Le prove orali del concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessive novantaquattro unità di personale amministrativo (Area III - fascia retributiva F3) - caratterizzate da specifiche professionalità, con orientamento giuridico, da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato, si svolgeranno dal 10 settembre al 14 novembre 2024.
Le prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessive novantaquattro unità di personale amministrativo (Area III - fascia retributiva F3) - caratterizzate da specifiche professionalità, con orientamento giuridico, da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell'Avvocatura dello Stato, si svolgeranno i giorni 17 e 18 gennaio 2024 presso l'Ergife Palace Hotel - Largo Lorenzo Mossa, 8 - Roma.
Sul sito ufficiale della Corte dei Conti è possibile visionare l´elenco dei candidati che hanno superato la prova preselettiva.
La prova preselettiva relativa al concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessive 94 unità di personale amministrativo (area III - fascia retributiva F3) caratterizzate da specifiche professionalità con orientamento giuridico, da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato, indetto con DEC SG 266 del 20 luglio 2022 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 58 del 22 luglio 2022, si svolgerà il giorno 28 settembre 2023 presso la nuova Fiera di Roma, sita in Roma.
I candidati sono convocati secondo il seguente ordine:
È stato pubblicato un concorso per 94 funzionari F3 area III caratterizzati da specifica professionalità con orientamento giuridico da destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e territoriali della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.
Come sono ripartiti i posti?
I posti a concorso sono ripartiti come segue:
a) 80 posti presso la Corte dei conti;
b) 14 posti presso l’Avvocatura dello Stato.
Come si deve presentare la domanda?
La domanda di partecipazione deve essere presentata, esclusivamente per via telematica attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) livello 2.
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso?
È richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi:
LMG /01 Giurisprudenza;
LM – 63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
LM – 52 Relazioni internazionali;
LM – 62 Scienze della politica;
LM – 56 Scienze dell’Economia;
LM – 77 Scienze economico-aziendali
- ovvero laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al D.M. 509/1999, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009 recante "Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi”.
In caso di possesso di laurea di secondo livello, magistrale o specialistica, che presupponga come requisito di accesso una laurea di primo livello, nella domanda di partecipazione dovrà essere indicato anche il codice e la denominazione della relativa laurea triennale (L).
Verrà effettuata una prova preselettiva?
Qualora il numero dei candidati ammessi sia superiore a 700, l’Amministrazione si riserva di espletare prove selettive, consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla, nelle materie oggetto delle prove scritte.
In cosa consistono le prove di esame?
Gli esami consistono in due prove scritte e in una prova orale
La prima prova scritta dura quattro ore e consiste nello svolgimento di un elaborato contenente argomentata risposta a due quesiti sulle seguenti materie: a) diritto costituzionale e/o diritto comunitario; b) diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile.
La seconda prova scritta dura tre ore e consiste: a) nello svolgimento di un elaborato su diritto amministrativo, sostanziale e processuale; b) nella redazione di una circolare, di un verbale o nella soluzione di un caso concreto, attinenti all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al presente bando.
È ammesso alla prova orale il candidato che ha riportato in ciascuna prova scritta un punteggio minimo di 70/100.
La prova orale consiste in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie:
a) elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione);
b) elementi di diritto internazionale pubblico;
c) disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
d) legislazione sulla Corte dei conti;
e) ordinamento dell’Avvocatura dello Stato;
f) lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese;
g) elementi di informatica giuridica, utilizzo di Internet, posta elettronica, PEC e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint).
La prova orale sulla conoscenza della lingua straniera consiste in esercizi di lettura, traduzione e conversazione, finalizzata alla valutazione della conoscenza da parte del candidato della lingua inglese o francese.
La prova orale si intende superata se i candidati ottengono il voto di almeno 70/100.
Aggiornato: venerdì 18 ottobre 2024