146 posti di Magistrato Tributario

Non sei ancora iscritto o non hai effettuato l'accesso.
Per seguire tutte le attività iscriviti senza impegno.




Versione 1.1.23 (Build ufficiale) (a 64 bit)
Copyright 2024 Cammino Diritto Srl Tutti i diritti riservati.

WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO PER 146 POSTI DI MAGISTRATO TRIBUTARIO

Condividi questa pagina

Aggiornato: venerdì 29 novembre 2024

La prova preselettiva si svolgerà a Roma il 14 febbraio 2025.

AGGIORNAMENTO

La prova preselettiva relativa al Concorso per il reclutamento di 146 magistrati tributari, indetto con Decreto direttoriale prot. RR 46 del 30 maggio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 46 del 7 giugno 2024, si svolgerà il giorno 14 febbraio 2025, presso la nuova Fiera di Roma, sita in via Portuense 1645/1647, Roma.


Si avvisa che la data di pubblicazione dei quesiti e il diario della prova preselettiva del concorso pubblico, per esami, a 146 posti di magistrato tributario, saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 29 novembre 2024.


Con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento della giustizia tributaria prot. MEF – DGT RR 46 del 30 maggio 2024 è stato approvato il bando del concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di n. 146 posti di magistrato tributario, per l’esercizio della giurisdizione tributaria di cui all’articolo 1-bis del decreto legislativo n. 545 del 31 dicembre 1992.

È possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 7 luglio 2024.

Quali sono i requisiti e i titolo di studio richiesti per l'ammissione al concorso?

Per essere ammesso al concorso è necessario che l'aspirante:

  • sia cittadino italiano;
  • abbia l'esercizio dei diritti civili;
  • sia di condotta incensurabile;
  • sia fisicamente idoneo all'impiego a cui aspira;
  • sia in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;
  • sia in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, ovvero del diploma di laurea magistrale in Scienze dell'economia (classe LM-56) o in Scienze economico-aziendali (classe LM-77) o di titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati;
  • sia in regola con il pagamento del contributo alle spese per il concorso ai sensi dell’art. 4-ter, comma 5, del decreto legislativo del 31 dicembre 1992, n. 545. A tal fine il candidato deve procedere, tramite il servizio PagoPA, al versamento della somma di euro 50,00 nel termine di presentazione della domanda di cui al successivo articolo 3, comma 1.
  • sia in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda

È previsto un limite di età tra i requisiti di accesso al concorso per magistratura tributaria?

L'Art. 4-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545, disciplina i requisiti per l’ammissione al concorso per esami e tra questi non è previsto alcun limite di età per l’accesso al concorso. Il parere del Dipartimento della Funzione pubblica n. DFP-0076140 del 15/11/2021 chiarisce, in particolare, quali sono le condizioni necessarie per la partecipazione al concorso con riguardo ai candidati che abbiano un’età superiore al limite per la permanenza in servizio previsto dall’ordinamento del posto per cui si concorre.

Come si articola la procedura concorsuale?

Il concorso si articola in:

  • una prova preselettiva;
  • una prova scritta;
  • una prova orale.

In cosa consiste la prova preselettiva?

La prova preselettiva, che può avere luogo anche in sedi decentrate e in date o sessioni diverse, previa intesa con il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, è realizzata con l'ausilio di strumenti informatizzati e consiste nella soluzione di 75 quesiti, a risposta multipla, vertenti su:

  • Diritto civile
  • Diritto processuale civile
  • Diritto tributario
  • Diritto processuale tributario
  • Diritto commerciale.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta consiste nello svolgimento di due elaborati tra i tre di seguito indicati, individuati mediante sorteggio da effettuarsi nell’imminenza della prova:

  • elaborato teorico vertente sul diritto tributario;
  • elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;
  • prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria

Su cosa verterà la prova orale?

La prova orale verte sulle seguenti materie:

  • Diritto tributario e diritto processuale tributario;
  • Diritto civile e diritto processuale civile;
  • Diritto penale tributario;
  • Diritto costituzionale e diritto amministrativo;
  • Diritto commerciale;
  • Diritto dell’Unione europea;
  • Contabilità aziendale e bilancio;
  • Elementi di informatica giuridica;
  • Colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.

Formazione Cammino Diritto