Concorso INPS: 1858 consulenti protezione sociale

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CONCORSO INPS: 1858 CONSULENTI PROTEZIONE SOCIALE

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Aggiornato: venerdì 23 settembre 2022

Le prove orali si terranno presso la Direzione Generale dellŽINPS, via Ciro il Grande n. 21, Roma a partire dal 20 settembre 2022.

Nella Gazzetta Ufficiale dell'1 ottobre 2021 è stato pubblicato un concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di 1858 unità nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, profilo consulente protezione sociale.

AGGIORNAMENTO:

Si comunica che per la calendarizzazione delle prove orali, nella seduta concorsuale del 20 luglio u.s, è stata estratta la lettera "H" dell'alfabeto.

I candidati saranno convocati alle prove orali, a partire da martedì 20 settembre 2022, secondo il calendario allegato.

Le prove orali si terranno presso la Direzione Generale dell'INPS, via Ciro il Grande n. 21, Roma.

Le convocazioni saranno comunicate a mezzo PEC.

AGGIORNAMENTO:

La prova preselettiva si terrà dal 4 al 12 luglio 2022 presso la Nuova Fiera di Roma.

Le prove scritte si terranno dal 18 al 20 luglio 2022.

La prova preselettiva si svolgerà con l’utilizzo di strumenti informatici messi a disposizione dei candidati.

Il punteggio conseguito da ciascun candidato all’esito della prova preselettiva verrà pubblicato sul sito www.inps.it, nella sezione dedicata al concorso. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione della graduatoria di merito del concorso.

I candidati che avranno superato la preselezione e i candidati esonerati dalla preselezione stessa, ai sensi dell’art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed integrazioni in possesso di specifica comunicazione di esenzione da parte dell'INPS, sono convocati a sostenere le prove scritte del concorso pubblico in argomento che si terranno dal giorno 18 al giorno 20 luglio 2022 e dovranno presentarsi presso la Nuova Fiera di Roma in Roma.

L’ammissione alle prove scritte sarà comunicata tramite pubblicazione sul sito www.inps.it, nella sezione dedicata al concorso, a conclusione dell'ultima sessione di prova preselettiva.

La conferma delle date indicate per lo svolgimento della preselezione e delle prove scritte nonché’ l’ordine alfabetico, il corrispondente giorno e orario delle suddette prove e le informazioni concernenti le modalità di espletamento delle stesse saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 47 del 14 giugno 2022, e sul sito istituzionale all'indirizzo www.inps.it

Quali sono i titoli di accesso richiesti?

Per partecipare al concorso è richiesto il possesso di una delle seguenti lauree magistrali o a ciclo unico in una delle seguenti discipline:

  • finanza (LM-16 o 19/S),
  • ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S);
  • relazioni internazionali (LM- 52 o 60/S);
  • scienze dell‘economia (LM-56 o 64/5);
  • scienze della politica (LM-62 o 70/5);
  • scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/5);
  • scienze economiche per l'ambiente e la cultura (LM-76 o 83/S);
  • scienze economico- aziendali (LX-77 o 84/5);
  • scienze per la cooperazione allo sviluppo (La-81 o 88/5);
  • scienze statistiche (LM-82);
  • metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi 48/5);
  • statistica demografica e sociale (90/S);
  • statistica economica finanziaria ed attuariale (9 1/S);
  • statistica per la ricerca sperimentale (92/5);
  • scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83), servizio sociale e politiche sociali (LM-87);
  • programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/5);
  • sociologia e ricerca sociale (LM-88),
  • sociologia (89/S), metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (49/5);
  • studi europei (LM-90 o 99/S);
  • giurisprudenza (LMG-0 1 o 22/S), teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/5) ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle predette lauree magistrali ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell‘Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Per i titoli conseguiti all‘estero è necessario che gli stessi siano riconosciuti equipollenti a quelli sopra indicati nei modi previsti dalla legge o che siano ad essi equiparati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (art. 38 del D.lgs. n.165/2001 — art. 2 del d.P.R. n.189/2009).

In cosa consistono le prove di esame?

La procedura di esame prevede due prove scritte e una prova orale.

È prevista la prova preselettiva?

Sì, è prevista una prova preselettiva che si svolgerà dal 4 al 12 luglio 2022.

La prova preselettiva consisterà in quesiti a risposta multipla, di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese, competenze informatiche, cultura generale.

In cosa consiste la prima prova?

La prima prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla e mira ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:

  • bilancio e contabilità pubblica;
  • pianificazione, programmazione e controllo e organizzazione e gestione aziendale;
  • diritto amministrativo e costituzionale;
  • diritto del lavoro e legislazione sociale.

La prova è valutata in trentesimi. Superano la prima prova scritta i candidati che riportano il punteggio dì almeno 21/30.

In cosa consiste la seconda prova?

La seconda prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla e mira ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:

  • scienza delle finanze
  • economia del lavoro;
  • elementi di economia politica;
  • diritto civile;
  • elementi di diritto penale.

La prova è valutata in trentesimi. Superano la seconda prova scritta i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

Sono ammessi a partecipare alla prova orale i candidati che riportano il punteggio

di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove scritte.

La prova orale verterà sulle materie oggetto delle prove scritte, nonché inglese e informatica.

Quali punteggi vengono attribuiti ai titoli?

Saranno attribuiti i seguenti punteggi in relazione ai titoli posseduti, dichiarati in domanda:

  • 3 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale da 101 a 105;
  • 6 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale da 106 a 110;
  • 9 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale pari a 1 10 e lode;

il punteggio massimo attribuibile per la valutazione dei suddetti titoli, in base alla predetta votazione finale, è pari a 9 punti.

Al punteggio di cui al comma I del presente articolo saranno sommati i seguenti punteggi relativi ai seguenti titoli posseduti, dichiarati in domanda:

  • 4 punti per uno o più master di Il livello inerenti alle materie di cui all‘art.2, comma 1., lettera a), del presente bando di concorso;
  • 8 punti per uno o più dottorati di ricerca (DR) inerenti alle materie di cui all’art.2, comma I, lettera a), del presente bando di concorso;

Il punteggio massimo attribuibile per la valutazione dei suddetti titoli è pari a 8 punti.

Al punteggio di cui ai commi 1 e 2 saranno sommati i seguenti punteggi in relazione ai seguenti titoli posseduti, dichiarati in domanda:

  • 4 punti per ulteriore laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento (o ulteriori lauree magistrali/specialistiche/vecchio ordinamento) tra quelle indicate all‘art. 2, comma 1, lettera a), del presente bando, a prescindere dal punteggio riportato;
  • 1 punto per il possesso di certificazione di conoscenza informatica almeno a livello base;
  • 5 punti per il possesso della certificazione — in corso di validità — di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del Ministero deIl‘Istruzione, delI‘Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – Direzione Generale per il personale scolastico;
  • 8 punti per il possesso della certificazione — in corso di validità — di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello C1 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione — Direzione Generale per il personale scolastico. Il punteggio per tale titolo assorbe il punteggio relativo al titolo di cui alla lettera precedente;

il punteggio massimo attribuibile per la Valutazione dei suddetti titoli è pari a 13 punti.