Concorso Magistratura: prove scritte mediante strumenti informatici

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WebMaster Raffaele Giaquinto





CONCORSO MAGISTRATURA: PROVE SCRITTE MEDIANTE STRUMENTI INFORMATICI

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Aggiornato: mercoledì 28 giugno 2023

Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 giugno è stato pubblicato il Decreto 15 giugno 2023 del Ministero della Giustizia in materia di ”Disciplina del concorso per magistrato ordinario mediante strumenti informatici”.

Documenti ufficiali
DECRETO 15 GIUGNO 2023.PDF

Il 17 giugno 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale, n. 140) il decreto del Ministero della Giustizia del 15 giugno 2023, in materia di “Disciplina del concorso per magistrato ordinario mediante strumenti informatici“. Questo decreto stabilisce le regole per l’utilizzo del computer durante la prova scritta del Concorso in magistratura ordinaria, tenendo conto anche delle indicazioni contenute nel decreto-legge 80/2021, che mira al potenziamento delle capacità amministrative delle pubbliche amministrazioni per l’attuazione del PNRR e per l’efficienza del sistema giudiziario. Questo decreto-legge, a sua volta, è stato convertito in legge con alcune modifiche attraverso la legge 6 agosto 2021, n. 113.

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere inviata con modalità telematica (come avviene già attualmente). Il sistema, una volta acquisita la richiesta, assegnerà un codice identificativo al candidato che dovrà essere utilizzato per la consegna dei codici e per accedere ai locali adibiti alle prove.

Il Presidente di Commissione crea nel sistema informatico la procedura di avvio della prova concorsuale inserendo una chiave elettronica principale a sua scelta, che ha lo scopo di proteggere tramite algoritmi di crittografia l’anonimato delle prove. In ciascuno dei giorni delle prove, al candidato viene assegnato un codice univoco riportato su un braccialetto antieffrazione per garantire la corrispondenza univoca tra candidato e dispositivo. Il braccialetto sarà associato a un dispositivo elettronico, sul quale sarà installato il software per la videoscrittura impiegato per la stesura del lavoro. La rimozione o il danneggiamento del braccialetto da parte del candidato durante lo svolgimento delle prove è causa di esclusione dal concorso.

Al candidato è fornita anche la carta su cui può trascrivere la traccia, lo schema dell’elaborato, appunti. Ogni foglio porta apposito timbro di riconoscimento. Al termine della dettatura della traccia, la Commissione, col supporto di personale tecnico, procede alle operazioni di sblocco contestuale di tutti i dispositivi elettronici consegnati ai candidati, e dallo sblocco inizia a decorrere il tempo per lo svolgimento della prova.

Al termine di ogni giornata il candidato deve restituire il braccialetto e i dispositivi elettronici. Nuovi braccialetti e i dispositivi saranno riconsegnati nei successivi giorni delle prove concorsuali al candidato che abbia consegnato gli elaborati nei giorni precedenti. Il candidato che decide di non consegnare il lavoro compila nell’apposita finestra di dialogo nel dispositivo elettronico la voce «ritiro» e restituisce alla Commissione il dispositivo elettronico e il braccialetto assegnato, e non ha più diritto di partecipare alle prove nelle giornate successive. Il candidato non può lasciare la postazione a lui assegnata, prima che sia decorso un tempo almeno pari alla metà di quello fissato per lo svolgimento della prova. Alla scadenza del tempo fissato per lo svolgimento della prova, il dispositivo elettronico va in stato di blocco e il candidato deve procedere alla restituzione del dispositivo e del braccialetto, sempre previa scelta tra consegna o ritiro.

La Commissione procederà alla verifica del dispositivo e del braccialetto e consentirà il salvataggio dell’elaborato dei candidati per la correzione che avverrà in seguito. Nel caso in cui il braccialetto ed il dispositivo del candidato non siano associati e non vi sia corrispondenza il sistema non permetterà il salvataggio dell’elaborato.

Nel caso in cui durante la prova il candidato rilevi un malfunzionamento del dispositivo in uso dovrà segnalarlo alla Commissione che provvederà, tramite il personale tecnico ausiliario, a rimuovere il problema oppure a sostituire direttamente il dispositivo.

Gli elaborati dei candidati verranno memorizzati in una apposita area protetta che garantisca:

  • l’impossibilità di successiva modifica dei lavori;
  • l’assegnazione di un codice alfanumerico al candidato in modo che non sia possibile ricondurlo al nome del partecipante;
  • sia escluso ogni accesso nell'area protetta prima del termine previsto e sia tracciato ogni accesso al sistema;
  • sia possibile associare il nome del candidato al codice assegnato ai lavori consegnato solo una volta concluse tutte le attività di correzione dei lavori;
  • siano rispettate le linee guida dettate dall'Autorità nazionale per la cybersicurezza.

La Commissione procederà alla correzione degli elaborati accedendo all’area riservata in cui sono salvati i lavori dei candidati. Il sistema sottoporrà alla Commissione gli elaborati in ordine casuale. Il voto verrà assegnati dopo la lettura dell’elaborato e registrato in una apposita finestra di dialogo. Al termine della correzione di tutti i lavori la Commissione procederà alle operazioni di abbinamento tra il codice alfanumerico assegnato ai lavori ed il codice alfanumerico abbinato ad ogni singolo candidato.

Infine, per garantire ulteriormente la trasparenza, verrà estratta la cronologia degli accessi al sistema ed allegata al verbale delle operazioni di correzione.


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