Concorso Veneto Lavoro: 211 posti nei Centri per l'impiego a Venezia

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CONCORSO VENETO LAVORO: 211 POSTI NEI CENTRI PER L'IMPIEGO A VENEZIA

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Aggiornato: lunedì 4 luglio 2022

Il termine per presentare la domanda scade il 1 agosto 2022.

Documenti ufficiali
CONCORSI VENETO LAVORO.PDF

Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 1° luglio 2022 due bandi di concorso di Veneto Lavoro Venezia, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 173 posti di operatore del mercato del lavoro (cat. D) e 38 posti di specialista in mercato e servizi del lavoro (cat. C).

I bandi sono aperti a laureati e diplomati.

Quando scade il termine per presentare la domanda?

Il termine per presentare la domanda scade il 1° agosto 2022.

Come deve essere inviata la domanda di partecipazione?

La domanda di ammissione al concorso potrà essere inviata esclusivamente in via telematica collegandosi alla piattaforma https://venetolavoro.concorsismart.it.

Per accedere è necessaria una delle seguenti modalità di autenticazione:

· Sistema Pubblico d’identità digitale (SPID);

· Carta d’identità elettronica (CIE);

· Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

I bandi prevedono due procedure diverse:

  • Operatore del mercato del lavoro: prova preselettiva, scritta e orale;

  • Specialista del mercato del lavoro: prova preselettiva, due scritti e un orale.

Bando per 173 posti nel profilo professionale di “Operatore del mercato del lavoro”, Categoria C, posizione economica C1.

Quali sono i requisiti specifici per partecipare?

È richiesto il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o equivalente.

È prevista una prova preselettiva?

In caso di svolgimento della prova preselettiva, essa consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di appositi quiz a risposta multipla in parte psico attitudinali ed in parte sulle “conoscenze” previste in Appendice al bando di concorso.

Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i primi 900 candidati più eventuali ex equo del novecentesimo in base all’ordine decrescente di graduatoria che ne scaturirà, oltre a coloro che risulteranno esonerati dalla prova preselettiva in base all’elenco previsto nel bando.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta avrà un contenuto teorico-pratico e verterà sulle materie elencate alla voce conoscenze in Appendice. Consisterà nella verifica del grado di conoscenza delle materie posseduto dal candidato, ma anche della sua capacità di fare collegamenti, di contestualizzare le conoscenze e utilizzarle per risolvere i problemi e prevederà la risoluzione, in un tempo predeterminato, di un questionario a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una corretta.

Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno ottenuto nella prova scritta il punteggio minimo di 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale consisterà in un colloquio ed è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato, come ad esempio quella di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, rispondere ad obiezioni, di mediare tra diverse posizioni.

Verterà oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, anche sulle ulteriori seguenti materie:

· accertamento delle conoscenze informatiche;

· accertamento della conoscenza della lingua inglese;

· accertamento dell'adeguata conoscenza della lingua italiana per i candidati che non siano di nazionalità italiana.

Nella prova orale sarà attribuito un punteggio in trentesimi o equivalente e saranno dichiarati idonei i candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo di 21/30 o equivalente.

Quali sono le materie richieste?

Le materie previste nell’appendice al bando di concorso sono:

- Servizi ai cittadini disoccupati, imprese, intermediari autorizzati e soggetti accreditati, forniti dai centri per l'impiego.

- Normativa nazionale e regionale in materia di lavoro, servizi per il lavoro (compreso il collocamento mirato) e di politiche attive del lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 150/2015 151/2015 e alla L.R. 3/2009.

- Gestione attività previste dal D.L.4/2019 convertito in Legge n. 26 del 30 marzo 2019 "Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.

- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e programma GOL.

- Elementi di Diritto amministrativo.

- Normativa in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.

- Elementi in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, di anticorruzione, di trasparenza e di privacy.

- Regolamenti e Statuto di Veneto Lavoro.

Bando per 38 posti nel profilo professionale di “Specialista in mercato e servizi per il lavoro”, Categoria D, posizione economica D1

Quali sono i requisiti specifici per partecipare?

È necessario il possesso di una qualsiasi laurea triennale o magistrale.

È prevista una prova preselettiva?

In caso di svolgimento della prova preselettiva, essa consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di appositi quiz a risposta multipla in parte psico attitudinali ed in parte sulle “conoscenze” previste in Appendice al bando di concorso.

Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i primi 200 candidati più eventuali ex equo del duecentesimo in base all’ordine decrescente di graduatoria che ne scaturirà, oltre a coloro che risulteranno esonerati dalla prova preselettiva in base al bando di concorso.

In cosa consistono le prove scritte?

Prima Prova scritta

La prova avrà un contenuto teorico-pratico e verterà sulle materie elencate alla voce conoscenze in Appendice. Consisterà nella verifica del grado di conoscenza delle materie posseduto dal candidato, ma anche della sua capacità di fare collegamenti, di contestualizzare le conoscenze e utilizzarle per risolvere i problemi e prevederà la risoluzione, in un tempo predeterminato, di un questionario a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una corretta.

Seconda Prova scritta

La prova avrà un contenuto pratico e verterà sulle materie elencate alla voce conoscenze in Appendice. Consisterà nella verifica delle competenze e delle conoscenze del candidato posto di fronte a situazioni nelle quali potrebbe trovarsi nello svolgimento delle funzioni, nel caso in cui vincesse il concorso. Durante le prove scritte i candidati potranno consultare esclusivamente il dizionario della lingua italiana messo a disposizione dalla Commissione Esaminatrice.

I candidati per essere ammessi alla prova orale dovranno conseguire in entrambe le prove scritte un punteggio minimo di 21/30 o equivalente.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale consisterà in un colloquio ed è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato, come ad esempio quella di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, rispondere ad obiezioni, di mediare tra diverse posizioni.

Verterà oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, anche sulle ulteriori seguenti materie:

· accertamento delle conoscenze informatiche;

· accertamento della conoscenza della lingua inglese;

· accertamento dell'adeguata conoscenza della lingua italiana per i candidati che non siano di nazionalità italiana.

Nella prova orale sarà attribuito un punteggio in trentesimi o equivalente e saranno dichiarati idonei i candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo di 21/30 o equivalente.

Quali sono le materie richieste?

Le materie previste nell’appendice al bando di concorso sono:

· Normativa nazionale e regionale in materia di lavoro, servizi per il lavoro (compreso il collocamento mirato) e di politiche attive del lavoro, con particolare riferimento al D. Lgs. 150/2015 e 151/2015 e alla L.R. 3/2009.

· Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e programma GOL.

· Misure, dei programmi e degli incentivi a sostegno all’occupazione sia a livello nazionale che regionale, con riferimento agli ambiti di attività sopra descritti.

· Programmazione regionale in materia di servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE e sul PNRR.

· Elementi di rendicontazione di progetti a valere su fondi strutturali.

· Caratteristiche del mercato del lavoro locale con particolare riguardo ai profili professionali richiesti/utilizzati e della rete dei servizi ivi disponibili.

· Tecniche di ricerca attiva del lavoro.

· Analisi dell’andamento e delle caratteristiche della domanda di servizi.

· Pianificazione per l’Unità Operativa di riferimento di servizi, fasi e attività in funzione della normativa, delle direttive, delle risorse assegnate.

· Coordinamento del personale di una Unità Operativa anche complessa in funzione dei servizi da garantire.

· Aggiornamento del personale su modifiche di natura normativa e/o procedurale utili allo svolgimento delle mansioni assegnate.

· Gestione del sistema di relazioni con la rete di soggetti istituzionali interni ed esterni e di soggetti privati funzionalmente alla efficacia dei servizi erogati.

· Monitoraggio dell’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati dalla Unità Operativa di riferimento intervenendo con eventuali azioni correttive.

· Interviene nelle azioni finanziate dal FSE con attività di gestione e rendicontazione.

· Elementi di diritto amministrativo e di diritto pubblico con approfondimento sulla legge n. 241/1990, sulla normativa in materia di anticorruzione, trasparenza, autocertificazioni e sul trattamento dei dati personali; conoscenza del CCNL Funzioni Locali e del Codice di comportamento.

· Gestione dei servizi per l’impiego: servizi ai cittadini ed alle imprese, compreso il collocamento mirato, forniti dai centri per l'impiego come individuati dal decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell'11/1/2018.

· Gestione dei servizi previsti dal D.L. 4/2019 convertito in Legge n. 26 del 30 marzo 2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.

· Gestione del programma GOL previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

· Regolamenti e Statuto di Veneto Lavoro.