Il decreto fiscale recentemente approvato in Consiglio dei Ministri ha modificato il decreto-legge 9 aprile 2008, n. 81, ampliando le competenze dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il quale dovrà, infatti, contribuire a implementare, insieme all'INAIL e agli altri organi di vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, una nuova banca dati informatica unica delle sanzioni applicate ai datori di lavoro durante le attività di ispezione e verifica nei luoghi di lavoro.
Per questo motivo, il decreto, attualmente approvato in Consiglio dei Ministri ma in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha previsto l´incremento dell´organico dell´Istituto Nazionale del Lavoro, con l´assunzione di 1.024 nuove unità nel ruolo di Ispettori.
Al momento, non risultano essere stati definiti i requisiti per la partecipazione al concorso. Tuttavia, se questi rimarranno uguali a quelli del precedente concorso bandito dall'INL, occorrerà il posseso di uno dei seguenti titoli di studio:
- LMG/01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- LS in 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
- Diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza (vecchio ordinamento);
- Laurea triennale in L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-16 Scienze dell’Amministrazione e dell’organizzazione, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
Per ulteriori informazioni, occorre attendere la pubblicazione del bando di concorso ufficiale, ma nel frattempo è possibile consultare la bozza di decreto fiscale approvata dal Consiglio dei Ministri e il bando del precedente concorso con il relativo avviso di rettifica, qui allegati.
Aggiornato: sabato 22 gennaio 2022