Concorso AGCM: 18 posti per impiegati e funzionari

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CONCORSO AGCM: 18 POSTI PER IMPIEGATI E FUNZIONARI

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Aggiornato: lunedì 28 novembre 2022

Le prove scritte avranno luogo presso l’Hotel Parco dei principi, in Via Gerolamo Frescobaldi n. 5 – Roma

Le prove scritte avranno luogo presso l’Hotel Parco dei principi, in Via Gerolamo
Frescobaldi n. 5 – Roma, secondo il calendario seguente:

1) Prima prova scritta: giovedì 3 novembre 2022, ore 8,30
2) Seconda prova scritta: venerdì 4 novembre 2022, ore 8,30.


Sono stati pubblicati due bandi di concorso presso l’AGCM:

  • un concorso pubblico, per titoli ed esami, a otto posti nella qualifica di funzionario in prova, con formazione economica, nel ruolo della carriera direttiva al livello 6 della tabella stipendiale dei funzionari;
  • un concorso pubblico, per titoli ed esami, a dieci posti nella qualifica di impiegato in prova, nel ruolo della carriera operativa al livello 6 della relativa tabella stipendiale dell’Autorità, per lo svolgimento di mansioni amministrative e di segreteria.

Quando scade il termine per presentare la domanda?

Il termine per presentare la domanda scade l’11 agosto 2022.

Come si deve presentare la domanda?

Le candidature devono essere presentate utilizzando esclusivamente le modalità informatiche disponibili nel sito internet dell’Autorità all’indirizzo www.agcm.it

Quali sono i requisiti per il bando da impiegati?

  • diploma di scuola secondaria di secondo grado, di durata quinquennale, che consenta l’accesso alle facoltà universitarie.
  • esperienza lavorativa qualificata e documentabile della durata di tre anni, svolgendo attività nelle mansioni della carriera operativa in uffici pubblici, privati o studi professionali, maturata successivamente al conseguimento del titolo di studio

Quali sono i requisiti per il bando da funzionari?

  • diploma di laurea quadriennale del vecchio ordinamento o di laurea specialistica/magistrale in economia, o laurea equipollente secondo la vigente normativa ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; il titolo di studio, anche estero, dovrà essere stato conseguito da almeno tre anni e con votazione non inferiore a 105/110; il titolo estero dovrà essere corredato di una dichiarazione di equipollenza o equivalenza rilasciata dalla competente autorità italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana corrisponde il titolo estero e a quale votazione, prevista per la laurea italiana, equivale la valutazione con cui è stato conseguito;
  • esperienza qualificata triennale in materie economiche attinenti agli interessi dell’Autorità, maturata successivamente alla laurea di cui al punto c), comprovata attraverso almeno uno dei seguenti requisiti:
  • i) attività lavorative presso istituzioni, enti o amministrazioni pubbliche nazionali, internazionali o europee o di altri Stati membri dell’Unione Europea, svolte con particolare riferimento alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati;
  • ii) attività lavorative presso imprese pubbliche o private, svolte con particolare riferimento alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati;
  • iii) conseguimento del titolo di dottore di ricerca, di un master di primo o di secondo livello o di corsi di specializzazione post laurea equivalenti della durata di almeno un anno accademico in materie economiche, in cui sono state approfondite tematiche relative alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati;
  • iv) attività di consulenza economica, svolta con particolare riferimento alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati;
  • v) attività di ricerca e/o di insegnamento svolta presso università o istituti nazionali e internazionali di ricerca, con particolare riferimento alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati.

PROVE BANDO IMPIEGATI

Per la valutazione dei candidati, la Commissione esaminatrice di cui all’articolo 5 disporrà di 100 punti così ripartiti:

20 punti per i titoli;

25 punti per la prova tecnico-pratica scritta e 25 punti per la seconda prova scritta;

30 punti per la prova orale.

La valutazione dei titoli precede le prove d’esame. Sulla base della valutazione dei titoli è formato un elenco dei candidati ammessi alle prove. Saranno ammessi alle prove i candidati che ottengano almeno 11 punti nella valutazione dei titoli e che siano collocati nel predetto elenco entro il centoventesimo posto, nonché i candidati eventualmente classificati ex aequo al centoventesimo posto.

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che ottengano almeno 15 punti nella prova tecnico pratica scritta e 15 nella seconda prova scritta. In tutti i casi in cui l’esito di una di dette due prove dovesse risultare insufficiente, la Commissione potrà omettere la correzione della prova scritta successiva. La prova orale è superata qualora il candidato ottenga almeno 16 punti.

In cosa consistono le prove?

Le prove del concorso consistono in:

a) prova tecnico-pratica scritta, consistente in quesiti aperti sulle seguenti materie:

1) nozioni di informatica;

2) nozioni di amministrazione digitale e di normativa sulla privacy;

3) tenuta e conservazione della documentazione amministrativa;

4) provvedimenti di competenza dell’Autorità.

b) seconda prova scritta, consistente in un elaborato, atto a valutare le conoscenze e competenze del candidato sui seguenti argomenti:

1) ruolo e attività istituzionale delle autorità amministrative indipendenti, con particolare riferimento alle caratteristiche, funzioni e poteri dell’Autorità;

2) elementi di diritto amministrativo;

3) elementi di diritto costituzionale;

4) elementi di diritto dell'Unione Europea.

c)La prova orale consiste:

1) in un colloquio diretto a valutare l’idoneità dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso, con riguardo alle loro attitudini e capacità, e alla loro preparazione nelle materie delle prove scritte;

2) nella valutazione della conoscenza della lingua inglese. Il colloquio in lingua consiste nella lettura e nel commento di un brano, nonché in una conversazione;

3) nell’accertamento, con l’uso di personal computer, delle conoscenze e della capacità applicativa del candidato in ambito Windows, su applicativi OFFICE (Word, Excel e Powerpoint).

BANDO PER FUNZIONARI

Per la valutazione dei candidati, la Commissione esaminatrice di cui all’articolo precedente disporrà di 100 punti così ripartiti:

25 punti per i titoli; 25 punti per la prova pratica scritta e 25 punti per la seconda prova scritta;

25 punti per la prova orale.

La valutazione dei titoli precede le prove d’esame. Sulla base della valutazione dei titoli è formato un elenco dei candidati ammessi alle prove. Saranno ammessi alle prove i candidati che ottengano almeno 13 punti nella valutazione dei titoli e che siano collocati nel predetto elenco entro il centesimo posto, nonché i candidati eventualmente classificati ex aequo al centesimo posto. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che ottengano almeno 15 punti nella prova pratica scritta e 15 nella seconda prova scritta. In tutti i casi in cui l’esito di una di dette due prove scritte dovesse risultare insufficiente, la Commissione potrà omettere la correzione della prova scritta successiva. La prova orale è superata qualora il candidato ottenga almeno 13 punti.

In cosa consistono le prove di esame?

Le prove di esame consistono in:

a) prova pratica scritta: la prova pratica scritta sarà diretta ad accertare la capacità del candidato di impostare, sviluppare e risolvere correttamente, una o più questioni attinenti alla tutela della concorrenza, alla tutela del consumatore o alla regolazione dei mercati e di applicare la relativa normativa nazionale e comunitaria;

b) seconda prova scritta sui seguenti argomenti:

1) economia industriale;

2) economia e politica della concorrenza.

c) prova orale: la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare l’idoneità dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso, con riguardo alle loro attitudini e capacità, e alla loro preparazione nelle materie delle due prove scritte ed a quelle di seguito elencate:

1.diritto della concorrenza interno e dell’Unione Europea e della tutela del consumatore, regolazione dei mercati;

2.econometria, statistica, microeconomia;

3.finanza aziendale;

4.conoscenza approfondita della lingua inglese. Il colloquio in lingua consiste nella lettura e nel commento di un brano nonché in una conversazione.